Tebas è una fresatrice a portale con tavola mobile che rappresenta, per prestazioni e design la nuova era della produzione Zayer. La struttura simmetrica in ghisa stabilizzata è frutto di uno studio mirato all’ottimizzazione dinamica dei carichi e alla compensazione delle dilatazioni termiche. La progettazione ad “elementi finiti” ha permesso di realizzare una struttura nervata che mantiene inalterata la rigidità, riducendo, però, in modo notevole, la massa complessiva. Anche la traversa ripartisce in modo ottimale sia i pesi sia le forze passive su entrambe le colonne. Questo tipo di impostazione permette di mantenere una grande precisione di lavoro e di abbinarla a velocità più elevate (3,5 ms2 in accelerazione e 50 m/min di rapido) e a un notevole risparmio energetico. La nuova impostazione della progettazione ha riguardato anche l’ergonomia di utilizzo e l’installazione. La tavola è a 700 mm da terra per facilitare l’accessibilità ai particolari da lavorare, con un conseguente miglioramento dell’ergonomia nel lavoro quotidiano. Tebas richiede una minima fondazione e un ancoraggio al suolo, con conseguenti grandi risparmi in fase d’installazione. La planarità della macchina è garantita dal sistema di compensazione Zayer a cunei di livellamento. Il movimento della tavola è generato da un sistema a doppia corona e pignone che garantisce una grande precisione. La particolarità del doppio accoppiamento compensa, infatti, tutti i possibili giochi di trasmissione. L’elevata rigidità della tavola e il movimento che avviene con 18 pattini prismatici che scorrono su tre guide lineari dimensione 65 sono ulteriori elementi di precisione. Il carro trasversale scorre su guide a 90° per una distribuzione ottimale di pesi e sforzi passivi. Il movimento della traversa è generato da due motori per eliminare ogni gioco possibile e lo scorrimento avviene su quattro guide rettificate con trasmissione a viti a ricircolo di sfere e cilindro di compensazione pneumatico (box in box) tutto ciò grazie alla esperienza maturata nel corso degli anni sulla Memphis. Nella logica dell’ottimizzazione, anche l’offerta base viene standardizzata con testa automatica 45° a 360.000 posizioni e cambio utensili, fatta salva la costante Zayer di realizzare sempre la macchina a misura del cliente. Tutti questi elementi, dall’ergonomia ai sistemi di movimentazione, sono la garanzia di un’elevata precisione e durata nel tempo che restano, soprattutto nella gestione dei grandi formati, una delle caratteristiche peculiari di Zayer.