La sede centrale di Marposs si trova a Bentivoglio, nei pressi di Bologna.
Il Gruppo Marposs, leader mondiale nella fornitura di strumenti per la misura, l’ispezione e il testing in ambiente di produzione, ha annunciato l’acquisizione di MeSys, azienda tedesca che da oltre 30 anni è specializzata in sistemi di misurazione senza contatto e senza radiazioni per materiali piani molto sottili e flessibili.
Attraverso questa operazione, la multinazionale emiliana punta a essere sempre più protagonista della E-Mobility, integrando il suo portfolio di tecnologie per l’industria automotive con nuove applicazioni specifiche per la produzione degli elettrodi e dei separatori impiegati nelle batterie agli ioni di litio (Li-Ion).
Grazie ai dispositivi sviluppati da MeSys sarà possibile ampliare la gamma di soluzioni dedicate al processo di produzione delle celle batterie, consolidando la strategia che ha permesso a Marposs di diventare sempre più competitiva nel settore E-Mobility, soprattutto grazie ai sistemi avanzati per il test elettrico, di durabilità e di tenuta delle celle, dei moduli e dei pacchi batteria delle auto.
Controllo in linea
Gli strumenti di misura sviluppati da MeSys adottano una tecnologia a ultrasuoni per il controllo in linea delle operazioni di spalmatura, calandratura, estrusione, rivestimento e laminazione dei materiali della cosiddetta ‘converting industry’ (lamine di metallo, carta, tessuti, film plastici, gomma...).
I sistemi a ultrasuoni misurano senza contatto e senza alcuna contaminazione parametri come lo spessore, la densità, il peso e l’umidità di fogli e pellicole. Inoltre, grazie all’integrazione con le tecnologie di proprietà Marposs, come sonde confocali, sensori laser e telecamere, sarà possibile sviluppare nuove soluzioni per la misura e l’ispezione ottica delle superfici.