Lo scorso 27 maggio si sono concluse alla Fiera di Pordenone gli eventi, AquaFarm, NovelFarm e AlgaeFarm, con lo Special Conference Day, giornata in cui sono stati tenuti due convegni per celebrare l’Anno Mondiale della Pesca Artigianale e dell’Acquacoltura delle Nazioni Unite.
“L’acquacoltura che vogliamo: guardare al futuro e unire le generazioni” è stato il tema principale del seminario al quale sono intervenuti rappresentanti di MIPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, FAO, Food and Agriculture Organization of the United Nations, GFCM, General Fisheries Commission for the Mediterranean, e API, Associazione Piscicoltori Italiani, con numerosi giovani operatori della filiera dell’acquacoltura e della pesca artigianale.
Il workshop ha fatto il punto sui progressi compiuti dal settore dell’acquacoltura, focalizzandosi sulle migliori pratiche provenienti dall’esperienza e dalle tradizioni per garantire che le attività in acquacoltura siano sempre più responsabili e contribuiscano ancor più attivamente allo sforzo per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Le mostre-convegno AquaFarm, NovelFarm e AlgaeFarm hanno visto la presenza di 120 espositori – 35% proveniente dall’estero – che sono stati ospitati nei padiglioni 4 e 5 del quartiere fieristico, per 6.900 metri quadrati di spazio espositivo. Componente fondamentale dell’appuntamento come sempre è stato il programma delle conferenze sulle più importanti tendenze del settore – programmi europei, costi energetici, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione –.
“Anche il risultato di questa edizione ha dimostrato la bontà del progetto su cui abbiamo puntato cinque anni fa insieme alla squadra di partner e collaboratori che lavora con noi: AquaFarm, NovelFarm e la neonata AlgaeFarm stanno crescendo a livello nazionale e internazionale, un chiaro segno di come i temi trattati rappresentino questioni davvero strategiche per l’alimentazione del futuro”, dichiara il Presidente di Pordenone Fiere, Renato Pujatti.
“Il format che affianca stand espositivi e un programma di conferenze specializzate è vincente, perché queste fiere guardano verso l’innovazione e la ricerca: due aspetti fondamentali per i settori protagonisti, fortemente proiettati al futuro, e sulle quali vogliamo investire ulteriormente”, aggiunge Pujatti.
I progetti su cui puntare nel futuro sono numerosi, come spiega ancora Pujatti: “NovelFarm, diventata ormai manifestazione di riferimento in Italia e nel Sud-Europa per le coltivazioni agricole di nuova generazione, in ambiente protetto, vertical farm e idroponica, dopo tre edizioni in cui si è tenuta in contemporanea con AquaFarm, dal 2023 avrà una collocazione temporale diversa e si svolgerà come manifestazione autonoma nei giorni 23 e 24 marzo sempre a Pordenone”.
“A dimostrazione di quanto il settore sia strategico per Pordenone Fiere si è tenuta a margine di NovelFarm un’importante riunione delle aziende di vertical farming e colture fuori suolo, propedeutica alla nascita della prima associazione di categoria per le aziende del settore. Il progetto si chiama ANIFUS, Associazione Nazionale Imprese Fuori Suolo, e già dalla sua presentazione ha trovato un’ottima accoglienza tra gli addetti ai lavori”, sottolinea Pujatti.
“È stato bello ritrovarsi dopo tanto tempo tutti in presenza!”: è il commento di Pier Antonio Salvador, Presidente di API. Ad AquaFarm c’era veramente tutto il comparto: le aziende di produzione, le istituzioni, i fornitori, le autorità di controllo, la ricerca. Dal confronto di tutti è emerso che l’obiettivo verso il quale dobbiamo puntare è quello della sostenibilità declinata nei suoi tre pilastri: ambientale, economico e sociale”.
AquaFarm, mostra-convegno internazionale dedicata ad acquacoltura e industria della pesca sostenibile, ha programmato la 6° edizione il 15 e 16 febbraio 2023, mentre NovelFarm, evento italiano interamente dedicato alle nuove tecniche di coltivazione, fuori suolo e vertical farming, come detto, si svolgerà nella sua 4° edizione il 23 e 24 marzo 2023.