Basato sull’innovativa suite software Lighter Marvis, Arex400 è disponibile in diverse configurazioni e dimensioni di potenza per garantire i migliori risultati su ogni materiale e applicazione.
Tracciabilità, AI, visione artificiale e sensoristica avanzata per l’industria smart. Datalogic, protagonista internazionale nell’acquisizione automatica dei dati e nell’automazione industriale, e Datasensing – specializzata in sensori, sicurezza e visione artificiale – si preparano a rivoluzionare l’automazione industriale con una presenza di rilievo a SPS Italia 2025, in programma dal 13 al 15 maggio a Fiere di Parma.
L’appuntamento è al padiglione 3, stand G010, dove i visitatori possono toccare con mano soluzioni avanzate per la tracciabilità, il controllo qualità e la sensoristica intelligente, pensate per settori chiave come automotive, elettronica e food & beverage.
Nuove frontiere per la tracciabilità
Al centro dell’offerta Datalogic c’è una nuova generazione di soluzioni per la tracciabilità, fondamentali in un contesto produttivo che punta sempre più su efficienza, controllo qualità e sostenibilità. Tra le tecnologie in mostra spicca il marcatore laser AREX 400 che assicura una codifica permanente, precisa e resistente, anche su componenti soggetti a forti stress meccanici o trattamenti industriali intensivi.
A rendere il processo di identificazione ancora più affidabile è lo scanner Matrix™ 220 XAI, dotato di intelligenza artificiale integrata. Questo dispositivo rappresenta uno standard evoluto per l’identificazione dei componenti in ambienti industriali difficili, mentre la serie di scanner portatili PowerScan™ 9600 DPX estende le prestazioni di lettura dei codici DPM (Direct Part Marking), anche su superfici complesse o non convenzionali.
Visione artificiale e deep learning
Nel campo della visione artificiale, Datalogic propone il processore MX-G2000 con il software Pekat, realtà del Gruppo specializzata in deep learning. Questa piattaforma combina visione artificiale e intelligenza artificiale per rilevare con precisione posizione, dimensioni e difetti microscopici su una vasta gamma di prodotti. Il sistema è pensato per il controllo qualità automatico, con un livello di accuratezza che riduce drasticamente gli scarti e ottimizza la produttività delle linee.
Sensoristica evoluta per ogni fase del ciclo produttivo
Datasensing porta a SPS Italia nuovi sensori capaci di rispondere alle sfide dell’industria moderna. Tra le soluzioni più attese, spiccano i sensori a ultrasuoni UFK1, ideali per il rilevamento del livello di riempimento in contenitori e serbatoi. Robusti e compatibili con detergenti ECOLAB e alte pressioni, sono progettati per ambienti esigenti come quelli alimentari, farmaceutici e chimici.
Un’altra innovazione è rappresentata dallo Smart-VS EVO, sistema che eccelle nel rilevamento di anomalie nel packaging primario e secondario. Dotato di capacità di classificazione automatica dei prodotti, consente un controllo istantaneo durante la produzione, contribuendo alla riduzione degli scarti e all’aumento dell’efficienza.
Infine, i sensori di area DS4 completano le operazioni di fine linea e intralogistica, permettendo il rilevamento preciso di oggetti opachi o trasparenti anche ad alta velocità. Affidabilità e continuità operativa sono garantite, anche nei contesti produttivi più dinamici.
Una visione integrata per l’industria del futuro
Con oltre 50 anni di esperienza e una forte propensione alla ricerca e sviluppo – solo nel 2024 sono stati investiti 65,9 milioni di euro – il Gruppo Datalogic si conferma tra i principali player globali dell’automazione industriale e dell’identificazione. Con una rete internazionale di 10 siti produttivi, 10 centri R&D e oltre 1.200 brevetti, il Gruppo guarda a una manifattura sempre più intelligente, connessa e sostenibile.
L’appuntamento con Datalogic e Datasensing è a SPS Italia 2025, dove visitatori e operatori del settore possono toccare con mano le innovazioni che stanno cambiando il volto della smart factory.