Al CES di Las Vegas, Mobileye, società di Intel, ha dimostrato il proprio impegno per una vera leadership mondiale nella totale autonomia di guida. ©Walden Kirsch, Intel Corporation.
Dopo aver conseguito vendite vicine a 1 miliardo di dollari nel 2019, con una crescita percentuale a due cifre attesa per quest’anno, gli obiettivi globali di Mobileye nei sistemi avanzati di guida assistita (ADAS) e nella mobility-as-a-service (MaaS) a guida autonoma si rafforzano con l’annuncio di due nuovi accordi.
SAIC, produttore cinese leader di settore, ha in programma l’utilizzo della tecnologia di mapping Road Experience Management™ (REM™) di Mobileye per mappare la Cina per lo sviluppo di ADAS di livello L2+, mentre prepara il percorso verso i veicoli a guida autonoma nel paese. E i leader della città metropolitana di Daegu (o Taegu), in Corea del Sud, hanno siglato un accordo per stabilire una cooperazione a lungo termine per lo sviluppo di una MaaS basata sui sistemi di guida autonoma di Mobileye.
“Questi due nuovi accordi stabiliscono il nostro perimetro globale sia nella MaaS che negli ADAS e dimostrano il nostro impegno per una vera leadership mondiale per la totale autonomia di guida”, sottolinea il Prof. Amnon Shashua, Mobileye President & CEO e Intel Senior Vice President.
I due accordi mostrano come Mobileye, società di Intel , stia portando avanti la propria articolata strategia verso la completa guida autonoma, che include mappatura, ADAS, MaaS e veicoli autonomi per i consumatori.
Gli accordi si aggiungono ad altri recenti annunci, fra cui: un accordo con RATP in partnership con la città di Parigi per introdurre i robotaxi in Francia e una collaborazione con NIO che produrrà un sistema di guida autonoma progettato da Mobileye per veicoli autonomi basati su tale sistema, destinati alla vendita per i consumatori, fornendo, inoltre, robotaxi esclusivi a Mobileye in Cina e altri paesi.
Vanno aggiunte la joint venture con UniGroup in Cina per l’uso dei dati delle mappe e una joint venture con Volkswagen e Champion Motors per implementare una flotta autonoma per ride-hailing in Israele.
Sulla base di dati forniti da terze parti, Mobileye stima il mercato potenziale totale (TAM) della Maas a guida autonoma per 160 miliardi di dollari entro il 2030. Per cogliere questa enorme opportunità, Mobileye ha strutturato la propria leadership negli ADAS, negli esclusivi strumenti ampliabili di mappatura e nelle ambizioni di una mobilità globale basata su robotaxi.
La Cina è il primo paese a beneficiare delle quattro categorie strategiche di prodotto di Mobileye. Con l’aggiunta dell’accordo con SAIC, il perimetro di Mobileye in Cina ora include ADAS di livello L2+, mappatura (la prima per la Cina), MaaS e vicoli autonomi per i consumatori.
In particolare, l’accordo con SAIC segna il primo “design win” di Mobileye con uno dei più grandi produttori di automobili cinese. Questo consente di raccogliere i dati delle guide su strada nel momento che è utilizzata anche la tecnologia di mappatura di Mobileye REM, per abilitare guida autonoma di livello L2+ in veicoli per passeggeri.
Mobileye e la città di Daegu collaboreranno invece per i test e l’implementazione di soluzioni di mobilità basati su robotaxi dotati di tecnologia per veicoli autonomi di Mobileye. L’azienda integrerà il proprio sistema di guida autonoma leader di settore nei veicoli per abilitare MaaS senza conducente. I partner della città metropolitana di Daegu assicureranno che il quadro normativo supporti la strutturazione dell’operatività della flotta di robotaxi.
I leader che percorrono la strada verso la guida autonoma totale devono attraversare con successo le fasi di ADAS e di MaaS prima che possa prendere forma un settore di guida autonoma per i consumatori. Per fare questo c’è bisogno di una semplice e scalabile soluzione di mappatura, come REM di Mobileye. Con lo sguardo rivolto verso guida completamente autonoma, Mobileye affronta questi aspetti determinanti della rivoluzione dell’autonomia.
Il Prof. Amnon Shashua, Mobileye President & CEO e Intel Senior Vice President nel corso della conferenza tenutasi al CES 2020. ©Walden Kirsch, Intel Corporation.