I riscaldatori Leister LHS 61 S sono compatti e potenti. Nella foto di anteprima: PetrolValves è conosciuta per l’affidabilità e l’elevato contenuto tecnologico di valvole, attuatori e sistemi di regolazione del flusso, studiati per accompagnare il percorso di transizione energetica dei clienti che operano nel settore Oil & Gas.
Dal 1956 PetrolValves Group fornisce soluzioni ingegnerizzate al settore dell’energia. L’azienda è conosciuta per l’affidabilità e l’elevato contenuto tecnologico di valvole, attuatori e sistemi di regolazione del flusso, studiati per accompagnare il percorso di transizione energetica dei clienti che operano nel settore Oil & Gas con particolare attenzione alla qualità, all’efficienza e alla sostenibilità.
Controlli in sicurezza
Le particolarità del settore in cui trovano impego le soluzioni PetrolValves rendono fondamentale l’aspetto della sicurezza. Le soluzioni Petrolvalves sono certificate ISO 10423 e soddisfano i requisiti API64 (PR2), ma non è solo alla sicurezza dei prodotti che l’azienda presta attenzione: prioritaria è naturalmente la sicurezza delle persone che operano in azienda.
La capacità di effettuare controlli all’interno dell’azienda è fra i punti di forza di PetrolValves, che nello stabilimento di Castellanza (VA) dispone di locali e banchi prova progettati appositamente per ricreare le condizioni, spesso estreme, di utilizzo dei prodotti. Per evitare di sottoporre a queste condizioni estreme anche il personale, le apparecchiature utilizzate per le prove devono poter funzionare in situazioni con controllo da remoto.
PetrolValves produce valvole per impianti sottomarini che vengono testate rispettando una procedura ben precisa: una parte delle prove critiche previste dalla normativa API sono le prove di Pressure/Temperature Cycling Test dove la valvola viene ripetutamente sottoposta a riscaldamento e raffreddamento mentre viene mantenuta in pressione a gas, raffreddata con azoto liquido e successivamente riscaldata fino a 140° C, per creare la condizione di shock termico. La temperatura viene mantenuta per 8/10 ore.
Fino a qualche tempo fa il riscaldamento delle valvole in fase di collaudo avveniva con l’impiego di resistenze elettriche (termostrisce) che presentavano diverse criticità, prima fra tutte il contato diretto con la superficie della valvola da riscaldare.
Proprio su questa superficie l’alternarsi di cicli di riscaldamento e raffreddamento crea condensa; il contatto delle resistenze elettriche con l’umidità non è altamente raccomandabile.
Per rendere più sicuro il processo, già una decina d’anni fa il Corporate Quality Director di Petrolvalves Group si era rivolto a Leister, trovando nei sistemi ad aria calda un’alternativa alle termostrisce e scoprendo in Leister un partner efficiente e disponibile dal punto di vista della consulenza e del servizio.
Con il ripresentarsi di un’esigenza simile per il collaudo delle valvole per servizi critici, memore della precedente positiva esperienza, il Corporate Quality Director si è rivolto senza esitazioni a Leister.
Praticità e convenienza
La soluzione proposta da Leister è stata di utilizzare riscaldatori industriali tipo LHS 61 System abbinati a soffianti Airpack e ASO, portando notevoli vantaggi al processo di collaudo delle valvole, a partire dal minor dispendio di energia e minor spesa.
I riscaldatori Leisgter riescono a erogare in tempi molto rapidi aria calda alle temperature richieste dalla procedura di collaudo (150 °C – 300 °C). Altro importantissimo aspetto, i consumi di questi componenti sono decisamente ragionevoli (circa 11 kW, decisamente inferiori rispetto alle decine di kW degli impianti a termostrisce); sono inoltre molto sicuri.
Le valvole devono essere portate a temperature molto elevate con gas in pressione: per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte il collaudo avviene all’interno di bunker sotterranei progettati per resistere a eventuali esplosioni dove nessuno può entrare o avvicinarsi.
All’interno del bunker, i riscaldatori sono installati all’interno di speciali casse coibentate insieme alle valvole, che naturalmente sono chiuse durane il collaudo. Chiaramente per poter mettere in funzione l’impianto in sicurezza è necessario che i riscaldatori siano comandabili da remoto.
Oltre a garantire la sicurezza degli operatori, l’operatività da remoto permette di registrare ogni singolo evento durante il test e di mantenere operativi i livelli di sicurezza necessari per far funzionare il sistema giorno e notte in assenza di operatori.
Il sistema comprende tre termocoppie, una per la temperatura ambiente, una per la superficie della valvola e una per la temperatura interna della valvola: queste tre temperature sono costantemente monitorate per poter lavorare entro i limiti di tenuta delle guarnizioni e dei vari componenti.
Le tre termocoppie creano la ridondanza necessaria per garantire il funzionamento in sicurezza senza il controllo dell’operatore.
Retrofitting veloce
Per questo sistema di collaudo sono stati scelti i riscaldatori LHS 61 S di Leister, abbinati alle soffianti AIRPACK e ASO.
I riscaldatori LHS 61 S sono compatti e potenti; facili da integrare in ogni impianto grazie al montaggio dall’alto, sono dotati di protezione in caso di surriscaldamento e di allarme per sovra-temperatura dell’elemento riscaldante.
Le soffianti AIRPACK e ASO sono particolarmente indicate per impianti dove sono richieste potenze e volumi d’aria notevoli: sono infatti in grado di convogliare grandi quantità d’aria a elevata pressione e sono agevolmente in grado di alimentare più di un riscaldatore Leister simultaneamente.
Una caratteristica che PetrolValves ha apprezzato dei riscaldatori Leister è stata la facilità con la quale è stato possibile il retrofitting, grazie alla predisposizione per il controllo remoto.
Le soffianti AIRPACK e ASO sono particolarmente indicate per impianti dove sono richieste potenze e volumi d’aria notevoli.