A Fiera Milano si è recentemente conclusa la 42a edizione di MCE, Mostra Convegno Expocomfort, che si è riconfermata, dopo quattro anni di assenza dovuta alla pandemia, come l’appuntamento di riferimento sul futuro e l’innovazione del settore della climatizzazione, dell’efficientamento energetico, delle energie rinnovabili e idrotermosanitario.
Oltre 1.581 espositori e 90.735 visitatori, più di un un terzo provenienti dall’estero, hanno confermato la crescita del settore idrotermosanitario, come evidenziato dai dati dell’8° Rapporto CRESME, presentato all’inaugurazione del 28 giugno.
La manifestazione ha chiuso anche con un aumento del numero degli eventi – 120 in presenza –, rispetto all’edizione 2018 (l’ultima, prima dello stop per la pandemia). Dai numerosi tavoli di confronto è emerso il ruolo centrale che avrà l’idrogeno nei prossimi anni nel percorso di decarbonizzazione e nel conseguimento dell’indipendenza energetica.
Unanime la convinzione che ricerca e sviluppo di tecnologie basate su questa soluzione siano essenziali nell’ottica di diversificare il mix di fonti energetiche. Dal MITE a ENEA, l’idrogeno è considerato una soluzione potente nel sistema energetico del futuro, in quanto “stabilizzatore” delle rinnovabili e “abilitatore” di altre soluzioni che stanno per essere messe in campo.
Nonostante le condizioni sanitarie e geopolitiche, la presenza degli operatori dall’estero è stata registrata ai livelli pre-pandemici, con ben 130 Paesi rappresentati dai visitatori. Oltre alla Turchia, Paese ospite di questa edizione, il Medio Oriente è stato ben presente, soprattutto con la Penisola Araba, l’area Stan, l’Iraq e l’Iran.
Assieme all’India e ai Paesi dell’Estremo Oriente – Cina, Giappone e Sud Corea in primis –, l’Asia è così risultata il continente più rappresentato dopo l’Europa. In crescita anche l’Africa, con Marocco, Egitto, Algeria, Tunisia, Maghreb e Sud Africa, e conferma delle Americhe, con USA, Canada, Argentina, Cile, per citarne alcuni.
“Questa 42a edizione di MCE è stata forse l’edizione più coinvolgente. Ha assunto il valore di essere quella della ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza con eventi di questa portata. Ha visto il coinvolgimento di relatori, istituzioni e di tutti gli operatori al fianco delle aziende, che hanno partecipato attivamente testimoniando come fosse necessario fare cultura e impresa attorno agli ambiti domestici e lavorativi, ora più che mai al centro dell’attenzione di tutti noi”, dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia.
“Come mai prima d’ora, i protagonisti di questa edizione sono stati gli espositori, che hanno creduto nel progetto di MCE, nel suo ruolo strategico di hub per l’intero comparto per il rilancio delle imprese, confermando la loro presenza e incrementando i momenti di discussione e confronto”, conclude Pierini.