L’impegno della società e del mondo industriale sul tema della sostenibilità è sotto gli occhi di tutti e i 17 OSS-Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG-Sustainable Development Goals) definiti dall’Agenda 2030 sottoscritta dai Paesi membri dell’ONU indicano il percorso da seguire per un mondo migliore dal punto di vista sociale e ambientale.
Il termine sostenibilità sintetizza infatti un concetto ampio che comprende le responsabilità sociale e la tutela dell’ambiente, naturalmente nel rispetto della crescita economica: è la Green Economy che prevede un modello di sviluppo secondo cui la valutazione di un’attività produttiva non è fatta esclusivamente in base ai parametri economici, ma anche considerando sia la riduzione delle emissioni di carbonio e dell’inquinamento sia la tutela delle risorse umane.
La chiave è quindi quella di coniugare crescita economica, sostenibilità ambientale e sociale. In tale contesto, le imprese hanno un ruolo fondamentale: possono guidare il percorso verso la sostenibilità contribuendo sia al benessere sociale, con azioni di carattere etico, sia al benessere ambientale, con la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative che consentano di ridurre le emissioni di CO2 e con l’ottimizzazione dei processi interni, al fine di contrarre gli sprechi.
Atlas Copco investe da anni nella fornitura di soluzioni per una produttività sostenibile e sostiene i 17 Sustainable Development Goals. In particolare, contribuisce a 7 di questi con azioni concrete e obiettivi fissati per ciascuna delle seguenti aree: persone, etica, prodotto e servizi, sicurezza e benessere, ambiente.
Un esempio? L’azienda ha quale obiettivo di raggiungere il 30% di personale femminile entro il 2030 (SDG 5, parità di genere), mentre, per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente (SDG 12, consumo e produzione responsabili, e SDG 7, energia pulita e accessibile) vuole ottenere, entro alcuni anni, la riduzione dei rifiuti ì e del consumo d’acqua, la diminuzione del 50% delle emissioni di CO2 nelle attività operative e nei trasporti entro il 2030 e quella del 100% delle emissioni di carbonio nei progetti di nuovi prodotti entro il 2021.
Particolarmente interessante è il contributo di Atlas Copco all’SDG 6, acqua pulita e servizi igienico sanitari, a cui contribuisce, oltre che con una riduzione del consumo di acqua rispetto al costo del venduto, con l’iniziativa Water for All. Parliamo di un’organizzazione no-profit, fondata e supportata dai dipendenti Atlas Copco e dalle aziende del Gruppo, che finanzia progetti, soprattutto in Africa, per consentire alle persone di accedere ad acqua potabile pulita, grazie a servizi di igiene e sanificazione.
Ma non finisce qui, non possiamo dimenticare l’SDG 8, lavoro dignitoso e crescita economica, nell’ambito del quale rientra l’attenzione dell’azienda al design ergonomico dei prodotti al fine di salvaguardare il benessere di coloro che li utilizzano nel lavoro quotidiano. Per quanto concerne l’SDG 9, imprese innovazione e infrastrutture, Atlas Copco contribuisce innovando e migliorando continuamente l’efficienza energetica dei prodotti al fine di aiutare a ridurre le emissioni di CO2 dei clienti.
L’SDG, 16 pace, giustizia e istituzioni solide, si traduce invece per l’azienda in tolleranza zero per la corruzione e per discriminazioni sulla base di razza, religione, sesso, età, nazionalità, disabilità, orientamento sessuale, unione, appartenenza o opinione politica.
“Nel corso del 2020, il Gruppo ha fatto grandi progressi nel raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 nelle attività operative e nel trasporto delle merci in relazione al costo del venduto”, sottolinea Juan Manuel Tejera Martinez, General Manager Atlas Copco Italia, con riferimento specifico all’SDG 12.
“Rispetto al 2019, Atla Copco ha ottenuto a livello globale una riduzione del 12%, e rispetto all’anno base 2018 la riduzione è stata del 28% nelle attività interne all’azienda: produzione, operatività di servizio e vendita. È questo un esempio tangibile del nostro impegno”, conclude Juan Manuel Tejera Martinez.
Juan Manuel Tejera Martinez, General Manager Atlas Copco Italia.