La giuria di StarUp to Dare, riunitasi al NuovamacutLive, il 16 ottobre scorso a Parma, ha assegnato il primo premio del valore di 10.000 euro ad ALPIrobot, azienda di Bagnolo Piemonte, per aver ideato l’innovativo trattore Level 38.12.
Si è conclusa la prima edizione di StartUp to Dare, il primo contest dedicato ai progetti tecnologicamente innovativi e sostenibili per rendere più competitivi i settori dell’agricoltura, beni di consumo, meccanica, medicale e trasporti. Alla competizione, realizzata in collaborazione con Almacube, hanno partecipato oltre 50 startup, che hanno sviluppato o puntano a sviluppare i loro progetti mediante l’uso di software.
Primo classificato
La giuria, riunitasi al NuovamacutLive, il 16 ottobre scorso a Parma, ha assegnato il primo premio del valore di 10.000 euro ad ALPIrobot, azienda di Bagnolo Piemonte, in provincia di Cuneo, per aver ideato un innovativo trattore, Level 38.12, progettato per lavorare in condizioni estreme, su terreni in forte pendenza, non praticabili con mezzi tradizionali.
La sua versatilità lo rende adatto per una vasta gamma di colture e operazioni agricole. Il radiocomando con display e portata fino a una distanza di 150 m garantisce all’operatore la gestione delle attività da una posizione sicura, riducendo i rischi di incidenti sul campo. La macchina è interconnessa, ha quindi la possibilità di scambio dati verso un centro di controllo remoto, rispettando i requisiti di agricoltura 4.0.
Porta l’agricoltura anche in contesti meno semplice, diversi dalla pianura, valorizzando i territori e sviluppando l’economia locale. Grazie alla grande quantità di attrezzi con cui può essere combinato, Level 38.12 può essere utilizzato in molti ambiti di lavoro: manutenzione del verde, agricoltura e zootecnia.
La giuria ha visto in Level 38.12 un perfetto connubio tra innovazione e sostenibilità. ALPIrobot ha dimostrando un approccio rivoluzionario che risponde alle principali sfide dell’agricoltura.
Al team ALPIrobot è stata riconosciuta una straordinaria visione e una profonda intraprendenza nell’aver introdotto sul mercato una soluzione concreta che può migliorare la coltivazione di terreni che richiedono condizioni di lavoro estreme, puntando su sostenibilità e digitalizzazione, i driver principali per il futuro del manifatturiero.
Secondo classificato
Al secondo posto si è classificata FAST Aerospace, startup di Milano impegnata nello sviluppo di HyperDart: un sistema di lancio ipersonico innovativo per satelliti di piccole e medie dimensioni, che riduce l’impronta ambientale e democratizza l’accesso allo spazio.
Questo lanciatore utilizza un velivolo senza pilota che decolla da aeroporti esistenti, superando la dipendenza da infrastrutture spaziali tradizionali. Per esempio, i lanci possono essere effettuati dallo spazioporto di Taranto-Grottaglie. Essendo riutilizzabile al 95%, HyperDart offre un’alternativa sostenibile ed economica rispetto ai razzi verticali per raggiungere lo Spazio.
Una soluzione che può favorire la crescita di nuove tecnologie spaziali, sostenendo l’innovazione e l’industrializzazione.
Terzo classificato
Al terzo posto si è posizionata Plastiz, startup a vocazione sociale di Torino, che trasforma i rifiuti plastici e altri materiali dell’edilizia in un nuovo prodotto 100% riciclato e riciclabile, per progetti di design e architettura.
Si tratta di pannelli di grandi dimensioni in grado di adattarsi a diversi contesti d’uso; ciascuno racconta la storia dello scarto con cui è stato creato, dando nuova vita a flaconi, tappi, bobine, frigoriferi. La trasformazione degli scarti plastici avviene attraverso il processo innovativo di termoformatura.
“Non vediamo l'ora di vedere queste startup crescere e continuare a contribuire al futuro produttivo del nostro Paese”, afferma il presidente della giuria Sauro Lamberti, amministratore delegato TS Nuovamacut, Gruppo TeamSystem. “Il nostro obiettivo, con StartUp to Dare è creare un ambiente che favorisca l’innovazione e supporti le startup nel loro percorso di crescita”.
“Siamo entusiasti di questa iniziativa”, prosegue Lamberti. “Scoprire nuove idee di business e talenti emergenti va nella direzione di sostenere l’innovazione e l’imprenditorialità, valori che fanno parte della nostra mission aziendale”.
La multinazionale francese Dassault Systèmes di cui, TS Nuovamacut è Platinum Partner, darà inoltre la possibilità a tutti i candidati, previa valutazione del rispetto dei requisiti minimi del contest, di accedere al programma Startup, che consiste nell’utilizzo gratuito per 12 mesi del CAD di progettazione SOLIDWORKS, offrendo licenze software per un valore che arriva fino a 50.000 euro.
Il trattore Level 38.12 è interconnesso e ha quindi la possibilità di scambio dati verso un centro di controllo remoto, rispettando i requisiti di agricoltura 4.0.