Sono sette gli studenti premiati da Fondazione UCIMU nell’ambito dell’iniziativa Premi UCIMU per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile. La cerimonia di consegna degli attestati e dei premi si è svolta durante 30.BI-MU/Sfortec Industry, biennale italiana dedicata a macchine utensili, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, servizi per l’impresa, meccatronica e industria 4.0, in scena a fieramilano da martedì 4 a sabato 8 ottobre scorsi.
Alla tavola rotonda, tenutasi sabato 8 ottobre e moderata da Ernesto Imperio, Prof. del Politecnico di Milano e ricercatore ITIA-CNR, sono intervenuti alcuni vincitori delle edizioni precedenti che oggi sono impegnati nel settore: Marco Barilari, R&D manager di Riva Cold; Elio Bergamaschi, PLM Senior Business Analyst di Siemens; Simone Galbersanini, Testing Tecnology Manager di AgustaWestland; Massimiliano Menegotto, Managing Director di NUM e CTO di NUM Group. La cerimonia è stata presieduta da Massimo Carboniero, Presidente di UCIMU-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it) e Alfredo Mariotti, Direttore dell’associazione.
Ampio lavoro per la commissione giudicatrice dei Premi UCIMU che, quest’anno, si è trovata a valutare 27 tesi dedicate al settore. “Un bel numero di candidature che dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione e che è in continua evoluzione ”, ha dichiarato Carboniero.
Giunta alla sua 40a edizione l’iniziativa Premi UCIMU, che l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione riserva alle migliori tesi di laurea, di primo e secondo livello, è pensata per promuovere la conoscenza delle tecnologie e delle tematiche connesse con la produzione e l’utilizzo di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, favorendo il collegamento tra università e impresa.
Sono tre le tesi di laurea specialistica premiate per la categoria “Impatto aziendale”.
Cristian Bettanin, Università degli Studi di Padova, facoltà di Ingegneria, Prof. Filippo Berto: “Progettazione a fatica di giunzioni saldate di interesse industriale mediante approcci locali”. Tesi realizzata in collaborazione con Omera di Chiuppano, in provincia di Vicenza.
Emanuele Perazzoli, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e dell’informazione, Prof. Matteo Strano: “Cryogenic machining: progettazione di un’attrezzatura di riconversione criogenica per centri di fresatura e test sperimentali di tornitura”. Tesi sviluppata con la collaborazione con Jobs di Piacenza.
Stefano Zaffaroni, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, Prof. Bruno Pizzigoni (con la collaborazione di Ambrogio Girotti): “Modellazione e controllo di servopresse di grandi dimensioni”. Elaborato e sviluppato in collaborazione con Zani di Turate, in provincia di Como.
Ad esse si aggiungono le tesi di laurea specialistica sotto riportate.
Matteo Del Nero, Politecnico di Milano, School of Industrial and information engineering, Prof. Alberto Biffi: “Laser cutting of superelastic nitinol for micro-devices”. L’elaborato è stato premiato per la categoria “Macchine utensili e sistemi produttivi: concezione, ingegnerizzazione, integrazione, tecnologie e applicazioni nella produzione industriale”.
Eros Monti, Università di Bologna, scuola di ingegneria e architettura, Prof. Marco Carricato: “Performance analysis of 8-cable parallel robots under different control schemes”. Il progetto ha ricevuto il riconoscimento per la categoria “Robotica, Automazione e Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni: Applicazioni nella Produzione Manifatturiera”.
David Prelati, Università degli studi di Perugia, Prof. Luca Landi: “Progettazione di sistemi integrati per macchine utensili energeticamente efficienti”. Tesi premiata per la categoria “Economia, Gestione, Organizzazione e Comunicazione nel settore della Macchina Utensile e dei Sistemi di Produzione Meccanica” e sviluppata in collaborazione con Comev di Montevarchi, in provincia di Arezzo.
Il premio per la tesi di laurea triennale è stato invece assegnato ad: Andrea Abeni, Università degli Studi di Brescia, Prof. Aldo Attanasio: “Ottimizzazione del modello di Johnson-Cook e del criterio di brozzo nell'ambito di operazioni di microfresatura per acciai 100Cr6”.
Alla presenza dei giovani neolaureati, Massimo Carboniero ha dichiarato: “L’iniziativa dei Premi UCIMU, come del resto lo spazio Pianeta Giovani dedicato alle scolaresche in visita qui a 30.BI-MU/Sfortec Industry, sono testimonianza dell’impegno dell’associazione per favorire la collaborazione tra il mondo dell’industria e della scuola, con l’auspicio che questa sia sempre più intensa e proficua”.
“Per la prossima edizione del concorso, la sfida si preannuncia più accesa che mai”, ha aggiunto Carboniero, “considerando che la cerimonia di premiazione si terrà nell’ambito di M&MT, il nuovo business event dedicato a motion, meccatronica, robotica, automazione, embedded electronics, robotica e a tutte le tecnologie riconducibili a Industria 4.0, che debutta a fieramilano Rho dal 4 al 6 ottobre 2017”.
Per l’edizione numero 41, restano invariate finalità e caratteristiche del concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea, o la laurea magistrale, nel periodo compreso tra luglio 2016 e giugno 2017, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi per Produrre.