Al Motion Meeting di febbraio 2020 di Fritz STUDER è stata presentata una S31 rielaborata dall’artista svizzero Ata Bozaci, che ha progettato i “key visuals” incentrati sui tre valori fondamentali di STUDER: qualità, precisione e passione.
La crisi sanitaria intorno a Covid-19, la Brexit, le tendenze globali verso le restrizioni commerciali e le barriere doganali, il cambiamento strutturale nell’industria automobilistica: il 2020 è, e rimane, un anno impegnativo. “Sportivo” lo definisce Sandro Bottazzo, Amministratore Delegato di Fritz STUDER AG e CSO Responsabile delle vendite, dell’assistenza clienti e del marketing.
In una situazione come L’attuale, un’azienda deve concentrarsi sui propri punti di forza, Bottazzo ne è convinto. “Non preoccupiamoci tanto di quello che potremmo non essere in grado di fare, ma parliamo dei nostri punti di forza”.
Quali sono? “Possediamo un know-how ineguagliabile per tutto quanto riguarda la rettifica”, afferma Bottazzo. “La rettifica è più di un semplice processo di lavorazione”. Richiede una perfetta conoscenza di svariati parametri. Chi possiede tale conoscenza, è padrone dell’arte della rettifica, “The Art of Grinding. Niente può descrivere l’essenza della nostra azienda meglio del nostro claim”, sottolinea Bottazzo. E per questo il claim è ancora una volta al centro dell’attenzione. “La rettifica è un’arte, non tutti possono esercitarla con altrettanta precisione e qualità”, sottolinea il CSO.
La nuova campagna fa riferimento anche al mondo dell’arte. Al Motion Meeting di febbraio 2020 è stata presentata una S31 rielaborata dall’artista svizzero Ata Bozaci, che, in futuro, verrà anche esposta in occasione di fiere e altre manifestazioni. Bozaci ha partecipato anche alla realizzazione di inserzioni e mailing.
“Negli ultimi anni ci siamo concentrati in modo particolare sulla pubblicità dei prodotti, e anche nell’attuale difficile contesto economico mettiamo al centro la nostra campagna d’immagine”, sottolinea Bottazzo. Per questo Ata Bozaci ha progettato i “key visuals” incentrati sui tre valori fondamentali di STUDER: qualità, precisione e passione.
Come sottolinea Bottazzo, lo scopo della campagna è tenere viva l’attenzione e trasmettere coraggio. Anche in questi tempi difficili. Il coraggio deriva naturalmente anche da oltre 100 anni di storia di successo dell’azienda. Il CSO sottolinea tuttavia come non si debba riposare sugli allori. Sono già stati avviati numerosi progetti e investimenti per migliorare ulteriormente le macchine e i servizi, ma anche i processi aziendali e la comunicazione.
Per coloro che desiderano approfondire l’iniziativa di Fritz STUDER e comprendere a fondo la filosofia dell’azienda rimandiamo all’articolo che verrà edito sul numero di novembre di TECN’È, dove ampio spazio sarà dedicato a macchine, servizi e processi aziendali, senza trascurare i ter capisaldi STUDER: qualità, precisione e passione.
Sandro Bottazzo, CSO Responsabile delle vendite, dell’assistenza clienti e del marketing, davanti alla S31 dipinta.