Un’azienda di produzione di componentistica per trasmissioni meccaniche e oleodinamiche, specializzata sui cosiddetti “Fluid Connectors”, cioè i componenti per il trasporto del fluido in pressione, quali raccordi per tubi flessibili, innesti rapidi, adattatori, giunti girevoli e valvole, aveva l’esigenza di disporre di un sistema automatico di pick and place di alcuni particolari metallici, per l’asservimento degli stessi verso una macchina piegatubi. L’azienda, comprendendo la complessità del progetto, si è rivolta a Tais Automazione di Suzzara, in provincia di Mantova, System Partner di Panasonic Electric Works Italia, che opera nel settore dell’impiantistica industriale dal 1982 e ha sviluppato grande esperienza nelle applicazioni robotizzate che richiedono l’utilizzo di sistemi di visione artificiale. La linea realizzata prevede che un sistema elettromagnetico prelevi i pezzi che sono ammassati dentro a un contenitore, scaricandoli su un nastro trasportatore che ha il compito di convogliarli verso un piatto rotante. Questo piatto posiziona i pezzi lungo il bordo periferico e, con sistema d’apertura pneumatica della parete, li convoglia su uno scivolo, destinandoli a un secondo nastro trasportatore. I pezzi arrivano con diversi orientamenti e angolazioni sotto la telecamera. Per quest’applicazione, i tecnici di Tais Automazione hanno scelto il sistema Panasonic Imagechecker PV500 che, grazie alla potente piattaforma hardware, dotata di cinque processori, consente di garantire tempi d’ispezione molto ridotti e ispezioni accurate. Grande attenzione è stata rivolta alla scelta di un sistema affidabile: PV500 non presenta parti in movimento, quali hard disk e ventole di raffreddamento che potrebbero essere probabili cause di guasti. L’ampia area di lavoro era in contrapposizione con la grande precisione richiesta. Grazie alla telecamera da 2 Mpixel, che utilizza il nuovo protocollo digitale CameraLinkTM, sono state ottenute immagini a bassa rumorosità ed elevato contrasto. In questo progetto sono stati utilizzati numerosi checker di controllo tra cui l’utilissimo e molto potente “Smart Matching”. Questo checker è basato su un algoritmo particolarmente adatto per queste applicazioni di guida robot: gli oggetti sono individuati all’interno dell’area di lavoro, identificandone le coordinate X, Y e angolo, con estrema precisione, anche nel caso in cui fossero parzialmente sovrapposti. Queste informazioni sono inviate mediante l’interfaccia Ethernet 10/100/1000 al controllore del robot. La configurazione del PV500 è stata effettuata mediante il software per PC denominato PVWIN, interconnesso con il sistema via USB o Ethernet. Grazie all’intuitiva interfaccia grafica e alla possibilità di utilizzare mouse e tastiera, la configurazione dell’applicazione è stata ancora più veloce rispetto al keypad in dotazione. Il sistema di visione lavora ininterrottamente 24 ore su 24, con un tempo d’elaborazione di meno di 0,2 s. Il tempo ciclo del robot si aggira sui 4 s, mentre il ciclo macchina è di 6 s netti.