A sinistra il Presidente FEDERTEC Mauro Rizzolo, e a destra il Presidente FNDI Mariangela Tosoni.
L’Assemblea degli associati FEDERTEC, riunitasi il 14 giugno presso Villa Quaranta a Pescantina, in provincia di Verona, ha eletto nuovo Presidente FEDERTEC per il triennio 2023-2026 Mauro Rizzolo, Deputy Country Manager di Schaeffler Italia s.r.l., che sarà coadiuvato nelle mansioni dalla sua squadra.
Squadra composta dai Vicepresidenti: Carlo Contasta (Fitcontasta s.r.l.) con delega alle “Sinergie di filiera”, Domenico Di Monte (Pneumax S.p.A.) con delega alle “Relazioni interassociative”, Paolo Marzocchi (Marzocchi Pompe S.p.A.) con delega a “Competitività e Imprese”, e Sergio Sartori (Leonardo S.p.A.) con delega a “Innovazione e Tecnologia”.
Eletti anche gli altri componenti del Consiglio Direttivo: Alessandro Carmona (Danfoss Fluid Power II s.r.l.), Lorenzo Cattini (Cattini e Figlio S.p.A.), Fabio Gallo (Carraro S.p.A.) e Mikaela Mazzer (Smart Protections s.r.l.).
A questi si aggiungono i Presidenti delle Associazioni di settore: Elisa Brescianini (Link International s.r.l.) per ASSIOT, Roberto Renzini (Saip s.r.l.) per ASSOFLUID, Mariangela Tosoni (Tosoni Fluidodinamica S.p.A.) per FNDI, e il rappresentante per ASSOFLUID Luca Stucchi (Stucchi S.p.A.), oltre al Past President Fausto Villa (Camozzi Group S.p.A.).
Il 14 giugno sono stati rinnovati anche i Consigli di ASSIOT, ASSOFLUID e FNDI. Nominata Presidente ASSIOT Elisa Brescianini (Link International s.r.l.) accanto ai Vicepresidenti Lorenzo Cattini (Cattini e Figlio S.p.A.) e Bruno Ferri (Rossi S.p.A.); nominato Presidente ASSOFLUID Roberto Renzini (Saip s.r.l.), accanto ai Vicepresidenti Gabriele Manno (Festo S.p.A.) e Luigi Coviello (Duplomatic MS S.p.A.); in segno di continuità è stata riconfermata Presidente FNDI Mariangela Tosoni (Tosoni Fluidodinamica S.p.A.), accanto ai Vicepresidenti Alberto Bono (F.lli Bono S.p.A.) e Simone Stargiotti (F.S.S. F.lli Stargiotti s.n.c.).
I principi fondamentali
La nuova squadra garantisce la rappresentatività associativa, settoriale, per tipologia aziendale e territoriale.
I principi fondamentali che caratterizzeranno i lavori del prossimo triennio sono:
- Valore condiviso: credere in una forte identità associativa, promuovere la “brand reputation” affinché il marchio FEDERTEC sia riconosciuto e valorizzato, perseguire la rappresentatività.
- Cultura d’impresa: sviluppare una rete di connessioni e innovazione, investire nella formazione, favorire la competitività.
- Territorialità: connettere le varie aziende tra di loro e con enti esterni utili allo sviluppo delle stesse, sviluppare connessioni a livello internazionale.
- Etica & Responsabilità: credere e perseguire sempre un approccio con assunzione di responsabilità, proporre e pretendere trasparenza, fiducia e team work.
- Passione: significa lavorare insieme a persone accomunate dal medesimo interesse.
Inoltre:
- Verrà posta particolare attenzione alla riorganizzazione e al potenziamento della segreteria, verrà identificata e attuata una struttura trasversale dedicata a Comunicazione, Marketing e promozione associativa.
- Verranno implementate attività gestite a livello di commissioni o gruppi di lavoro o progetti a seconda della necessità, tutte riconducibili a ogni delega dei Vicepresidenti, ognuno dei quali attuerà le linee guida e il piano di azione da loro elaborato.
Tutto ciò per rendere FEDERTEC sempre più funzionante, efficace, attiva, con una connotazione operativa concreta, orientata verso l’azione.
I dati di settore
Il 2022 è stato un anno estremamente positivo, che ha visto il settore crescere del 16,3%; la produzione ha raggiunto un valore di 14,4 miliardi di euro, superando di ben 2 miliardi di euro il già ottimo risultato del 2021.
Nel 2022 le importazioni di settore sono aumentate del 18,7% rispetto all’anno precedente, mentre l’export ha registrato una crescita di 15,4 punti percentuali, permettendo così al saldo della bilancia commerciale di crescere dell’11,5% e raggiungere un valore di oltre 3,8 miliardi di euro.
Passando alle attese del settore per l’anno in corso, il 2023 si è aperto con un primo trimestre in crescita, anche se con valori non paragonabili a quelli registrati nell’anno 2022, nel corso del quale gli effetti di rimbalzo positivo post crisi pandemica erano decisamente più evidenti.
I prezzi delle commodity energetiche (gas e petrolio in primis) e quello delle materie prime sembrano stiano ritornando su valori normali, ma la situazione generale resta incerta e instabile.
Il quadro macroeconomico atteso, dopo la marcata crescita nel corso del 2022, sarà presumibilmente conservativo o al più in leggera crescita rispetto allo scorso anno, complice l’aumento dei tassi di interesse che riduce la propensione delle aziende a nuovi investimenti.
“FEDERTEC deve diventare il punto di riferimento dell’intera filiera della componentistica in Italia e deve essere la porta di ingresso delle associazioni internazionali. Metteremo in campo passione e competenza, ascolteremo tutti i soci. Abbiamo un programma chiaro e abbiamo ben presente il punto di arrivo e lo perseguiremo con l’apporto di tutti, costruendo senza distruggere. Il meglio di ognuno di noi, insieme!”, ha commentato Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC.
A sinistra il Presidente ASSIOT Elisa Brescianini, e a destra il Presidente ASSOFLUID Roberto Renzini.