Le maggiori aziende alimentari del mondo si sono ritrovate a Cibus Tec (www.cibustec.it) per aggiornare le proprie scelte impiantistiche e tecnologiche e per innovare i propri processi produttivi e di confezionamento alimentare. Nelle quattro giornate della fiera sono state presentate le principali innovazioni tecnologiche del comparto, nei padiglioni espositivi totalmente rinnovati della fiera. Non solo, numerosi i convegni e gli appuntamenti “informativi”, primo su tutti il Congresso Mondiale del Latte “Summilk” che ha richiamato a parma i 1.500 protagonisti mondiali del settore lattiero caseario. La manifestazione ha registrato un aumento degli espositori (+7%) e dei visitatori (+10%), selezionati da un Comitato di Orientamento delle aziende espositrici, invitati e accolti dal Welcome Desk di Fiere di Parma, che, in tal modo, ha anche svolto una funzione sussidiaria dell’ICE, l’ormai abolito Istituto del Commercio Estero.
Da Cibus Tec sono partiti diversi segnali sulle tendenze di mercato: anche gli europei continentali e dell’est apprezzano sempre più i “piatti pronti”, soprattutto gli elaborati di pollo, le zuppe, le basi per la pizza e le torte, i sughi freschi; si registra un boom dei prodotti di 4° Gamma, cioè i freschissimi già pronti dell’ortofrutta, il cui prezzo è diminuito negli ultimi anni grazie allo sviluppo tecnologico dei macchinari e alla crescita dei prodotti a marchio dei supermercati; cresce anche il consumo di succhi innovativi a base vegetale (succhi di carote, succhi di polpa, vegetali liquidi), con una spiccata preferenze per quelli con particolato, cioè contenenti le fibre o pezzi del frutto. Sul fronte delle tecnologie di processo e confezionamento, a Cibus Tec è stata protagonista l’offerta Made in Italy sia delle aziende a capitale italiano sia delle multinazionali che hanno deciso di creare i propri centri d’eccellenza e competenza in Italia. Il meccano-alimentare si conferma uno dei settori più innovativi di tutto il comparto manufatturiero italiano, come dimostrato dalla ricerca presentata dall’Istat che mostra come il 43% delle imprese meccano-alimentari italiane investe nella ricerca e sviluppo raccogliendo risultati sul fronte export tripli rispetto a quelle aziende non innovatrici. Innumerevoli le innovazioni tecnologiche in esposizione a Cibus Tec, sia nel campo della lavorazione che in quello del confezionamento: si va dalla nuova autoclave rotante per la sterilizzazione dei prodotti che dimezza i tempi di processo al nuovo evaporatore polivalente a elevato risparmio energetico; dalla pelatrice a vapore che rimuove la pelle dell’ortofrutta senza alterazioni termiche alla denocciolatrice di pesche che non richiede presenza di manodopera; dalla prima bottiglia asettica di cartone per il latte al sistema di confezionamento asettico per l’alimentare che elimina totalmente i residui di sostanze sterilizzanti; dalla farina extra white che rivoluzionerà l’industria molitoria europea ai nuovi impianti ad alta pressione in continuo che renderanno accessibile questa tecnologia al freddo di conservazione. Oltre ad annunci importanti come la presentazione della prima etichetta “Per il clima” che LegAmbiente ha studiato per una nota confezione di passata di pomodoro, in grado di misurare le basse emissioni di CO2 registrate nell’intero processo produttivo. Massiccia, come sempre, infine, la presenza di operatori internazionali a Cibus Tec 2011. Il successo della manifestazione apre ora la strada alla grande manifestazione del food made in Italy, “Cibus”, che si terrà dal 7 al 10 maggio del 2012. Mentre, a partire da quest’anno, Cibus Tec avrà cadenza triennale: l’appuntamento è per il 2014.