Il risparmio energetico può apportare anche dei vantaggi indubbi legati alla produttività.
Ottimizzazione delle risorse, contenimento di costi, sostenibilità ambientale: perché l’industria deve investire in efficienza energetica e quali sono gli strumenti per affrontare adeguatamente questa sfida? Ecco il punto di vista di alcuni protagonisti. del settore, a partire proprio dalle differenti tecnologie che descrivono.
a cura di Roberto Vinci
Oltre a rappresentare un fattore decisivo in termini di competitività e opportunità sul mercato, il risparmio energetico può apportare anche dei vantaggi indubbi legati alla produttività. L’industria deve investire in efficienza energetica, utilizzando strumenti adeguati, e vincere questa sfida per rimanere competitiva. Come agire? Ecco il punto di vista di alcuni protagonisti del settore, a partire proprio dalle differenti tecnologie che descrivono.
CRESCE LA COGENERAZIONE
Tutta l’industria ha la necessità di adottare soluzioni che mirano all’incremento dell’efficienza energetica dei propri siti produttivi. Questo per due motivi: il primo in quanto, autoproducendosi l’energia direttamente e diminuendo così l’apporto di quella prelevata dalla rete, si ha la possibilità di ottenere un notevole risparmio economico, che si può tramutare in maggiori disponibilità per investimenti in ricerca e sviluppo, in pubblicità o altro, che sono primari per affrontare in modo più competitivo il mercato di appartenenza. Il secondo, non meno importante, è quello ambientale, in quanto, per garantirci tutti un futuro, è necessario che si dia una forte spinta verso l’energia rinnovabile.
Recentemente in Italia abbiamo visto un notevole incremento dell’interesse per impianti di piccola e media taglia. 2G Italia è presente da 10 anni in questo mercato, con soluzioni all’avanguardia che rappresentano la scelta migliore per qualsiasi impresa e industria voglia efficientare i propri processi energetici, ottenere risparmio e incrementare la propria operatività. Il nostro dipartimento R&D sviluppa di continuo le nostre linee di prodotti (g-box, agenitor, aura), prestando particolare attenzione anche a tutti i sistemi di controllo. Abbiamo in totale 40 ingegneri nel settore R&D solo per sviluppare i nostri componenti hardware e software; abbiamo inoltre un nostro banco prova per simulare diversi parametri e per sviluppare e collaudare i nostri sistemi. Il nostro reparto R&D lavora quindi costantemente per ampliare la leadership tecnologia attraverso una continua attività di ricerca e sviluppo sui motori a gas per il gas naturale, biogas e applicazioni di gas di sintesi, ad esempio l’idrogeno. Christian Manca
Christian Manca, CEO di 2G Italia.
MENO CONSUMI, PIÙ PRODUTTIVITÀ
L’efficienza energetica è uno dei 4 pilastri su cui Bosch Rexroth sta puntando nell’era della digitalizzazione. L’obiettivo è aumentare la produttività e l’OEE delle fabbriche. La conversione dall’elettronica analogica a quella digitale in idraulica è la base per generare benefici lungo la catena del valore con l’aiuto di software e dati. Nell’interesse degli utilizzatori finali, la digitalizzazione rafforza la posizione competitiva dell’idraulica industriale, in particolare in relazione alla tecnologia di azionamento elettromeccanico. Seguendo questo obiettivo, Bosch Rexroth ha rinnovato l’offerta di prodotti e soluzioni oleodinamiche, aprendo la strada all’implementazione coerente della fabbrica del futuro in termini di efficienza, compattezza, silenziosità e connettività.
Nella famiglia delle centrali idrauliche di ultima generazione, CytroBox, che consente di risparmiare fino all’80% dell’energia rispetto ai gruppi con azionamenti a giri fissi, si caratterizza per un range di potenza compreso tra 7,5 e 30 kW e utilizza azionamenti con pompa a velocità variabile e controlli preimpostati per adeguare l’energia erogata alle specifiche richieste applicative. La velocità di rotazione della pompa, e con essa il consumo, viene ridotta in caso di carico parziale o nullo, al contrario, a pieno carico viene aumentata con una risposta altamente dinamica del sistema. A migliorare l’efficienza energetica, contribuisce anche l’elevato rendimento del blocco idraulico, realizzato per fusione, che consente di ottenere un componente fino al 40% più compatto e un’ottimizzazione dei canali di passaggio. Questo migliora il flusso dell’olio, riduce le perdite di carico interne e minimizza i punti a rischio di trafilamento esterno. Riccardo Patat
Riccardo Patat, Head of Sales Product Management Hydraulics di Bosch Rexroth.
