Dal 23 al 25 maggio a Parma, SPS IPC Drives Italia pone in luce le nuove tecnologie e le tendenze in atto per il manifatturiero.
Nel numero di aprile di TECN’È e nella scorsa home page abbiamo edito una lunga intervista a Francesca Selva, Vice Presidente Marketing & Events di SPS IPC Drives Italia, appuntamento ormai alle porte. Iniziare a produrre in chiave 4.0 implica una trasformazione aziendale significativa, a cui va aggiunto l’annoso problema dei costi importanti da sostenere. E così, in parte spaventate e in parte poco informate, sono ancora numerose le piccole e medie imprese italiane che stentano a fare il grande passo: è quanto sostenevano, rafforzato anche da quanto detto da Francesca Selva nell’intervista allora raccolta. La soluzione al problema? Fare cultura, una cultura 4.0, a tutti gli effetti. Ripartiamo dunque dal futuro che vedremo nella settima edizione di SPS IPC Drives Italia, che apre i battenti a Parma, il giorno 23 – per chiuderli il 25 – di questo mese, ponendo in mostra tutte le nuove tecnologie abilitanti per il comparto manifatturiero italiano, per iniziare il percorso culturale intrapreso da Messe Frankfurt Italia in questi anni.
“SPS IPC Drives Italia è nata nel 2011 e fin dall’inizio ha avuto al suo fianco le 25 aziende più rappresentative del settore, oggi parte del nostro Advisor Panel, che negli anni hanno saputo dare ottimi suggerimenti”, sottolinea Francesca Selva.
di Leo Castelli
Riconosciuta come fiera di riferimento in Italia per l’automazione industriale, SPS IPC Drives Italia (www.spsitalia.it) è ormai pronta per la settima edizione, con una previsione di crescita finale del +15%. Articolata su quattro padiglioni espositivi propone la seconda edizione del progetto “Know how 4.0” proprio nel padiglione 4, con ben 28 demo funzionanti di applicazioni in ottica 4.0 delle aziende più all’avanguardia nel panorama dell’automazione industriale: i visitatori possono così toccare con mano e comprendere le dinamiche di questo nuovo modo di produrre. Nella stessa area, i principali player del digitale, che hanno riconosciuto in SPS Italia la migliore piattaforma per l’incontro con l’industria, organizzano tavoli di lavoro, seminari e incontri incentrati su soluzioni e risposte “digital” in chiave 4.0. L’offerta è qui completata dallo sportello informativo “Pronto 4.0”, realizzato in collaborazione con ANIE Automazione e PwC per le realtà che vogliono mettersi alla prova sul proprio grado di adeguamento a Industria 4.0: in tale contesto, è possibile trovare le risposte ai dubbi in merito al Piano Governativo Industria 4.0, sia dal punto di vista tecnico, sulle tecnologie implementabili usufruendo dell’iperammortamento, sia dal punto di vista fiscale e normativo.
Fiera di soluzioni, e non solo di prodotti, SPS Italia amplia ulteriormente l’offerta anche per questa edizione con tre interi padiglioni espositivi – 3, 5 e 6 – e l’aggiunta di nuove categorie merceologiche legate alle tecnologie disruptive: meccatronica, Industrial IoT, Big Data, Cybersecurity, applicazioni robotiche, software di progettazione e simulazione. Come sempre, da non sottovalutare la ricca area esterna “Open Lounge”, ubicata tra i padiglioni 5 e 6, lungo la quale i visitatori, utilizzando i coupon del ticket di ingresso, possono godersi momenti di relax. Nella stessa zona ha preso forma un progetto legato quest’anno al comparto agricolo, caratterizzato da un elevato contenuto di automazione e da nuove soluzioni in grado di ottimizzare processi, performance, analisi dati. L’area FARM 4.0 propone le più moderne e tecnologiche macchine agricole e, grazie a una tavola rotonda di approfondimento, nel palinsesto convegnistico del 24 maggio, presenta l’Osservatorio realizzato in collaborazione con PoliMi e Assofluid sul settore macchine/movimento terra in Italia.
DALLA PRATICA ALLA TEORIA
SPS IPC Drives Italia non è solo una mostra di soluzioni e prodotti, ma anche un momento di aggiornamento e arricchimento delle proprie conoscenze. Nelle sale convegno, ubicate al padiglione 7, grazie a tavole rotonde che mettono a confronto fornitori e fruitori di automazione industriale, vengono dibattuti temi caldi quali : “Il rilancio del manifatturiero in Italia”, “La catena del valore nel settore automotive” e “Soluzioni innovative per le aziende alimentari e farmaceutiche”. Spazio anche ai convegni scientifici nel secondo e terzo giorno di fiera, con le tematiche: “Industrial software e servitizzazione” e “Robotic, visione, motion e IIoT”. Ai partecipanti che lo richiedono è previsto il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali. Ricordiamo che l’ingresso in fiera è gratuito previa registrazione a www.spsitalia.it. ©Tecn’è.
Giunta alla settima edizione, SPS IPC Drives Italia è ormai riconosciuta come la fiera di riferimento in Italia per l’automazione industriale.