Il salone LASER World of PHOTONICS, in programma a Monaco di Baviera dal 22 al 25 giugno, mostrerà, tra l’altro, potenzialità e applicazioni concrete del laser nella produzione additiva.
Con 1.130 espositori su una superficie di 42.000 metri quadrati, l’edizione 2013 di LASER World of PHOTONICS aveva registrato il tutto esaurito. L’importanza della tecnologia fotonica continua a crescere e, con essa, la domanda di spazi espositivi. Nel 2015 le richieste delle aziende saranno accontentate grazie all’ampliamento del principale salone internazionale del settore, che aggiungerà un nuovo padiglione portando la superficie complessiva a 55.000 metri quadrati. Dal 22 al 25 giugno l’industria internazionale del laser e della fotonica si ritroverà nella più grande vetrina del settore a Monaco di Baviera. E, in contemporanea, il World of Photonics Congress 2015 accoglierà il Gotha del mondo scientifico. Dalla produzione additiva ai compositi leggeri in carbonio, dalla lavorazione di acciaio ad alta resistenza al vetro temprato, il laser continua ad aprire la strada a nuovi materiali e nuovi processi.
di Federica Conti
La società moderna sarebbe inconcepibile senza la fotonica. La “luce” viene ormai utilizzata nei settori più svariati come strumento e utensile ad alta tecnologia. Dai telefoni cellulari alle auto, dagli elettrodomestici alle apparecchiature medicali, fino all’efficienza energetica: l’uomo è letteralmente circondato da tecnologie basate sull’utilizzo del laser e di sistemi ottici. Non a caso, l’UNESCO ha proclamato il 2015 “International Year of Light and Light-based Technologies” (IYL 2015).
Il salone internazionale LASER World of PHOTONICS (www.world-of-photonics.com) di Monaco di Baviera è da oltre 40 anni il principale appuntamento internazionale dedicato al laser e alla fotonica. “L’industria fotonica è un settore proiettato nel futuro che traina lo sviluppo di molti altri settori”, spiega Reinhard Pfeiffer, vicepresidente del consiglio direttivo di Messe München (www.messe-muenchen.de). “La domanda di tecnologia si riflette nel continuo aumento del numero di espositori e nella presenza sempre più numerosa del pubblico che affolla i nostri padiglioni. Nel 2015 amplieremo LASER World of PHOTONICS da quattro a cinque padiglioni”.
TUTTE LE FACCE DELLA FOTONICA
L’offerta espositiva della manifestazione di Monaco di Baviera abbraccia tutti gli aspetti della fotonica, dai comparti più consolidati ai settori innovativi, ai mercati del futuro. Fra le novità dell’edizione 2015 spicca il tema “Imaging”. Ormai non esistono più settori produttivi che possano fare a meno della visione industriale, che unisce controllo di qualità impeccabile e massima efficienza. La domanda di soluzione è elevata, con applicazioni ampie e versatili, dalla tecnica di misura e controllo all’ottica, dalla medicina alla fototecnica, dall’elettronica alla lavorazione dei materiali.
Consolidati da tempo, ma sempre al centro dell’interesse dei visitatori sono i sistemi laser per la produzione, che rappresentano la seconda categoria merceologica di LASER World of PHOTONICS per dimensioni. In quest’area vengono proposte tutte le applicazioni del laser per la lavorazione dei materiali. L’offerta spazia dalle macro e microlavorazioni di materiali alla produzione additiva, meglio nota come stampa 3D. Il laser è ormai diventato la prima scelta anche come utensile per la lavorazione di materiali compositi leggeri o ibridi. Insieme a robot e attrezzature adeguate, i sistemi laser rispondono anche a tutte le esigenze di automazione.
Il terzo ambito è quello della biofotonica e tecnologia medicale, dove imprese e altre organizzazioni del mondo medicale e scientifico presenteranno soluzioni dalla spettroscopia alla microscopia, dalle cure terapeutiche ai processi di manipolazione. L’offerta espositiva è completata infine da laser e optoelettronica, sistemi di informazione e comunicazione ottici, ottica e tecnica di produzione per sistemi ottici, sensori, misura e collaudo.