UN DRIVER DI COMPETITIVITÀ PER LE IMPRESE
Le soluzioni di cogenerazione proposte da e.on in modalità ESCo consentono di ridurre le emissioni di CO2, incrementare l’efficienza e ottenere un concreto risparmio energetico e.on, tra i maggiori operatori energetici al mondo a capitale privato, in Italia concentra la propria attività sull’offerta di soluzioni energetiche per clienti residenziali e imprese, con l’obiettivo di fare dell’efficienza energetica un vero e proprio fattore di crescita. Consapevole delle nuove esigenze di consumo sempre più orientate al risparmio e alla protezione dell’ambiente, e partendo da una visione strategica racchiusa nel claim #odiamoglisprechi, l’azienda punta sull’innovazione per consentire ai professionisti e alle imprese di consumare meno e meglio l’energia, riducendo i costi in bolletta e il proprio impatto ambientale, in linea con l’evoluzione decentralizzata, sostenibile e interconnessa del mercato energetico verso cui il nostro paese si sta muovendo.
Una delle tecnologie chiave per l’efficienza energetica degli stabilimenti produttivi industriali è la cogenerazione, ovvero la produzione di energia sia termica sia elettrica direttamente in loco attraverso impianti di piccola taglia. Grazie alla comprovata esperienza in ambito energetico, la tecnologia e.on consente di incrementare in modo importante l’efficienza, con una riduzione notevole delle emissioni di CO2 e un concreto risparmio energetico. Si tratta di un settore in cui possediamo competenze all’avanguardia e nel quale siamo ben accreditati anche nel nostro paese, come dimostrano gli accordi stretti con realtà industriali di primo piano in molti settori di attività, dall’alimentare al packaging. Certificata come ESCo, attraverso e.on business solutions l’azienda è in grado di occuparsi di tutto il processo, dal finanziamento dell’investimento iniziale alla realizzazione, alla gestione successiva, anche tramite applicazioni digitali fortemente innovative, quali algoritmi avanzati di machine learning per l’ottimazione del flusso termico e soluzioni di predictive maintenance. Alberto Radice
Alberto Radice, Chief Sales Officer B2BL-B2M di e.on Italia.
DISPORRE DEI DATI DI PROCESSO ON-THE-GO
Nei bilanci delle aziende manifatturiere, l’energia rappresenta una voce di costo che spesso pende minacciosa sulla produzione. È quindi chiaro come la competitività di molte aziende – parliamo soprattutto di quelle più energivore – sia legata al concetto di efficienza energetica. Inoltre, l’emergenza clima che sta attanagliando il nostro pianeta, unitamente alla consapevolezza che le aziende hanno maturato nei confronti di questo problema, porta a dire che essere più efficienti ha oggi risvolti che vanno ben al di là dei confini fisici della fabbrica. Ma cosa significa fare efficienza? Rendere gli asset produttivi più efficienti significa essenzialmente gestirli in modo più intelligente. In questo, l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha dato un contributo fondamentale, decisivo. La comunicazione basata sui paradigmi dell’IoT, unitamente alla disponibilità di software sempre più performanti e, soprattutto, intelligenti, permette oggi di ottenere risultati molto importanti, con tempi di ritorno degli investimenti che a volte sono eccezionalmente corti.
Tra le soluzioni che EFA Automazione distribuisce in Italia vi è Ignition, la rivoluzionaria piattaforma software di Inductive Automation che integra funzionalità di supervisione e gestione degli impianti unitamente ad avanzate capacità di analisi. Ignition è in sostanza un vero e proprio “hub” che permette di rispondere alle esigenze aziendali in termini di raccolta dati, analisi in tempo reale e integrazione con i sistemi IT per realizzare compiutamente i principi di Industry 4.0, ivi compreso quello dell’efficientamento energetico. Semplice da configurare e totalmente scalabile, Ignition è la soluzione ideale per applicazioni di qualsiasi dimensione, dalla singola macchina al reparto produttivo, fino all’intera struttura aziendale. La raccolta e analisi sistematica di tutti i dati di processo permette di calcolare gli indici di efficienza in tempo reale (OEE, TEEP e molti altri KPI) per tenere costantemente sotto controllo l’efficienza del proprio impianto e apportare le ottimizzazioni del caso. La capacità di Ignition di aggregare moli di dati e di gestirli analiticamente lo rende uno strumento molto efficace per ottenere importanti indicazioni sulle azioni correttive da adottare al fine di migliorare l’efficienza e, di conseguenza, anche la redditività. Il supporto nativo di smartphone e tablet soddisfa anche le esigenze di mobilità: essere efficienti significa infatti avere la possibilità di disporre dei propri dati di processo on-the-go, cioè indipendentemente dal luogo di consultazione e dalla piattaforma utilizzata. Franco Andrighetti
Franco Andrighetti, Founder e Managing Director di EFA Automazione.
