Sandvik unirà nuovamente le proprie forze a quelle del Gruppo BEAMIT, condividendo lo spazio espositivo in occasione di Rapid + TCT 2022, in programma dal 17 al 19 maggio a Detroit, negli USA.
Allo stand 3431 di Sandvik-BEAMIT, presso Huntington Place, sarà possibile anche conoscere diversi casi applicativi di realtà industriali che impiegano un’ampia gamma di materiali in ambito Additive Manufacturing.
Nel 2019, Sandvik ha acquisito un’importante quota di partecipazione nel Gruppo BEAMIT. Successivamente, BEAMIT è cresciuta diventando uno dei provider indipendenti di servizi di Additive Manufacturing (AM) più grande al mondo, capace di supportare con componenti high-end i settori industriali più complessi ed esigenti.
“Siamo molto stimolati dalla collaborazione con BEAMIT in occasione di Rapid + TCT a Detroit. Dopo il successo dell’esposizione al FormNext di Francoforte lo scorso autunno, siamo pronti ad incontrare vecchi e nuovi clienti e partner in Nord America, per discutere insieme le opportunità offerte dalla partnership tra Sandvik e BEAMIT”, dichiara Kristian Egeberg, Presidente Sandvik Additive Manufacturing.
“Grazie ai nostri congiunti progressi nella produzione additiva di componenti high-end e polveri metalliche, la nostra offerta non è mai stata tanto ampia e completa. La nostra attenzione è tutta rivolta a guidare il passaggio verso una produzione sostenibile, grazie all’industrializzazione dell’AM”, aggiunge Egeberg.
“La nostra partnership industriale e strategica con Sandvik ci fornisce un importante vantaggio competitivo quando si tratta di competenze relative ai materiali, capacità di sviluppo dei materiali stessi e fornitura della più ampia gamma di leghe oggi disponibile per diverse tecnologie AM”, afferma Andrea Scanavini, Chief Commercial Officer del Gruppo BEAMIT.
“Insieme, siamo in grado di operare ad altissimo livello lungo tutta la catena del valore dell’AM e sappiamo cosa serve per industrializzare la produzione additive end-to-end e soddisfare gli obiettivi sempre più ambiziosi in materia di sostenibilità. Non vediamo l’ora di poterci confrontare con le aziende nordamericane per capirne le esigenze ed illustrare loro le piene potenzialità dell’offerta Sandvik-BEAMIT”, sottolinea Scanavini.
Ottenuti grazie a un processo brevettato, Sandvik ha recentemente presentato i suoi metalli duri per l’Additive Manufacturing e la possibilità di stampare in 3D, virtualmente in ogni forma, uno dei materiali più duri esistenti sul mercato.
“L’elemento più critico del nostro processo è la lavorazione con polveri che abbiano le giuste caratteristiche. È soprattutto l’alta densità che influenza in mondo significativo la qualità ottenibile in termini di geometrie e proprietà del materiale”, spiega Anders Ohlsson, Lead Product Manager di Sandvik Additive Manufacturing.
“Sandvik ha sviluppato sia una polvere che un processo assolutamente esclusivi. Le nostre polveri sono ottimizzate per stampare componenti dall’aspetto eccellente e dalle ottime prestazioni, adatti all’uso in applicazioni reali, ambienti difficili e produzione in serie. Vale la pena inoltre menzionare il fatto che la capacità di stampare in 3D il metallo duro accelera in maniera piuttosto significativa il time-to-market. Per la fase di prototipizzazione ci volevano da 6 a 12 mesi, mentre oggi i nostri tempi di consegna si misurano in settimane”, conclude Ohlsson.
Diversi componenti stampati in metallo duro saranno esposti nello stand Sandvik-BEAMIT al Rapid + TCT 2022. Le aziende presenteranno anche la rivisitazione delle giranti, stampate con Osprey® 2507, una polvere metallica resistente alla corrosione e particolarmente adatta ad ambienti difficili quali l’offshore, prodotta internamente in Sandvik secondo i più elevati standard internazionali.