L’impianto Thermal Spray di Argos ST ospita un nuovo robot.
Il settore metalmeccanico italiano sta attraversando una fase delicata e in continua trasformazione. Dopo aver affrontato la volatilità degli anni post-pandemici e l’impatto della crisi energetica, oggi il comparto si confronta con nuove priorità: efficienza, innovazione e sicurezza.
Le imprese metalmeccaniche, infatti, sono chiamate a mantenere alta la produttività in un contesto globale altamente competitivo, dove la capacità di rispondere in tempi rapidi e con standard qualitativi elevati farà sempre più la differenza.
Ricerche di mercato
Una conferma arriva dai dati; secondo un’indagine del Centro Studi Tagliacarne, entro il 2025 il 34% delle imprese italiane prevede investimenti in digitalizzazione, mentre il 24,1% punta su robotica e simulazione predittiva tra macchinari. A confermare questa direzione, una ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha dimostrato che l’introduzione di robot collaborativi può incrementare la produttività fino all’85%.
Innovare è un must
Lo scenario è chiaro: le aziende che vogliono restare competitive scelgono di innovare. In quest’ottica, dopo l’installazione di un tornio automatico nel 2023 e di una sabbiatrice automatica nel 2024, il Gruppo Argos ST – attivo nei trattamenti superficiali e nei rivestimenti industriali – prosegue con il potenziamento delle linee produttive della business unit Polymers & Metals.
Nello specifico nello stabilimento di Origgio è stato installato un robot di ultima generazione per il trattamento Thermal Spray per la lavorazione delle superfici di varie dimensioni e forme dei componenti industriali.
Uno strumento tecnologico che ha permesso di efficientare la produzione e ridurre i tempi di consegna da 15 a 5 giorni, salvaguardando inoltre i dipendenti dall’esposizione a sostanze aerodisperse dannose alla salute.
“In un momento così complesso, il Gruppo punta ancora sull’innovazione per affrontare le sfide del mercato odierno” commenta Luca Garone, Managing Director della BU Polymers&Metals di Argos ST, “l’obiettivo non è solo quello di migliorare la qualità del lavoro e di efficientare i processi, ma creare un ecosistema collaborativo che sia funzionale alla produzione nazionale”.
“In vista dei dazi e delle conseguenti ricadute che inevitabilmente influenzeranno il comparto nei prossimi mesi, noi di Argos ST crediamo fortemente che garantirsi una rete di fornitori e aziende di prossimità territoriale possa essere la chiave per superare possibili sfide e difficoltà. Ecco perché puntiamo alla qualità e ad una presenza capillare, e un servizio efficiente che possa supportare le imprese italiane”, sottolinea Garone.
Robot nella cabina Thermal Spray
Il Thermal Spray è un trattamento che consente di rivestire una superficie con minuscole particelle metalliche e stenderle uniformemente utilizzando una tecnica di spruzzatura ad alta velocità. È un processo studiato per trovare impiego principalmente nel settore del packaging, dove molto spesso le etichette, i film in PE o i nastri adesivi, costituiscono un problema di fermo macchina, poiché si incollano su rulli o impianti di aspirazione.
Questo perché il sistema Thermal Spray associa le capacità di durezza e resistenza all’abrasione dei rivestimenti realizzati tramite termospruzzatura, con le caratteristiche di anti-aderenza e scorrimento proprie dei polimeri. Grazie alla metallizzazione a spruzzo è infatti possibile modificare le caratteristiche strutturali e la rugosità delle superfici al fine di conferire al rivestimento finale un’ottima capacità di trazione o di scorrevolezza.
Con il robot, installato dal Gruppo, l’intero processo viene automatizzato garantendo così una maggiore precisione di applicazione del rivestimento alle superfici, aumentando la qualità del servizio offerto e riducendo i tempi di lavorazione e consegna del prodotto. Viene inoltre tutelata maggiormente la sicurezza degli operatori che possono ora gestire da remoto l’intero processo di spruzzatura, e si evitano dispersioni di polveri nell’aria.