A Mecspe, alumotion presenta la prima cella robotica completa per la finitura di parti di carpenteria, soluzione ingegnerizzata internamente presso il laboratorio di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano.
alumotion ha scelto il palcoscenico di Mecspe per presentare la prima cella robotica completa per la finitura di parti di carpenteria, soluzione ingegnerizzata internamente presso il laboratorio di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, al fine di offrire alle imprese di ogni dimensione la possibilità di automatizzare un’operazione ripetitiva dove l’uniformità dell’output è fondamentale.
La nuova soluzione, subito pronta all’uso, integra un cobot Universal Robots e un terminale FerRobotics, che si possono acquistare in kit con il tool di programmazione dei percorsi Wandelbots. Il pacchetto contiene anche le istruzioni per la prima installazione, anche in autonomia.
Con Wandelbots Teaching Solution è infatti possibile creare i percorsi di lavoro del cobot semplicemente disegnandoli. Questa operazione richiede pochi secondi e si può fare muovendo il cursore lungo la traccia che si vuole far seguire al robot, oppure riproducendola in aria, anche da remoto in caso di necessità. Un software intuitivo permette di rifinire il tracciato sul display di un iPad.
La versatilità del nuovo kit di finitura plug & play alumotion è assicurata dal terminale FerRobotics con sgancio a clip, che consente di cambiare l’elemento di finitura a seconda delle esigenze e dei materiali da lavorare. Il cobot Universal Robots può essere sganciato in ogni momento per eseguire altre attività, anche in base all’andamento dei carichi della produzione.
La presenza di alumotion a Mecspe è però caratterizzata anche dal forte legame con il suo storico partner Asyril, azienda svizzera specializzata nella produzione di sistemi di alimentazione, estremamente flessibili, per piccole parti.
Presso lo stand 35 di alumotion, al padiglione 30 di Mecspe, è possibile vedere in azione diverse demo, toccare con mano la velocità e la precisione con cui lavorano i dispositivi della linea Asycube e anche imparare a programmarli nel giro di pochi minuti grazie al supporto dello staff tecnico alumotion presente in fiera.
Sempre allo stand alumotion è poi possibile vedere il sistema di vibrazione a 3 assi ideato per l’alimentazione di componenti da contenitori in cui gli oggetti possono essere disposti “alla rinfusa”. Il sistema opera grazie a un robot SCARA e a un robot orbitale Yamaha, distribuiti in Italia da ATTI, consociata di alumotion, insieme al cobot UR3 di Universal Robots.
Inoltre, è presente anche il sistema di controllo intelligente EYE+, che permette di controllare il piano, la tramoggia, una telecamera e il robot.
Non manca neppure lo spazio per l’approfondimento, con la partecipazione del COO di Alumotion, Fabio Facchinetti, alla sessione di presentazione di un importante progetto che ha visto coinvolti anche il Competence Center MADE e Smart Robots s.r.l.
Un’applicazione di robotica dedicata è stata sviluppata per Vibram, azienda di riferimento del settore calzaturiero. La soluzione permette di realizzare lo stampo delle celeberrime suole del marchio, con un altissimo grado di precisione e ripetibilità, anche attraverso l’adozione della metodologia di integrazione snella, utile e a supporto dell’attività degli operatori, che va sotto il nome di “lean robotics”.
La presenza di alumotion a Mecspe è caratterizzata anche dal forte legame con lo storico partner Asyril, azienda svizzera specializzata nella produzione di sistemi di alimentazione estremamente flessibili, per piccole parti.