La vision di Zebra Technology nel Data Privacy and Protection Day. In occasione della Giornata internazionale della protezione dei dati personali, il 28 gennaio 2025, Zebra Technologies, protagonista mondiale nella digitalizzazione e nell’automazione delle attività in prima linea, condivide le sue riflessioni sul significato e sull’importanza della tutela dei dati in tutti i settori in cui opera, tra cui logistica, healthcare e retail.
Logistica
“La protezione dei dati e della privacy rappresenta una priorità end-to-end per le organizzazioni postali e di logistica. Questo implica che le misure e le politiche di sicurezza devono proteggere i dati archiviati nei sistemi ERP e CRM centrali, nelle le filiali locali, e quelli gestiti dagli operatori in prima linea impegnati nelle consegne a domicilio e nei locker”, dice Andre Luecht, global strategy lead transport and logistics di Zebra Technologies.
“E sono proprio gli addetti alle consegne e gli impiegati postali a destare maggiore preoccupazione perché ci sono ancora aziende che chiedono ai loro operatori di usare il dispositivo mobile privato, che non è in grado di fornire il livello di sicurezza dei dati e del software necessario in un ambiente professionale. Elementi fondamentali come aggiornamenti regolari e affidabili del software, applicazioni certificate, sicurezza del wi-fi e gestione efficace del parco macchine IT risultano spesso assenti o inadeguati”, prosegue Luecht.
“Oppure, nel tentativo di risparmiare, alcune aziende acquistano dispositivi tra i più economici sul mercato, rischiando di sostenere costi ben più elevati in termini di hardware e reputazione quando si scoprono vulnerabilità nella sicurezza di questi dispositivi a basso costo. Inoltre, nel caso di assunzioni stagionali o collaboratori esterni, quando terminano il loro rapporto con l’azienda portano con sé i loro dispositivi personali, con il rischio di compromettere la sicurezza di ingenti volumi di dati dei clienti”, continua Luecht.
“Gli operatori in prima linea devono essere costantemente connessi tra loro, con i clienti e con l’azienda, ma ciò deve avvenire in modo sicuro, poiché sono direttamente coinvolti nella creazione, nella gestione e nell’acquisizione di dati personali e aziendali”, conclude Luecht.
Healthcare
“La protezione dei dati e la privacy sono una priorità assoluta per i CIO del settore sanitario, i responsabili IT e i team legali. Sempre più spesso leggiamo di organizzazioni sanitarie prese di mira da hacker e ransomware che rubano i dati per venderli sul dark web o per estorcere ingenti pagamenti in cambio del ripristino delle informazioni sottratte”, dice Kassaundra McKnight-Young, healthcare chief nursing informatics officer and industry principal di Zebra Technologies.
“Le conseguenze possono essere molto gravi. L’accesso del personale ai sistemi e alle cartelle cliniche dei pazienti potrebbe essere bloccato, interrompendo l’erogazione delle cure e danneggiando la fiducia dei pazienti. Inoltre, i dati personali sensibili potrebbero anche essere venduti online, alimentando il furto di identità. A questo si aggiunge il rischio di una perdita di fiducia nell’organizzazione sanitaria e di danni significativi alla sua reputazione”, continua McKnight-Young.
Le organizzazioni potrebbero dover affrontare costi finanziari considerevoli, tra cui il pagamento di riscatti, il ripristino del sistema, le spese legali e le potenziali multe per la mancata conformità alle normative sulla tutela dei dati”, prosegue McKnight-Young.
“Ho anche letto di casi in cui il personale sanitario utilizza telefoni personali e app di messaggistica per condividere informazioni riservati dei pazienti, come risultati di esami e documenti medici. Ciò significa che i dati personali dei pazienti finiscono su dispositivi mobile che i team IT degli ospedali non vedono e non controllano. Di conseguenza, non è possibile verificare se questi dati vengano salvati o condivisi al di fuori degli ambienti clinici”, dichiara McKnight-Young.
“È giunto il momento per tutti i leader del settore sanitario di investire in dispositivi mobile sicuri e di livello enterprise in grado di garantire la velocità e la comodità di cui medici e infermieri hanno bisogno per acquisire, accedere e condividere i dati dei pazienti, salvaguardando al contempo i dati dei pazienti grazie a dispositivi sicuri gestiti dai team IT. Il costo di ignorare questo rischio è troppo alto”, conclude McKnight-Young.
Retail
“Che si tratti di programmi di fedeltà dei consumatori, casse automatiche, pagamenti contactless o consegne a domicilio di generi alimentari, sia i retailer che gli acquirenti riconoscono l'importanza di condividere i dati in modo controllato e sicuro”, dice Matthew Guiste, global retail strategy director di Zebra Technologies.
“Questo non solo è alla base di esperienze di acquisto di qualità, ma contribuisce anche a costruire fiducia. Gli acquirenti cercano un’esperienza efficiente, la disponibilità dei loro articoli preferiti sugli scaffali e la comodità di metodi di pagamento e di checkout personalizzati. Per questo motivo, i retailer stanno investendo in strumenti sicuri che garantiscano ai clienti tranquillità e rafforzino la fiducia nel loro marchio”, prosegue Guiste.
“L’ultimo Global Shopper Study di Zebra ha rilevato che il 78% dei consumatori in Europa si fida dei rivenditori per la protezione dei propri dati personali. Ciò mette in luce anche alti livelli di fiducia trasversali tra varie generazioni: l’80% della Gen Z, il 77% dei millennial, il 79% della Gen X e l’81% dei baby boomer concordano su questo punto. Questi risultati indicano che i retailer hanno compiuto passi importanti nella costruzione della fiducia dei clienti, ma evidenziano anche l’esistenza di margini di miglioramento per rafforzare ulteriormente questa fiducia”, conclude Guiste.