Nome: Cafisur, data di nascita: 2016, professione: carpenteria industriale, segni di riconoscimento: Gruppo CMZ. Questa, in estrema sintesi, è la carta d’identità di Cafisur, un produttore di carpenteria industriale del Gruppo CMZ che si è da poco trasferito nel nuovo stabilimento ubicato all’interno del Parco Tecnologico Tecnobahía di El Puerto de Santa María, a Cadice, in un capannone di oltre 8.200 metri quadrati di superficie utile su un lotto di da 16.000 metri quadrati.
Cafisur, che attualmente incentra la propria attività sulla fornitura e il soddisfacimento delle necessità di CMZ, con l’incremento della capacità produttiva determinata dalla nuova ubicazione, desidera ora aprire anche a nuovi mercati per diventare un punto di riferimento nel settore della carpenteria industriale.
Ma facciamo qualche passo indietro: Casifur nasce nel 2016, come detto, con alle spalle l’esperienza di CMZ, e si dedica, fin da subito, alla produzione delle carenature e dei componenti in lamiera dei torni CMZ, che, precedentemente, disegnava e assemblava gli elementi in lamiera dei propri torni fabbricati da una rete di fornitori esterni. La nascita di Casifur ottimizza questa fase della costruzione delle macchine CMZ e rende il processo produttivo dei torni quasi totalmente interno.
Oggi, Casifur è entrata nel novero delle aziende del Parco Tecnologico Tecnobahía, tra cui figurano marchi considerati Tier-1, fornitori d’eccellenza di aerostrutture: l’aeronautica andalusa – Alestis, Aernnova e Aciturri – sembrerebbe essere, senz’ombra di dubbio, la cornice perfetta per attuare il piano di investimenti di Casifur e per lo sviluppo e l’ampliamento delle proprie attività.
Nonostante l’attuale congiuntura di crisi economica e sanitaria, l’azienda è infatti decisa a mantenere la rotta intrapresa per il suo piano d’investimenti. Grazie a una visione commerciale a lungo termine e all’ottenimento degli obiettivi finora prefissati, dopo quattro anni di attività, con questo cambiamento, l’impresa ha ora quale futuro obiettivo l’aumento produttivo del 50%, con un incremento del fatturato fino a 10 milioni di euro nei prossimi cinque anni, parallelamente a un incremento progressivo dell’organico.
La scelta della nuova sede a Cadice è stata determinata da vari motivi, tra cui proprio il raggiungimento degli obiettivi, oltre che per la disponibilità di manodopera qualificata nella provincia andalusa, determinata dal declino del comparto navale, un settore che, fino a poco tempo fa, dava lavoro a migliaia di lavoratori altamente qualificati e con una pluriennale esperienza nella costruzione di strutture metalliche.
I vantaggi della nuova ubicazione geografica, con buoni collegamenti commerciali, e la presenza di personale qualificato diventano elementi chiave per far sì che lo stabilimento di Cadice diventi strategico e raggiunga gli obiettivi attuali.