Stabilimento di produzione PEI-Genesis Southampton.
PEI-Genesis: l’AI cambia l’assemblaggio dei connettori. Integrandosi nelle attività operative, l’AI può migliorare l’efficienza, snellire i processi e offrire una maggiore personalizzazione. Ma in un settore che richiede precisione e know-how umano, l’AI può davvero integrare le competenze umane?
Lee Slater, european operations manager presso PEI-Genesis, azienda specializzata in connettori, analizza come l’AI stia rimodellando l’assemblaggio dei connettori e come si bilanci con le competenze umane.
IA nella logistica
Immaginate un vasto magazzino pieno di migliaia di veicoli a guida autonoma (AGV), ognuno dei quali si muove ad alta velocità, prelevando i prodotti con precisione ed efficienza. Gli algoritmi dettano ogni loro mossa, riducendo gli errori e velocizzando i processi. Questa non è fantascienza: sta accadendo proprio ora nei settori della vendita al dettaglio e della logistica.
I magazzini si stanno evolvendo in centri iper-efficienti, guidati dall’intelligenza artificiale, mostrando cosa è possibile fare quando uomini e macchine collaborano tra loro. Il settore dei connettori potrebbe seguire un percorso simile?
L’AI come fattore abilitante
“In PEI-Genesis, l’AI non viene utilizzata per sostituire l’uomo, ma per contribuire all’ottimizzazione di processi che tradizionalmente richiedono molta manodopera. L’intelligenza artificiale, ad esempio, può migliorare le operazioni di magazzino calcolando il percorso più efficiente per il prelievo dei componenti, garantendo un processo più rapido e sicuro. L’AI apporta intelligenza al mix, monitorando le prestazioni, migliorando la sicurezza e riducendo l’usura dei macchinari”, dice Lee Slater.
Un esempio emblematico
“Un esempio emblematico è rappresentato da una macchina per lo staking intelligente utilizzata nelle linee di assemblaggio di PEI. Questa macchina guidata dall’intelligenza artificiale applica la quantità precisa di forza necessaria per assemblare i connettori, raccogliendo al contempo dati sull’usura e contribuendo a prevedere le necessità di manutenzione prima che si verifichi un guasto. Il risultato? Maggiore affidabilità, meno interruzioni e una produzione sempre di alta qualità”, racconta Lee Slater.
AI e competenze umane
“La vera forza della produzione di connettori, tuttavia, risiede nell’equilibrio tra tecnologia e competenze umane. In PEI-Genesis, il nostro modello aziendale ci consente di fornire connettori altamente personalizzati con quantità minime di ordini, spesso in sole 48 ore. Mentre l’intelligenza artificiale ci aiuta a gestire i volumi elevati e le attività ripetitive, gli ordini complessi e su misura si basano ancora su tecnici qualificati per soddisfare gli standard più esigenti”, spiega Lee Slater.
Aggiornamento competenze
“Anziché togliere posti di lavoro, l’AI apre opportunità di crescita”, continua Lee Slater. “In PEI-Genesis la vediamo come un modo per migliorare la nostra forza lavoro e creare nuovi ruoli nell’automazione e nell’analisi dei dati. Man mano che l’AI continua a integrarsi nei nostri processi, i nostri dipendenti vengono formati per lavorare al suo fianco, migliorando la nostra efficienza operativa e mantenendo al contempo i nostri alti livelli di personalizzazione”.
“In prospettiva, l’intelligenza artificiale e le competenze umane lavoreranno all’unisono per promuovere l’innovazione nella produzione di connettori. La sfida per il settore sarà trovare il giusto equilibrio, assicurando che la tecnologia migliori le capacità umane anziché andare a sostituirle. In questo modo, il futuro dell’automazione dei connettori sembra essere incentrato tanto sulle persone quanto sulle macchine”, conclude Lee Slater.