COMBINAZIONE SINERGICA
Il mercato dell’efficienza energetica rimane in forte crescita, con più di 2,3 miliardi di euro investiti nel settore industriale. Nel passato, la maggior parte delle iniziative hanno avuto soprattutto l’obiettivo di ridurre l’energia assorbita dagli impianti ausiliari. Oggi la tendenza è quella di focalizzarsi sul processo, sfruttando la combinazione tra tecnologie efficienti, soluzioni digitali e competenze tecniche. Il dato diventa centrale e viene utilizzato non solo al fine di ridurre i consumi energetici, ma anche di migliorare la produttività, aumentare la sicurezza e l’affidabilità degli impianti.
Con il portafoglio Pervasive Sensing™, Emerson mette a disposizione una serie di nuovi sensori facili da installare e manutenere, che forniscono dati in tempo reale. I dati sono indirizzati in maniera protetta all’esperto oppure a un’applicazione specifica. Il sistema Plantweb offre numerose applicazioni progettate per fornire informazioni processabili. A supporto, gli esperti di Emerson sono in grado di analizzare le informazioni per i clienti attraverso i nostri Connected Services™, offrendo accesso e risultati tramite soluzioni innovative di monitoraggio. Si tratta quindi di una combinazione di consulenza, implementazione di tecnologia d’automazione innovativa e fornitura di una guida costante, al fine di garantire prestazioni ottimali dell’impianto. Investire in soluzioni tecnologiche permette alle aziende non solo di ridurre i consumi energetici, ma di raggiungere prestazioni da quartile superiore. Nicola Ducani
Nicola Ducani, Energy Sales Manager di Emerson.
UN APPROCCIO GLOBALE
Per l’industria oggi è fondamentale affrontare il tema dell’efficienza energetica con un approccio a 360°. Alcune direttive europee, quali l’obbligo di diagnosi energetica ogni quattro anni per alcune tipologie di aziende particolarmente energivore, si stanno tra l’altro orientando in questa direzione. Anche gli incentivi fiscali di Industria 4.0 contribuiscono a rendere più appetibili, agli occhi dell’imprenditore, gli investimenti in efficientamento energetico, tema che andrebbe però analizzato in tutte le sue componenti, non solo quelle strettamente legate ai servizi. L’imprenditore dovrebbe cioè monitorare non solo i costi relativi al riscaldamento, al raffrescamento, piuttosto che alla ventilazione industriale dei capannoni, ma l’intero asset, che include anche i processi produttivi, gli impianti ad aria compressa, l’illuminazione e l’adeguamento degli impianti elettrici, compresa la rinegoziazione dei contratti di fornitura, una volta ultimata la riqualificazione.
Il contenimento dei costi rappresenta il primo e più evidente risultato di un intervento di efficientamento energetico. Ridurre i costi significa avere più margine per risultare più competitivi. Ci sono però altri benefici, indirettamente collegati: la riqualificazione di un impianto crea infatti condizioni di migliore comfort in ambito lavorativo, condizione utile per migliorare la produttività. La riqualificazione influisce anche in modo positivo sui processi e sulla qualità del prodotto: si pensi ai prodotti alimentari o ai vini che, se stoccati in condizioni di temperatura e umidità ottimali in ambienti con adeguati soluzioni di ventilazione industriale, mantengono inalterate proprietà e sapore. Anche i benefici dell’efficientamento energetico in termini di sostenibilità ambientale potrebbero essere utilizzati molto di più come leva per accrescere la competitività di un’azienda. Matteo Lombardi (https://www.hoval.it)
Matteo Lombardi, Head of Technical Department di Hoval.
VISIONE OLISTICA
Ridurre al minimo i consumi energetici è sempre stata la chiave per massimizzare la redditività delle operazioni di produzione. Tuttavia, ridurre al minimo l’impronta di carbonio non è solo una questione di costi, tasse e sanzioni. Essere in grado di dimostrare la responsabilità ambientale è alla base di norme riconosciute a livello internazionale, come la ISO 50001, e molte aziende stanno scoprendo che tali politiche offrono loro un vantaggio competitivo. Se si vuole massimizzare il valore di tali misure di risparmio energetico, è necessario stabilire un monitoraggio efficace di tutta una serie di carichi elettrici, forniture di energia e altri consumi, come l’aria compressa e i sistemi pneumatici.
