Interno del laboratorio L.E.D.A. Sulla sinistra è visibile lo Strong Wall, sul basso la massa sismica che ospiterà il simulatore sismico.
In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, è diventato operativo il centro di dinamica sperimentale dell’Università di Enna “Kore” denominato L.E.D.A., Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis. Il progetto, finanziato dal Programma Operativo Nazionale “Ricerca & Competitività” (2007-2013), utilizza soluzioni progettate e realizzate da Bosch Rexroth (www.boschrexroth.com) che lo rendono tra i più all’avanguardia in Europa.
Il Centro di Ricerca L.E.D.A. si occuperà dell’analisi dinamica in generale, e, in particolare, dell’analisi di strutture civili sottoposte a sollecitazioni sismiche. Bosch Rexroth Italia, vincitore della gara d’appalto per equipaggiare e attrezzare l’intero laboratorio di dinamica sperimentale, si è occupata della progettazione e realizzazione di due simulatori sismici, ovvero tavole vibranti di 4 x 4 m, in grado di riprodurre le accelerazioni del terreno della maggior parte degli eventi sismici registrati nel mondo.
Su ognuno dei simulatori potranno essere realizzati modelli in scala ridotta o al vero per l’analisi sismica oppure potranno essere posizionati dispositivi per la mitigazione del rischio sismico al fine di eseguire operazioni di qualifica. Il sistema di controllo consentirà sia l’uso separato delle due tavole sia quello congiunto finalizzato alla simulazione sismica su strutture di grande luce, come impalcati da ponte o sezioni di edifici industriali, soggetti a moti asincroni.
“Ci riempie di orgoglio l’aver contribuito alla realizzazione e alla buona riuscita di un prestigioso progetto che pone l’Università Kore tra i Centri di Ricerca sismici tra i più importanti al mondo”, ha commenta così l’esito del progetto Luigi Conte, Proposal Manager di Bosch Rexroth. “Fin dai primi contatti con l’Università e con il preside professor Tesoriere e i professori Navarra e Fossetti, abbiamo potuto apprezzare la grande determinazione e professionalità nell’affrontare un progetto che proprio oggi diventa realtà”.
“Bosch Rexroth ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc per dedicarsi allo studio e alla successiva realizzazione dei simulatori sismici”, ha aggiunto Conte. “È stato un lavoro complesso, con un importante impiego di risorse, ma oggi, a distanza di oltre due anni, vedere il L.E.D.A completato anche per merito della nostra azienda è grande motivo di soddisfazione”.
Particolare dell’interno della massa sismica. In blu gli attuatori di movimentazione dei simulatori sismici e in grigio i telai di parcheggio delle due tavole del simulatore (tavole non montate).