Da molti anni, quando si tratta di corse molto lunghe e veloci, la soluzione è il sistema P4. Le catene “roller” P4 stanno già dando buoni risultati in oltre 1.000 applicazioni con gru e portali in tutto il mondo, con corse fino a 800 m, velocità elevate fino a più di 5 m/s e diversi milioni di cicli con vibrazioni e rumorosità ridotte. Grazie alle ruote integrate nella maglia della catena, l’attrito viene ridotto al minimo e la durata d’esercizio viene massimizzata. Poiché il tratto superiore e il tratto inferiore sono disassati, le ruote in materiale plastico non si sovrappongono, ma scorrono una accanto all’altra, favorendo un funzionamento particolarmente silenzioso. Ne risulta che il coefficiente di attrito diminuisce e la forza necessaria per la movimentazione del sistema si riduce fino al 57%. Utenti come il leader mondiale nella costruzione di gru portuali, ZPMC, utilizzano già da molti anni queste catene “roller”. Con l’utilizzo del nuovo cuscinetto esente da lubrificazione e manutenzione in materiale plastico ad alte prestazioni, igus (www.igus.it) ora ha potuto sviluppare ulteriormente la catena portacavi.
Dal 1964 igus sviluppa e produce materie plastiche ad alte prestazioni per cuscinetti esenti da lubrificazione e catene portacavi robuste. Grazie all’esperienza in entrambi i settori e alla ricerca di nuovi componenti in plastica, gli sviluppatori igus sono riusciti a ottimizzare ulteriormente la catena “roller” P4.1, per aumentare in modo considerevole la sicurezza e la continuità di funzionamento degli impianti. In ogni collegamento delle maglie della catena si trova un supporto per il movimento oscillatorio. Questo ora è stato dotato di un cuscinetto in tribopolimero esente da manutenzione e quindi la durata d’esercizio è stata più che raddoppiata. Per esempio le gru per container presenti nei porti ora possono raggiungere una durata d’esercizio prevista di 15 anni ed oltre o di più di 20.000 ore di funzionamento, con spese di manutenzione e fermi macchina ridotti.
La nuova P4.1 può essere inoltre dotata di sensori di controllo intelligenti, per esempio un sensore di usura per il nuovo cuscinetto utilizzato. A partire da un determinato limite di usura, il sensore è in grado di inviare un segnale al modulo di comunicazione icom igus, con cui è possibile programmare la manutenzione in modo preventivo. Su richiesta del cliente i dati del modulo icom possono essere utilizzati in modo diverso. Mediante un collegamento diretto all’ambiente software e alla soluzione Intranet presenti in azienda per ricevere una semplice notifica di manutenzione o con un collegamento al datacenter igus per ottenere la previsione intelligente e dinamica della durata d’esercizio. In questo caso gli avvisi di manutenzione tramite Machine Learning e algoritmi di intelligenza artificiale vengono costantemente compensati e resi più precisi grazie alle esperienze derivanti da molte applicazioni in corso. Mediante il collegamento intelligente della catena “roller” P4.1 il manutentore può accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo ai dati relativi alla durata d'esercizio della catena portacavi.