Sparq, azienda del Gruppo Cebon ha recentemente ottenuto le certificazioni ISO riguardo la qualità, gli aspetti ambientali, di sicurezza e salute sul lavoro. Questo importante risultato non rappresenta soltanto una pietra miliare per l’intera azienda protagonista nel settore dell’accumulo energetico, ma anche un segnale forte per i propri clienti e partner.
Sparq si è profondamente impegnata per portare a termine questo passo come tangibile conferma della propria filosofia nel fornire prodotti e servizi affidabili, coerenti e di alta qualità. Questa filosofia oggi è stata ufficialmente riconosciuta da organismi di certificazione indipendenti. La certificazione ISO per Sparq significa che i processi sono ottimizzati per soddisfare rigorosi standard di qualità che riguardano vari aspetti.
“Ci sono voluti sudore e lacrime, innumerevoli ore di lavoro per raccogliere la giusta documentazione, definire i nostri processi ed eseguire training”, commenta Siddharth Radhakrishnan, Business Developer/Project Manager di Sparq. “Alla fine ciò che conta è aver raggiunto esattamente l’obiettivo che ci eravamo prefissati”. Le certificazioni ISO ottenute sono la 9001:2015, la 14001:2015 e la ISO 45001:2018.
Il percorso di certificazione
“Il percorso di certificazione ha avuto inizio a partire da settembre 2024, la cui durata avrebbe richiesto circa 4 mesi, tempo poi effettivamente impiegato. Durante i primi 90 giorni, abbiamo stilato un programma di audit interni e revisioni della gestione, condotto con lo scopo di mettere a punto il nostro sistema di gestione integrato (SGI) ed essere così pronti per l’audit esterno”, prosegue Radhakrishnan.
Il nostro auditor esterno, Bureau Veritas, ci ha sottoposto a un audit suddiviso in due fasi e svolta nel mese di dicembre. Successivamente il nostro IMS (Information Management System) è stato approvato per la certificazione nel mese di gennaio”, spiega Radhakrishnan.
Vantaggi per i clienti
“Le certificazioni ISO che abbiamo conseguito attestano che la nostra azienda è focalizzata sulla soddisfazione del cliente e sul miglioramento costante come organizzazione”, dice Radhakrishnan.
“Ciò significa che questi sono gli l’obiettivi costanti e giornalieri: nel caso in cui, per qualsiasi ragione, non dovessimo riuscire a raggiungerli, disponiamo di un solido sistema di gestione per raccogliere dati, identificare i problemi, trovare le soluzioni necessarie e migliorare i nostri processi per raggiungere nuovamente il nostro obiettivo”, specifica Radhakrishnan.
“Questo fornisce un’idea chiara che le certificazioni che abbiamo acquisito non sono un qualcosa da esibire per essere più cool. Rappresentano invece un vero e proprio strumento con cui migliorare poiché contengono al loro interno una serie di best practice che consentono di modellare tutti i processi interni andando a eliminare moltissime criticità”, aggiunge Radhakrishnan.
Il percorso verso le certificazioni ha toccato ovviamente tutte le sedi Sparq e a questo proposito anche Luca Negri, Sales Manager della sede italiana di Sparq sottolinea il significato di questo traguardo.
“L’impegno profuso durante le fasi di audit è lo stesso che mettiamo giornalmente per il miglioramento continuo di tutte le nostre attività. Poiché il settore dell’energy storage è in continua evoluzione, questo importante traguardo ci aiuterà a costruire relazioni ancora più forti con tutti coloro che ripongono in noi la loro fiducia. Il viaggio continua, proseguendo con l’obiettivo chiaro che è ‘create a better tomorrow’”, conclude Negri.