Si è tenuta ieri, al Circolo della Stampa di Milano, la conferenza stampa di presentazione di 30.BI-MU (www.bimu.it), biennale internazionale della macchina utensile in scena dal 4 all’8 ottobre a fieramilano Rho (www.fieramilano.it). Massimo Carboniero e Alfredo Mariotti, rispettivamente presidente e direttore generale di UCIMU-Sistemi per produrre (www.ucimu.it), hanno discusso l’andamento del mercato e presentato le novità dell’edizione 2016 della manifestazione che vanta ormai 60 anni di vita.
Dopo un ottimo 2015, anno caratterizzato da incrementi anche a doppia cifra per buona parte degli indicatori economici, anche il 2016 si chiuderà positivamente per i costruttori italiani. Secondo le previsioni elaborate dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-Sistemi per produrre, la produzione crescerà del 5,3%, a 5,5 miliardi di euro.
Positivo l’incremento delle consegne dei costruttori italiani sul mercato domestico che saliranno, del 3,6%, a 1,9 miliardi. Sul fronte estero, gli ultimi dati disponibili, relativi al periodo gennaio-giugno 2016, evidenziano un certo rallentamento delle vendite di made in Italy oltreconfine. Per questo si stima che, a fine anno, le esportazioni si manterranno sul livello del 2015 (circa 3,5 miliardi).
A fronte di un positivo andamento delle consegne in Europa - Germania (+9,6%) e Francia (+37,4%) in primis ma anche Polonia (+5,8%) e Spagna (+6,7%) - si evidenzia una frenata dell’export negli Stati Uniti (-7,9%), ove gli investimenti risentono del generale clima di incertezza determinato dall’incognita elezioni. Si stima però una ripresa del business già partire dai primi mesi del 2017.
Sul consuntivo di questi primi sei mesi ha di fatto pesato l’arretramento delle vendite nei BRIC, fenomeno cui si assiste già da tempo: Cina (-16,8%), Russia (-59,6%), India (-4,6%) e Brasile (-37,1%).
“La quota di import di macchine utensili assorbita dai BRIC rispetto al totale, nel periodo 2011-2015, si è ridotta di 10 punti percentuali, passando dal 35,3% al 25,4%”, ha affermato Carboniero. “L’andamento delle vendite di made in Italy settoriale nei BRIC ricalca esattamente questo trend: le consegne da parte dei costruttori nei quattro Paesi sono scese di circa 10 punti percentuali (da 28,6% a 17%). Nonostante la negativa performance messa a segno in questi mercati, le esportazioni italiane di settore sono comunque cresciute, a dimostrazione della capacità delle nostre aziende di orientare l’offerta verso i mercati più vivaci e ricettivi”.
Sul fronte interno, la ripresa della domanda di sistemi di produzione, registrata a partire dal 2014 e proseguita per tutto il 2015, troverà conferma anche nel 2016. “A sostenere e stimolare gli investimenti in sistemi di produzione”, ha spiegato il presidente di UCIMU, “sono intervenute importanti misure di politica industriale quali la Nuova Legge Sabatini e il Superammortamento al 140%. L’efficacia di questi provvedimenti ha convinto le autorità di governo a inserire queste misure, insieme all’inedito Iperammortamento al 250%, nel Piano Nazionale Industria 4.0 previsto nella Legge di Stabilità in corso di approvazione”.
“Protagoniste di 30.BI-MU sono circa 1.049 imprese, i cui stand sono allestiti nei padiglioni 9, 11, 13, 15 di fieramilano, per una superficie espositiva totale di 90.000 m2. Il 41% delle imprese espositrici proviene dall’estero (33 i Paesi rappresentati), a testimonianza del carattere internazionale dell’evento. Il valore degli oltre 3.000 macchinari esposti è stimato 450 milioni di euro”, ha spiegato Mariotti.
Accanto alla tradizionale offerta di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, BI-MU propone quest’anno un viaggio inedito tra tecnologie additive, Industria 4.0, sistemi di potenza fluida, meccatronica e molto altro, tecnologie presentate nelle aree di innovazione Additive in Manufacturing, Potenza Fluida, Focus Meccatronica, Il Mondo della Finitura delle superfici, che fanno da corollario all’esposizione tradizionale.
Quest’anno la biennale della macchina utensile si presenta in tandem con la tre giorni di SFORTEC INDUSTRY (6-8 ottobre, www.sfortec.it), nuova interpretazione del salone della subfornitura tecnica e dei servizi per l’industria.
Massimo Carboniero, presidente di UCIMU-Sistemi per produrre.
Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU-Sistemi per produrre.