MSC Software Corporation (www.mscsoftware.com/it) ha annunciato le nuove release di MSC Nastran e Patran. MSC Nastran 2016 include significativi potenziamenti delle prestazioni e della velocità, nonché nuove soluzioni di analisi multidisciplinare. Patran 2016 offre un migliore supporto per le capacità di analisi non-lineare e a fatica.
MSC Nastran 2016 utilizza il metodo ACMS, Automated Component Mode Synthesis, ottimizzato con elaborazione SMP, Shared Memory Parallel, per garantire prestazioni migliori e la possibilità di utilizzare in modo efficace più core, per una produttività superiore degli utenti.
È stata osservata un’efficienza parallela del 50% per 16 processori. La parallelizzazione SMP può essere ora utilizzata per ridurre il tempo totale di esecuzione per i calcoli della matrice di rigidezza e per il recupero delle tensioni. Un’efficienza parallela del 75% è stata raggiunta con 4 thread, oltre a una velocità di esecuzione del lavoro tre volte superiore rispetto a un solo processore.
La disponibilità del solutore Intel MKL Pardiso è stata estesa per fornire una migliore scalabilità e ridurre il tempo complessivo delle simulazioni.
Grazie alla nuova capacità di modellazione 3D, gli utenti possono ora modellare componenti non simmetrici e lame indipendenti di rotori e statori per macchinari rotanti, turbine e motori a reazione, migliorando l’accuratezza delle analisi rotodinamiche. Questo tipo di modellazione non era possibile con le soluzioni 1D o 2,5D. Con la modellazione 3D, gli ingegneri possono ora osservare cosa avviene a livello del componente o a livello locale per ogni lama.
Ora è possibile produrre la potenza irradiata efficace ERP, Equivalent Radiated Power, per elementi shell e solidi di ordine superiore. È possibile anche generare la velocità normale alla superficie e l’intensità delle vibrazioni. Ora è inoltre possibile incorporare selettivamente vettori di carico multipli prodotti da Actran nell’analisi di risposta in frequenza di MSC Nastran È stata infine migliorata l’efficienza delle simulazioni di materiali poroelastici di grandi dimensioni tramite l’accesso al solutore out-of-core di Actran.
Introdotta per la prima volta in questa release, l’ottimizzazione globale GO, Global Optimization, combina i metodi globali multistart automatici ai metodi di ottimizzazione locale basata su gradienti. Questo approccio ricerca le migliori soluzioni possibili nell’intero spazio di progettazione. Questa nuova capacità è stata implementata per aiutare le aziende nell’industria automobilistica e aerospaziale a contenere i pesi in sicurezza, ottimizzando al contempo i progetti.
L’ottimizzazione multimodello MMO, Multi-Model Optimization, consente di elaborare modelli di progettazione distinti con topologie o analisi diverse, per eseguire un’ottimizzazione combinata. Questa capacità è stata migliorata per risolvere problemi di dimensioni superiori e senza limiti al numero di modelli.
Per mantenere la coerenza con altri solutori a fatica, vengono utilizzate le tensioni e le deformazioni nodali medie per una velocità di elaborazione superiore e fattori di danno a fatica più realistici. Lo skinning implementato per creare uno stato di tensione 2D sulla superficie del modello permette di avere un numero inferiore di punti di calcolo e consente la valutazione multiassiale e la correzione sugli elementi solidi 3D.
Il contatto fra elementi beam è implementato con un algoritmo di contatto da segmento a segmento e il supporto per il contatto tubo in tubo della sezione di beam generale, inclusi gli offset, e permette di ridurre il costo computazionale garantendo un’accuratezza superiore. L’analisi dell’accoppiamento con interferenza, comune nelle applicazioni ingegneristiche, è stata migliorata al fine di gestire interferenze/sovrapposizioni di grandi dimensioni.
Sono stati introdotti tre nuovi modelli per simulare il comportamento di materiali complessi, vale a dire un modello di creep per materiali viscoelastici tempo-dipendenti, un modello di creep per materiali plastici termo-elastoviscosi e un modello Riedel-Hiermaier-Thoma per materiali cementizi. Gli elementi solidi adattivi che si trasformano in particelle SPH possono contribuire alla simulazione degli effetti dei detriti dopo il cedimento dell’elemento.
Oltre ai formati dei risultati esistenti, MSC Nastran 2016 introduce un nuovo database di risultati basato sullo standard HDF5, un formato aperto che consentirà un accesso più semplice tramite viewer pubblici, Python, Java o C++. È inoltre disponibile una nuova utility per generare i dati dei file di output in un formato più facile da leggere.