Uno scorcio delle postazioni di picking con le rulliere provenienti dal magazzino automatico.
Non ha mai smesso di servire al meglio i clienti, neanche in questo periodo complicato! Elesa ha infatti messo in campo tutte le risorse per affrontare una situazione critica come quella degli ultimi mesi con un unico chiaro obiettivo: essere sempre presente, tempestiva, puntuale, contribuendo alla ripartenza e alla ripresa e mettendo in campo consolidate e nuove capacità.
Tra i plus, il nuovo Centro Logistico Elesa automatizzato è una risorsa potente che anche in questi mesi ha permesso di rispondere in maniera efficace alle nuove esigenze. Da sempre Elesa è infatti attenta ai clienti con l’obiettivo di fornire un servizio efficiente, che si traduce in pronta disponibilità dei prodotti a magazzino, grande cura del packaging e spedizioni in tempi rapidi. Tutto questo è oggi possibile grazie, appunto, al nuovo Centro Logistico automatizzato.
La sua nascita deriva dall’esigenza di fornire un servizio puntuale ed efficiente, obiettivo non sempre facile da rispettare se si considerano gli oltre 45.000 codici prodotto stoccati nel magazzino di Monza e la necessità di spedire in giornata o al massimo entro le 24 ore.
“Ci troviamo a operare sempre più spesso come fornitori ‘just in time’ e con un frazionamento degli ordini molto spinto”, sottolinea l’Ing. Davide Sordi, Responsabile della logistica integrata. “Molti clienti diretti ordinano quantitativi precisi per allestire le macchine in costruzione sulle loro linee di produzione e i nostri componenti devono arrivare il giorno prima sulla loro linea di produzione. In questo modo il cliente non ha la necessità di mantenere scorte, ma è il nostro Centro Logistico a garantire la disponibilità dei prodotti e le corrette tempistiche di consegna”.
Sono importanti anche i volumi generati dai numerosi clienti diretti, sia in Italia che all’estero, che possono comprare senza un minimo di fatturazione anche una sola confezione di prodotto, che spesso corrisponde a un solo pezzo, mentre la recente introduzione dell’e-commerce ha posto nuove sfide.
“Se da un lato l’e-commerce ha aperto un nuovo e promettente mercato, permettendoci di approcciare settori che spesso non sono quelli cui ci rivolgevamo tradizionalmente”, specifica l’Ing. Carlo Bertani, Amministratore Delegato, “dall’altro è aumentata la complessità di tutta l’attività logistica, perché i clienti ordinano anche quantità minime e si aspettano un servizio immediato e che la merce sia sempre disponibile a magazzino. A questo si aggiunge anche una componente psicologica da non trascurare: se un cliente sa che il prodotto è disponibile ed è sicuro di riceverlo nei tempi richiesti, è più propenso a ordinarlo immediatamente”.
Il nuovo Centro Logistico di Monza ha quindi dato risposta anche a queste esigenze. Un investimento importante, per una struttura imponente e all’avanguardia che adotta la più recente tecnologia in questo settore, realizzata dalla società italiana Incas, facente parte del Gruppo tedesco SSI Schäfer, uno dei più grandi produttori mondiali di sistemi di magazzino.
La movimentazione del materiale avviene, infatti, in modo completamente automatico tramite velocissimi shuttle, adibiti al prelievo dei colli e alla consegna presso le postazioni di picking. Gli shuttle si muovono lungo le diverse sezioni del magazzino coprendone l’intero volume, garantendo in questo modo velocità e precisione oltre a una capacità elevatissima per numero di prelievi all’ora.
“È un impianto di nuova concezione, proprio per le modalità di lavoro”, precisa Sordi, “in cui è la cassetta contenente il materiale che, tramite gli shuttle, viene portata all’operatore in attesa alla postazione di prelievo, a sua volta studiata per essere ergonomica e sicura”. Una movimentazione già di per sé precisa, ma coadiuvata per ulteriore sicurezza da una serie di dispositivi di controllo: in base al peso si verifica la correttezza del numero di pezzi, poi un’immagine a video permette di controllare la corrispondenza del prodotto, mentre un laser identifica nello scomparto della cassetta il punto esatto da dove prelevare il pezzo. Infine, si arriva al tradizionale controllo con codice a barre.
“Il sistema è molto innovativo”, aggiunge Bertani, “e già si vedono i vantaggi in termini di velocità di risposta verso il cliente. L’impianto ha altissime potenzialità che stiamo già sfruttando a un buon livello. Inoltre, i nostri indici di puntualità confermano che per i prodotti standard rispettiamo al 99,7% la data di spedizione e quindi la promessa al cliente e che oltre il 98% delle righe d’ordine che riceviamo trovano giacenza disponibile subito. Un altro fattore importante introdotto è un deciso miglioramento delle condizioni lavorative del personale, che si trova a operare in una postazione ben organizzata: le altezze sono più corrette ed ergonomiche, c’è un minore sollevamento di pesi e sono stati installati anche dei tappeti “antistress” per ridurre l’affaticamento degli operatori”.
Inoltre, le condizioni di sicurezza sono state incrementate non essendoci più movimento di carrelli commissionatori tra le corsie del magazzino. Da notare, infatti, che anche il materiale proveniente dall’area di produzione viene movimentato verso il Centro Logistico tramite lunghi nastri trasportatori motorizzati e pertanto non è più necessario effettuare operazioni di trasporto con carrelli.
Solo per i prodotti venduti in grossi quantitativi e per i materiali molto pesanti si utilizza un magazzino più tradizionale, dove però operano carrelli filoguidati, assistiti da un sistema di navigazione fondato sul sistema satellitare GPS con un software di Warehouse Management (WMS) che identifica le zone di prelievo del bancale, velocizzando le operazioni e rendendole esenti da errori e intrinsecamente sicure.
È disponibile un video sul nuovo Centro Logistico automatizzato sul canale YouTube ufficiale Elesa.
La “Control Room” con gli schermi del sinottico sul quale sono rimandate le immagini delle telecamere di controllo montate sui singoli shuttle.