OMRON adotta un approccio olistico alla gestione dell’energia, proponendo una serie di tecnologie per identificare le aree di miglioramento dell’efficienza energetica, per poi continuare il monitoraggio e misurare i risparmi ottenuti. Solo con una visibilità completa e trasparente sui dati energetici, legati alla produttività effettiva, è possibile ottimizzare i costi per pezzo in relazione al consumo energetico. Le soluzioni di monitoraggio energetico aiutano a identificare in modo immediato le aree di miglioramento e contribuiscono a un controllo continuo, mostrando i reali benefici di qualsiasi modifica apportata e individuando ulteriori aspetti che possono fornire apporti incrementali di efficienza. Del resto, non è possibile gestire ciò che non si misura… OMRON – dopo oltre vent’anni di esperienza nelle tecnologie di monitoraggio e gestione dell’alimentazione, testate anche nei suoi stabilimenti per ridurre il consumo energetico – propone un’ampia gamma di soluzioni pratiche che includono, tra l’altro, Smart Monitor Multicircuito, componenti di pannelli ad alta efficienza. Lars de Bruin ()
Lars de Bruin, Industry Marketing Manager Channel & Panel EMEA di OMRON.
MIGLIORAMENTO CONTINUO
Grazie alle più recenti innovazioni nel campo della tecnologia ibrida, la nostra azienda ha notevolmente migliorato e reso sempre più efficiente la propria gamma di prodotti per il raffreddamento di macchine e quadri elettrici. Per esempio, con la gamma Blue e+, una vera rivoluzione per il mercato dei condizionatori per i quadri di comando, abbiamo introdotto un sistema ibrido basato su una combinazione di raffreddamento passivo e attivo che consente una notevole riduzione del consumo energetico. Grazie ai componenti a velocità regolabile e alla tecnologia heat-pipe, infatti, è possibile ottenere un risparmio del 75% di energia anche nella fascia di picco rispetto ai tradizionali condizionatori con compressore. Il consumo energetico è molto basso, poiché non è necessario che entri in funzione il compressore, e il raffreddamento supplementare del compressore stesso è richiesto solo quando è necessaria una maggiore potenza frigorifera.
Un’ulteriore recente innovazione riguarda i nuovi chiller Blue e, che garantiscono il raffreddamento centralizzato ed economico dell’acqua e, utilizzando il 40% in meno di refrigerante, forniscono un importante contributo alla sostenibilità ambientale. Allo stesso tempo, gli utenti beneficiano di un controllo preciso della temperatura, di un funzionamento e di un’installazione semplificati e di nuove funzioni di sicurezza. Costante e continuo è quindi l’impegno della nostra azienda nell’ambito dell’efficienza energetica, uno dei pilastri dell’ottimizzazione di processo che da sempre è una priorità per Rittal. Stefano Pace
Stefano Pace, Direttore Commerciale Business Unit Clima di Rittal.
L’EFFICIENZA È PRODUTTIVITÀ
Oltre a rappresentare un fattore decisivo in termini di competitività e di opportunità sul mercato, il tema del risparmio energetico può apportare anche dei vantaggi legati alla produttività. Ottimizzazione delle risorse, contenimento di costi, sostenibilità ambientale: perché l’industria deve investire in efficienza energetica e quali sono gli strumenti tecnologici per affrontare adeguatamente questa sfida? Circa un terzo dell’energia globale utilizzata in un anno viene assorbita dagli impianti di produzione che spesso non sono ottimizzati per minimizzare i consumi. Nonostante la voce consumi energetici pesi molto sul bilancio aziendale viene accettata come un dato di fatto e, benché negli ultimi tempi, all’interno delle aziende abbiano fatto la propria comparsa di tool di monitoraggio dei consumi, non è ancora diffusa l’idea di strumenti di intelligence che colleghino l’efficienza energetica a quella produttiva e quindi alla profittabilità aziendale. Ciò costituisce un paradosso se pensiamo agli sforzi compiuti negli ultimi anni sia in termini di investimenti tecnologici finalizzati ad aumentare la produttività delle macchine e incrementare i profitti sia in funzione di una trasformazione digitale.
