GStar di Goglio è una macchina confezionatrice di ultima generazione capace di operare sia in modalità sottovuoto che soft pack.
A Ipack-Ima 2025 torna protagonista Smart Factory Flexible Packaging, l’innovativo progetto dimostrativo che mette in scena il meglio dell’automazione industriale applicata al confezionamento.
Evidenziamo, in particolare, la sinergia tra Aetna Group e Goglio che, insieme a Siemens in qualità di partner tecnologico per la digitalizzazione e la connettività (padiglione 1, stand C135), daranno vita a una linea completa di confezionamento alimentare pensata per rispondere alle sfide della produzione moderna.
I visitatori potranno così assistere al funzionamento di una linea integrata per il confezionamento del caffè, dal sacchetto flessibile fino alla palettizzazione, passando per l’imballaggio secondario. Un sistema pensato per garantire massima flessibilità, velocità operativa e sostenibilità ambientale.
Goglio GStar: efficienza e sostenibilità
Goglio porta in scena GStar, una macchina confezionatrice di ultima generazione capace di operare sia in modalità sottovuoto che soft pack. La macchina realizzerà confezioni da 250 grammi in monomateriale riciclabile, rispondendo alle crescenti esigenze di sostenibilità del mercato.
Il suo punto di forza è la movimentazione asincrona dei sacchetti, che consente di raggiungere una velocità di produzione di 200 pezzi/min, con una capacità massima fino a 1 kg di prodotto.
La GStar non è solo prestazionale, ma anche intelligente: è completamente integrata nella piattaforma Goglio MIND, sistema IIoT che permette il monitoraggio in tempo reale delle performance della macchina. Grazie a questo controllo avanzato, è possibile gestire manutenzioni predittive, ottimizzare i tempi di fermo e incrementare l’efficienza complessiva dell’impianto.
Aetna Group firma il packaging secondario e di fine linea
A completare la linea, la tecnologia di Aetna Group garantisce un flusso produttivo fluido e completamente automatizzato. La Wrap Around 20 di Sotemapack consente di incartonare prodotti flessibili fino a 20 colpi al minuto, rappresentando una soluzione compatta ed efficiente per il packaging secondario.
Segue Palwrapp di Robopac, un sistema all-in-one che integra palettizzatore e fasciatrice in un unico modulo compatto, progettato per garantire massima efficienza con il minimo ingombro. Il processo si chiude con l’intervento del veicolo LGV Auriga di OCME, un sistema automatico a guida laser per la movimentazione sicura e autonoma delle palette all’interno dello stabilimento.
Siemens porta l’intelligenza in fabbrica
Elemento cruciale della Smart Factory Flexible Packaging 2025 sarà l’apporto tecnologico di Siemens, che fornirà le soluzioni digitali per garantire connettività, raccolta e analisi dei dati in tempo reale. L’integrazione dei sistemi favorisce una visione d’insieme della linea produttiva, abilitando processi decisionali più rapidi e una gestione proattiva dell’impianto.
Attraverso l’infrastruttura digitale Siemens, la linea esposta a Ipack-Ima dimostrerà come la fabbrica del futuro possa essere intelligente, autonoma e connessa, puntando a una riduzione dei costi operativi e a un incremento delle performance produttive.
Un modello di innovazione condivisa
La partecipazione congiunta di Aetna Group e Goglio al progetto Smart Factory Flexible Packaging by Ipack-Ima rappresenta un esempio concreto di cooperazione strategica tra leader di settore, orientata all’innovazione sostenibile e alla trasformazione digitale della manifattura.
Entrambe le aziende saranno presenti anche con stand individuali (padiglione 6 B21 per Aetna Group e padiglione 7 A28 per Goglio), dove sarà possibile approfondire ulteriormente tecnologie, soluzioni e prospettive future. L’obiettivo condiviso è chiaro: guidare la filiera del packaging verso un futuro sempre più smart, integrato ed efficiente.
Palwrapp di Robopac è un sistema all-in-one che integra palettizzatore e fasciatrice in un unico modulo compatto, progettato per garantire massima efficienza e minimo ingombro.