Sicurezza in più anche per corse di spostamento più corte: grazie a un monitoraggio continuo delle forze di trazione e spinta, in caso di bloccaggio della catena portacavi, si può disinserire immediatamente l’intero sistema e in questo modo evitare danni.
Finora i sistemi di Condition Monitoring per sistemi per catene portacavi erano riservati ai grandi impianti come ad esempio le gru portuali. Con il sistema di monitoraggio “PPDS basic” (Push Pull Force Detection System) di igus (www.igus.it) si può adesso realizzare, anche nel settore della costruzione macchine e delle tecnologie di automazione, un monitoraggio dei sistemi per catene portacavi a costi contenuti. In applicazioni critiche dove i fermi macchina dovuti a rotture comportano costi elevati, il PPDS basic può garantire la necessaria componente di sicurezza in più. Il sistema di monitoraggio delle forze di trazione e spinta per catene portacavi con corse di spostamento di molte centinaia di metri si è dimostrato valido ormai da molti anni in svariati impianti gru e per lo smistamento di merci operanti in tutto il mondo. Un permanente monitoraggio dei valori di forza e la funzione opzionale di arresto di emergenza consentono di evitare danni al sistema per catene portacavi. Un’analisi a lungo termine dei valori delle forze di trazione e spinta facilita inoltre la manutenzione preventiva e la riparazione dell’intero impianto. Nei grandi impianti, l’assorbimento di forza ha luogo mediante il così detto braccio flottante che, in corse di spostamento molto lunghe, è comunque richiesto per la compensazione di errori di allineamento. Per impianti più corti e con carico più leggero invece questo dispositivo non è di regola necessario e risulta quindi economicamente inopportuno. Il nuovo PPDS basic garantisce adesso un più alto standard di sicurezza anche per corse di spostamento più corte (nettamente sotto i 100 m). La misurazione della forza ha luogo in questo caso tramite un modulo dinamometrico particolarmente compatto che viene montato tra il trascinatore e l’attacco della catena portacavi. In caso di bloccaggio della catena portacavi – ad esempio dovuto ad un oggetto caduto al suo interno – PPDS basic emette un messaggio di allarme oppure “ordina” direttamente un disinserimento di emergenza del sistema. Questo consente di ottenere per le applicazioni con catene portacavi un’ottima protezione da danni meccanici secondari, come ad esempio strappi di cavi. Il nuovo PPDS basic è una soluzione non solo dai costi contenuti ma anche estremamente salva spazio. La compatta unità di controllo ad esempio può essere semplicemente installata sul trascinatore.
Il modulo dinamometrico particolarmente compatto viene semplicemente montato tra il trascinatore e l’attacco della catena portacavi.