Larghezze di catena su misura ed elevata stabilità in presenza di grandi pesi aggiunti: la catena portacavi in acciaio a quattro bande soddisfa in modo affidabile e durevole tutte le esigenze applicative (Foto: Voith Paper).
La stabilità e la longevità sono fondamentali requisiti di tutte le catene portacavi del programma Kabelschlepp. La progettazione di tutti i tipi di portacavi rispetta quindi queste caratteristiche. In molti settori applicativi, tuttavia, ci si trova a confrontarsi con condizioni d’impiego difficili e ambienti estremi, che richiedono soluzioni particolari. Grazie al completo portfoliom in combinazione con un know-how ingegneristico di lunga esperienza, Kabelschlepp riesce sempre a risolvere ottimamente anche i “casi difficili”. Per questo motivo sono state studiate e sviluppate numerose varianti di catene portacavi a più bande. L’aggiunta di una banda di catena comporta l’aumento del 50% del peso aggiunto supportato rispetto alle esecuzioni convenzionali. La forma costruttiva a più bande è consigliata quando in catena si devono alloggiare cavi di grossi diametri, con peso elevato e grandi sezioni. In questo tipo d’esecuzione le larghezze delle catene a due bande possono arrivare ai limiti di carico. Se si devono escludere altre possibili soluzioni costruttive, quali ad esempio i portacavi contrapposti o sovrapposti, i prodotti a più bande costituiscono una valida alternativa in termini d’idoneità applicativa e d’ingombri.
Mediante l’utilizzo di traversini a telaio in alluminio si possono realizzare larghezze di catene adatte a ogni esigenza, mantenendo una costante ed elevata stabilità. Le varianti più comuni sono le catene a tre o a quattro bande, anche se Kabelschlepp ha già realizzato catene a sette bande. Queste tipologie esecutive sono state montate con successo su macchinari pesanti e in acciaierie, così come su macchine per la carta o su una Gantry di un impianto per la terapia dei tumori. Se, per la complessità di un impianto con molti tipi di cavi, che deve rispondere ad esigenze di prestazioni difficili, il peso aggiunto va oltre il potenziale di una catena standard, è necessario valutare la funzionalità della forma esecutiva a più bande rispetto alla forma costruttiva standard. Grandi linee di azionamento, ad esempio, devono portare molti chili per metro di peso aggiunto di cavi e di pesanti tubi idraulici, che possono ridurre al limite i carichi delle catene in acciaio con determinate larghezze. La rottura di un sistema portacavi comporta un fermo macchina e quindi disagi anche in produzione, che sono da evitare. La stabilità di una catena portacavi a più bande è una garanzia affidabile per l’intero processo produttivo.
Con una particolare longevità sono state concepite anche le catene portacavi a doppia banda, presentate per la prima volta con le catene LS 1050 della serie Steel Line e con le catene portacavi ibride MC 1300, e che ora vengono prodotte con una particolare struttura: l’aggiunta di una banda per parte, avvitata a quella esistente. In questo modo, risulta maggiore la stabilità della struttura e si raggiungono autoportanze sino al 40% maggiori nelle catene in acciaio e nelle catene ibride sino al 30% in più rispetto alle varianti standard. La LS1050 sorprende inoltre per una maggior longevità anche per carichi dinamici più elevati e anche per le elevate velocità di spostamento; la MC 1300 per l’elevata resistenza a torsione e per la stabilità laterale.
Catene portacavi in poliammide, ma anche in acciaio, nell’esecuzione a banda doppia, raggiungono grandi autoportanze, maggiori rispetto alle varianti standard corrispondenti e possono supportare, ciascuna secondo le caratteristiche della propria tipologia, pesi aggiunti sino a 130 kg/m.