Dall’intelligenza artificiale (AI) all’Internet of Things, dagli oggetti “smart” alla rete 5G, dai Big Data alla realtà virtuale e aumentata… Quali sono i trend tecnologici che stanno maggiormente impattando i settori delle costruzioni e dell’edilizia? Quali opportunità offrono e quali sono le complessità da affrontare? Il prossimo 21 e 22 novembre, a BolognaFiere, LUMI Expo propone due giornate di incontro e di aggiornamento tecnologico per rispondere a queste domande.
Attraverso momenti di networking, seminari e convegni di approfondimento con i massimi esperti del settore, la mostra-convegno esplorerà i diversi campi applicativi dell’innovazione tecnologica per l’ambiente costruito. L’evento si focalizzerà infatti sulla trasformazione digitale nei vari spazi della vita umana, dall’edificio 4.0 alla città intelligente, rivolgendosi a tutti i professionisti della filiera: system integrator, security manager, progettisti, architetti, installatori, facility manager, energy manager, produttori di software e hardware.
Le tecnologie future mettono al centro la raccolta e l’analisi dei dati. Per questo motivo, l’IoT diventa una tecnologia centrale nelle operazioni di riqualificazione e ristrutturazione edilizia. Allo stesso tempo, la necessità di avere spazi e ambienti di lavoro aperti, connessi e condivisi porta a una esigenza di integrare più tecnologie negli impianti. Infine, obiettivi di riduzione dei costi di gestione e manutenzione e obiettivi di un maggiore efficientamento energetico richiedono l’utilizzo di sistemi e dispositivi intelligenti per il monitoraggio e la diagnosi energetica.
Con il diffondersi delle nuove tecnologie si diffondono anche nuovi modelli di business: un esempio è quello del nascente PropTech, (“Property” + “Technology”), che indica società che permettono la creazione di soluzioni digitali con un focus specifico nel settore immobiliare, o la servitizzazione che ha portato alla nascita di concetti come “light-as-a-service” (non si vendono più le lampadine, ma il servizio di illuminazione) o “space-as-a-service” (si paga l’utilizzo dello spazio come si paga oggi un film su Netflix).
A latere, crescono problematiche legate alla sicurezza e aumenta la necessità di conoscere le nuove tecnologie per la videosorveglianza e il riconoscimento biometrico nel rispetto del GDPR e delle normative sempre più stringenti in materia di privacy. A LUMI Expo tutte queste tematiche saranno affrontate con una serie di talk show, momenti formativi e convegni dedicati agli addetti del settore.
Ma LUMI Expo è anche tecnologie abilitanti per la digital trasformation delle città. Dalle nuove piattaforme e sistemi di monitoraggio energetico allo smart parking, dalla gestione intelligente dei rifiuti all’illuminazione pubblica intelligente e integrata, dai sistemi di controllo e previsione di eventi sismici, le nuove tecnologie, opportunamente integrate, potranno far fare un salto di qualità alle gestioni comunali migliorando la vita dei cittadini.
Ma la tecnologia non basta. Deve esserci anche un approccio sistemico e olistico da parte della governance, un’amministrazione lungimirante che conosca i limiti della tecnologia e guardi agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica richiesti dall’Agenda 2030 dell’UE. Sul tema delle città come su quello del building, LUMI Expo farà da momento di aggregazione e confronto, di racconto dei casi più interessanti e dei modelli più virtuosi.
LUMI Expo offre anche ai visitatori una serie di soluzioni e novità tecnologiche attraverso sei percorsi espositivi e convegnistici: illuminazione, sicurezza, energia, audio video, electro e integrazione offrono risposte esaustive sulle tematiche inerenti.
A LUMI Expo non poteva poi mancare un vero e proprio Laboratorio di innovazione (SmartLab) in cui, grazie alla presenza di alcuni esperti, si potranno conoscere e approfondire le tecnologie dal punto di vista del loro funzionamento e dei sistemi elettronici che ne sono alla base.
Numerosi workshop e corsi gratuiti in programma, infine, forniranno utili consigli per l’utilizzo, l’applicazione e l’integrazione di sistemi di illuminazione, multimedia, sicurezza, oltre che su normative e standard. Numerosi corsi offrono anche la possibilità di acquisire crediti formativi professionali (CFP) grazie al patrocinio con l’Ordine degli Ingegneri e con i Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali.