Un anno eccezionalmente positivo, il 2019, per Modula S.p.A., che ha chiuso il proprio bilancio consolidato con ricavi superiori a 160 milioni di euro. Con oltre 2.600 magazzini automatici venduti e un rapporto tra EBITDA e ricavi superiore al 9%, la società conferma il trend di crescita per il decimo anno consecutivo.
In virtù dei risultati ottenuti verrà erogato un premio di risultato per ogni dipendente di 3.075 euro, incrementale rispetto a quello elargito lo scorso anno, che si aggiunge ai numerosi benefit legati all’integrativo aziendale.
Nel 2019, Modula ha proseguito nello sviluppo dei poli produttivi in Italia, Cina e Stati Uniti e nell’espansione internazionale, con un piano industriale che mira a una crescita costante e alla valorizzazione della grande esperienza maturata anche alla luce degli importanti investimenti già fatti negli anni precedenti.
Si conferma quindi tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di magazzini automatici verticali perseguendo una particolare attenzione al cliente, al prodotto e al mercato, confermando grande dinamicità e capacità innovativa.
Nei giorni scorsi, è inoltre stata conclusa l’operazione che ha portato l’azienda di Salvaterra di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, ad acquisire il controllo del 60% della società MB, di Crevalcore, azienda bolognese con un forte know-how nella produzione di stampi a freddo e lavorazioni meccaniche, fornitore storico che produce parti dei magazzini Modula. L’accordo è stato raggiunto tra i soci proprietari di MB, Giancarlo Bottazzi ed Ezio Ferriani, e l’Ing. Franco Stefani, fondatore e proprietario di Modula S.p.A.
MB, con sede a Crevalcore, in provincia di Bologna, e fondata nel 1970, dispone di uno stabilimento di oltre 7.000 metri quadrati, dove progetta e realizza manufatti in metallo per conto terzi, focalizzandosi in particolare su stampi in lamiera, stampaggi di precisione e profili speciali. Nel 2019 ha chiuso il bilancio registrando ricavi per oltre 16 milioni di euro con un numero medio di dipendenti pari a 50 persone.
L’acquisizione della società è coerente con il piano strategico e industriale, che da alcuni anni punta a un modello di insourcing della produzione dei magazzini verticali in una fabbrica innovativa e tecnologica, al punto da essere considerata un modello di applicazione di Industria 4.0.
“L’operazione conclusa ha una rilevanza strategica per la nostra società”, afferma l’Ing. Franco Stefani, “poiché ci permette di aumentare la nostra competitività, efficienza, velocità nella produzione e, allo stesso tempo, di dare maggiore solidità e continuità d’impresa a un nostro fornitore strategico. Ora possiamo infatti contare internamente sul 95% del processo produttivo dei nostri magazzini verticali e in questo modo controllare sempre meglio il piano di espansione internazionale a cui stiamo puntando, consolidando gli importanti risultati ottenuti finora, con l’obiettivo di darne continuità”.
La localizzazione all’interno del gruppo Modula sarà, inoltre, fonte di vantaggiose sinergie a beneficio di entrambe le società. Modula S.p.A., nata nel 1987 conta oggi quattro stabilimenti produttivi – Italia, Cina, e due in USA –, otto filiali nel mondo e circa 700 dipendenti, con una rete di oltre 100 distributori a supporto della forza commerciale.