Sono sei gli studenti premiati da Fondazione Ucimu (www.ucimu.it) nell’ambito dell’iniziativa Premi Ucimu per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile. La cerimonia di consegna degli attestati e dei premi si è svolta durante EMO Milano 2015, mostra mondiale dedicata al mondo della lavorazione dei metalli, in scena a fieramilano da lunedì 5 a sabato 10 ottobre 2015.
All’incontro, tenutosi sabato 10 ottobre, sono intervenuti: Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano; Riccardo Rosa, vice presidente Ucimu-Sistemi per Produrre; Pier Luigi Streparava, commissario generale di EMO Milano 2015; Alfredo Mariotti, direttore di Ucimu-Sistemi per Produrre e EMO Milano 2015; Marco Rizzuto, responsabile del progetto FABtotum.
Ampio lavoro per la commissione giudicatrice dei PREMI UCIMU che quest’anno si è trovata a valutare 21 tesi dedicate al settore. “Un bel numero di candidature che dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione”, ha dichiarato Riccardo Rosa.
Giunta alla sua trentanovesima edizione l’iniziativa PREMI UCIMU, che l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione riserva alle migliori tesi di laurea, di primo e secondo livello, è pensata per promuovere la conoscenza delle tecnologie e delle tematiche connesse con la produzione e l’utilizzo di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, favorendo il collegamento tra università e impresa.
Sono due le tesi di laurea specialistica premiate per la categoria “Impatto aziendale”. È il caso dei lavori svolti da: Andrea Carroccia, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, prof. Bianca Maria Colosimo, “Monitoraggio di profili multiscala basato su empirical mode decomposition”. Tesi realizzata in collaborazione con CMS di Zogno, in provincia di Bergamo; Matteo Ubertini, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, prof. Paolo Albertelli, “Modellazione FEM di una macchina utensile con componenti riprogettati con l’ausilio di schiuma metallica”. Tesi sviluppata con la collaborazione di Jobs S.p.A. di Piacenza.
Ad esse si aggiungono le tesi di laurea specialistica svolte da: Daniele Innocenti, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, Prof. Barbara Previtali, “Studio del processo additivo mediante robot antropomorfo”. L’elaborato è stato premiato per la categoria “Macchine utensili e sistemi produttivi: concezione, ingegnerizzazione, integrazione, tecnologie e applicazioni nella produzione industriale”; Davide Nicolis, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, Prof. Paolo Rocco, “Generazioni di traiettoria con controllo di forza sensorless per un manipolatore robotico a due bracci”. Il progetto ha ricevuto il riconoscimento per la categoria “Robotica, automazione e tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni: applicazioni nella produzione manifatturiera”; e ancora: Andrea Pagliara, Università di Bologna/Alma Mater Studiorum, facoltà di Ingegneria, Prof. Giampaolo Campana, “Analisi e miglioramenti del layout di un'azienda manifatturiera di medie dimensioni”. Lavoro premiato per la categoria “Economia, gestione, organizzazione e comunicazione nel settore della macchina utensile e dei sistemi di produzione meccanica”.
Il premio per la tesi di laurea triennale è stato invece assegnato a: Michele Norbis, Università degli Studi di Brescia, facoltà di Ingegneria, Prof. Andrea Panvini, “Studio e rilevazione delle prestazioni dinamiche di una macchina per pressocolata”.
Alla presenza dei giovani neolaureati, Riccardo Rosa ha dichiarato: “l’iniziativa dei Premi Ucimu, come del resto lo spazio Pianeta Giovani dedicato alle scolaresche in visita qui a EMO Milano 2015, sono testimonianza dell’impegno dell’associazione per favorire la collaborazione tra il mondo dell’industria e della scuola, con l’auspicio che questa sia sempre più intensa e proficua”.
Per l’edizione numero 40, restano invariate finalità e caratteristiche del concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea nel periodo compreso tra luglio 2015 e giugno 2016, presso le facoltà triennali e specialistiche di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi per Produrre.