ADDITIVE MANUFACTURING
In tutto il mondo cresce il numero di aziende che puntano sull’Additive Manufacturing o stampa 3D. La produzione additiva è sempre più utilizzata in ambito industriale per realizzare prototipi, pezzi unici e piccole serie, in modo veloce ed economico. Nell’industria aerospaziale e automobilistica, nella costruzione di macchine e impianti, nell’automazione, nella costruzione di turbine, nella produzione di impianti medicali, gioielli e attrezzature sportive, questa tecnologia avanza a passo sostenuto. Il salone LASER World of PHOTONICS, in programma dal 22 al 25 giugno 2015 a Monaco di Baviera, ne mostrerà potenzialità e applicazioni concrete nei padiglioni A2 e A3. Anche il World of Photonics Congress, in programma dal 21 al 25 giugno nell’International Congress Center München (ICM), dedicherà un’intera sessione a questa tecnologia.
Diversamente dagli utensili meccanici, il fascio di luce non è soggetto a usura, neppure nella lavorazione dei vetri temprati per gli schermi degli smartphone.
APPLICAZIONI INFINITE
In molti settori il laser ha sostituito le lavorazioni tradizionali: tempra, saldatura, brasatura, taglio, foratura, marcatura e strutturazione di metalli, plastiche, cristalli, ceramiche e molti altri materiali. Il laser si contraddistingue per livelli di precisione e velocità senza precedenti. Diversamente dagli utensili meccanici, il fascio di luce non è soggetto a usura, neppure nella lavorazione degli acciai ad alta resistenza impiegati per le moderne carrozzerie o dei vetri temprati per gli schermi degli smartphone.
A differenza delle lavorazioni meccaniche, il trasferimento di calore al materiale lavorato può essere controllato con la massima precisione. Questo spiana la strada all’utilizzo di nuovi materiali e nuovi design, dai display flessibili, realizzati dapprima su una lastra di vetro e poi staccati mediante un raggio laser senza generare alcun carico termico, all’impiego industriale del carbonio, materiale leggero per eccellenza, nella produzione di auto e aerei.
PROCESSI “A FREDDO”
Il laser è lo strumento più idoneo per saldare, tagliare e forare materiali plastici rinforzati con fibra di carbonio. Queste operazioni richiedono processi “a freddo”, perché le fibre conducono calore. Attraverso le fibre il calore si diffonderebbe all’interno del pezzo, indebolendo il legame con la plastica. La chiave per effettuare queste lavorazioni a freddo è il laser a impulsi ultracorti. Le prestazioni dei laser a pico- e femto-secondi migliorano costantemente da anni. Nei test di laboratorio alcuni sistemi hanno già superato la barriera del kilowatt. Abbinati a scanner ad altissima velocità per la conduzione del raggio e a sistemi di controllo ottimizzati, questi strumenti laser promettono di ridurre drasticamente gli attuali tempi di ciclo.
EVOLUZIONE COSTANTE
La rivoluzione del laser in produzione avanza senza sosta. Basti pensare alla saldatura laser veloce ad alta precisione effettuata da robot che applicano complessi cordoni di saldatura sulle carrozzerie delle auto, mentre sensori in tempo reale tengono costantemente monitorata la loro posizione e la qualità delle saldature. Oppure alla tempra laser selettiva, che abbatte del 90% il trasferimento di calore rispetto ai processi tradizionali. Un’altra innovazione è rappresentata dai laser diretti a diodi, compatti ed efficienti in termini di consumi energetici. Queste soluzioni sono adatte sia per processi di tempra e brasatura, sia per la saldatura con apporto di materiale, che consente di ricostruire in maniera mirata parti metalliche usurate o danneggiate. Molti espositori presenti a LASER World of PHOTONICS presenteranno soluzioni per questi processi additivi. L’appuntamento con il futuro è da non perdere!
Con l’utilizzo del laser il trasferimento di calore al materiale lavorato può essere controllato con la massima precisione.