Ed è come mancasse una tessera al puzzle. Non si può pensare di dar vita a una fabbrica automatizzata e connessa senza considerare l’efficienza energetica correlata alla produzione e all’impatto sulla bottom line. Per Rockwell Automation accompagnare le aziende nel loro percorso verso la realizzazione di una Connected Enterprise significa considerare come fondamentali anche informazioni sui costi che sono critici per i processi produttivi e aiutare i clienti a tracciarli, monetizzarli e gestirli, affinché ne derivi un vantaggio strategico e competitivo. Le soluzioni di Energy Intelligence proposte da Rockwell Automation, perfettamente integrate nelle piattaforme IoT e di Business Intelligence, vanno proprio in questa direzione, poiché alla visualizzazione e al monitoraggio puntuale dei consumi e omnicomprensivo di ogni singola fonte (WAGES-acqua, aria compressa, gas, energia, vapore) associano strategie di analisi integrate dei dati energetici e di produzione che permettono alle aziende di abbassare i costi operativi e massimizzare il proprio profitto. Fabrizio De Luca
Fabrizio De Luca, Account Manager EU-Italy, Business Development Energy di Rockwell Automation.
PER IMPRESE SEMPRE PIÙ MODULARI
Power and Energy Solution (PE-S) di SEW-EURODRIVE è un innovativo sistema che applica un approccio smart alla gestione energetica sia dei singoli macchinari o impianti sia di tutta la fabbrica, ed è basato sulla piattaforma di automazione modulare e connessa MOVI-C®. Presentato in Italia in occasione della fiera SPS 2019, il PE-S è stato studiato per dare un vantaggio competitivo alle aziende, gestendo in maniera intelligente le risorse energetiche.
La soluzione All-in-One di SEW-EURODRIVE è un sistema unico per diversi voltaggi ed è in grado inoltre di ridurre i picchi di potenza e di recuperare l’energia rigenerata con un potenziale risparmio energetico del 30%. In questo modo, l’energia immagazzinata viene nuovamente resa disponibile senza interruzioni e, in caso di mancanza dall’ente fornitore, è possibile arrestare la macchina in sicurezza o procedere a uno svuotamento nel caso in cui l’impianto sia una linea di processo: ciò riduce significativamente i picchi di carico nel consumo di energia dalla rete. Soprattutto in macchine con alta dinamica, queste soluzioni presentano dei vantaggi e valori aggiunti: l’energia di frenatura provoca perdite e il carico causa picchi di energia elevati durante le fasi di avviamento. Le diverse configurazioni del nuovo sistema di gestione “Power ed Energy Solutions”, invece, compensano il tutto immagazzinando temporaneamente l’energia rigenerativa nello storage (dimensionato in funzione del carico), rendendola nuovamente disponibile quando necessario. Ciò si traduce in un flusso di energia costante, da un lato, e in una riduzione dei picchi di energia dall’altro. Le possibilità di applicazione sono molteplici, spaziando dalle aree di produzione automobilistica agli impianti di riempimento e confezionamento nell’industria alimentare e delle bevande, dai trasporti dei bagagli negli aeroporti a tutti i tipi di applicazioni di trasporto e logistica. Alessandro Magnone
Alessandro Magnone, System Consultant di SEW-EURODRIVE.
PARTIRE DALLA CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMI
L’efficienza energetica sta acquisendo all’interno del mondo industriale un ruolo sempre più rilevante, perché permette di ottimizzare la gestione delle risorse energetiche, di ridurre i costi, rendendo i processi produttivi più profittevoli, e di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientali prefissati. Questi traguardi, così come la piena efficienza energetica delle industrie, non sono raggiungibili senza una, cosiddetta, “trasparenza energetica”, ovvero, avere una piena conoscenza e consapevolezza dei consumi di ogni processo produttivo per poter attuare delle strategie di efficientamento energetico mirate ed efficaci.
La trasparenza energetica è possibile grazie all’utilizzo di hardware e software per il monitoraggio dei consumi, che per Siemens rispondono al nome di SIMATIC Energy Meter e SIMATIC Energy Manager rispettivamente. Grazie all’acquisizione continua dei dati energetici dalle linee produttive e alle sue capacità analitiche e previsionali, il software permette di avere facilmente sotto controllo lo stato di prestazione delle diverse aree produttive, i relativi consumi e costi e di valutarne la sostenibilità ambientale attraverso il monitoraggio, ad esempio, delle emissioni di gas serra. Quindi, attraverso l’utilizzo di un’analisi dei dati di consumo energetico, oggi la sfida è quella di avere un atteggiamento proattivo e non reattivo nello scovare e risolvere le inefficienze, avendo quindi la possibilità di migliorare in modo continuo e rapido le prestazioni dei processi industriali. Giulia Clemente (https://new.siemens.com)
Giulia Clemente, Product Manager per i sistemi di Energy Management di Siemens Italia.