Gli ultimi due mesi sono stati particolarmente intesi per D’Andrea. L’azienda ha infatti partecipato a due avvenimenti fieristici molto importanti quali l’AMB di Stoccarda e la 34.BI-MU di Milano. Sceso il sipario sugli eventi, è ora giunto il momento di trarre delle conclusioni sulle presenze e feedback raccolti nelle due manifestazioni.
Grande è la soddisfazione sia per il numero di visitatori che per il loro interesse verso le linee di prodotto D’Andrea, ovvero TOOLS e HEADS. La società ha dato vita a nuovi progetti e applicazioni che prevedono lavorazioni estremamente complesse a pezzo fermo, realizzabili grazie alle nuove teste: TA-C2, per applicazioni su centri di lavoro, U-TRONIC, applicabili su fresatrici-alesatrici di medio grandi dimensioni.
L’attenzione dei visitatori si è poi focalizzata sul nuovo sistema BHT dedicato alla lavorazione di fori da 250 mm a 1.000 mm, così come sul kit di finitura TRM 50 che, grazie all’ampliamento del range operativo, permette la finitura di diametri da 6 mm a 140 mm.
Il kit, grazie ai vari componenti, raccolti in pratiche valigette, è disponibile nella versione modulare MHD’ o, in alternativa, PSC (noto attacco poligonale-conico rispondente alla norma ISO 26623-1/2), in funzione del tipo di attacco della macchina utensile.
D’Andrea ha inoltre esposto, in anteprima assoluta, il sistema THT, una gamma davvero ampia per tornitura esterna e interna ISO. Il programma, che verrà proposto ai mercati nei primi mesi del 2025, ha già avuto un buon riscontro per la flessibilità di utilizzo e per la rigidità applicativa garantita dal nuovo attacco brevettato HT.