Rockwell Automation (www.rockwellautomation.com) ha esteso la potenza dei suoi convertitori di frequenza Allen-Bradley PowerFlex 755 c.a. fino a 1.500 kW, completando la gamma della serie PowerFlex 750 e offrendo ai clienti una ancor più vasta scelta di opzioni e funzionalità. Questi convertitori a potenza estesa sono stati realizzati tenendo conto della flessibilità di applicazione e dell’esperienza d’uso comune dei PowerFlex serie 750, mettendo inoltre a disposizione dell’industria pesante una nuova possibilità per il controllo di potenza più avanzato.
Il convertitore di frequenza PowerFlex 755 si adatta a una vasta gamma di applicazioni e include opzioni di sicurezza integrate che vanno dal più semplice controllo della velocità a sistemi più complessi che richiedono un costante controllo della coppia. Le applicazioni includono il controllo di pompe, ventole, miscelatori, compressori, nastri trasportatori ed estrusori, così come per sistemi dei settori industriali petrolio e gas, pneumatici e gomma, siderurgico e minerario oltre che in quello della raffinazione. “Abbiamo progettato i PowerFlex 755 tenendo a mente il concetto di facilità d’uso e ne abbiamo ampliato la gamma di potenza per offrire agli utilizzatori una maggiore scelta di applicazione”, ha affermato John Cherney, Global Product Manager DI Rockwell Automation. “Che un’applicazione richieda 0,75 o 1.500 kW, l’interfaccia utente resta più o meno identica a qualsiasi PowerFlex e questo facilita molto le operazioni, dalla configurazione e integrazione alla manutenzione e alla risoluzione dei problemi”.
Nelle nuove taglia, i convertitori di frequenza offrono le stesse funzionalità dei precedenti modelli ad alta potenza, ad esempio la possibilità di avere tensioni a 400/480/600/690 V e la tecnologia N-1. Quest’ultima permette agli utenti di configurare il convertitore PowerFlex 755 ad alta potenza in modo da sfruttare uno, due o tutti e tre i moduli di potenza. In questo modo, si dispone anche di ridondanza e di controlli avanzati necessari per gestire efficacemente le variazioni di carico, proteggere l’apparecchiatura e mantenere in funzione l’unità anche in caso di mancanza di alimentazione. L’opzione bus c.c. comune permette agli utenti di collegare l’inverter PowerFlex 755 a una architettura con bus c.c., che si avvale di cicli di conversione differenti per la condivisione della potenza. L’utilizzo di un bus c.c. comune permette di aumentare le prestazioni del sistema e ridurre la perdite e, in ultima analisi, di migliorare l’efficienza energetica dell’applicazione.
Come tutti i convertitori di frequenza PowerFlex 755, anche quelli dell’ultima serie dispongono di porta Ethernet integrata e slot opzionali che permettono agli utenti il massimo adattamento dell’unità alla propria applicazione. I moduli opzionali includono I/O, feedback, sicurezza, comunicazioni e alimentazione ausiliaria. Inoltre, la struttura estraibile consente un accesso agevole all’inverter e ne semplifica l’installazione e la manutenzione. Il convertitore c.a. c.c. e il modulo di controllo possono rimanere all’interno dell’armadio quando si estrae l’inverter c.c. c.a.; in tal modo i cablaggi restano collegati. L’unità è adatta per applicazioni stand alone e dispone di un orologio in tempo reale che consente la registrazione dei dati e la diagnostica avanzata. L’estensione della gamma di potenza è solo uno dei miglioramenti apportati ai convertitori di frequenza PowerFlex 755, progettati per offrire la massima flessibilità di applicazione; altri vantaggi includono il montaggio a pavimento e il modulo opzionale EtherNet/IP a doppia porta.