Cuscinetto igubal scomponibile.
igus, specialista nelle motion plastics, porta a Ipack-Ima 2025 (Fiera Milano, 27-30 maggio, padiglione 7, stand B28), innovazioni tecnologiche per il settore processing & packaging. In fiera, l’azienda presenta componenti senza lubrificazione, ideali per ogni fase del processo di confezionamento, progettati per aumentare efficienza, igiene, sostenibilità e ridurre i costi di manutenzione.
Soluzioni per ogni fase del packaging
L’industria del packaging richiede affidabilità e versatilità: dalle macchine per il confezionamento primario di prodotti nudi, sfusi o liquidi, ai sistemi per l’imballaggio secondario; dagli impianti di dosaggio, pesatura e sigillatura a quelli di etichettatura, codifica e marcatura, fino a cartonatrici, reggiatrici e palletizzatori.
Per gestire linee produttive così complesse e diversificate, igus propone una vasta gamma di componenti, progettati per funzionare 24/7, limitare la manutenzione, rispondere ai più stringenti requisiti igienici, e in grado di ridurre l’impatto ambientale.
Per il confezionamento primario
Nel confezionamento primario alimentare, igus propone i sistemi lineari drylin in acciaio inox, sviluppati secondo l’Hygienic Design. Conformi agli standard FDA e UE, questi sistemi sono resistenti a lavaggi CIP (Cleaning In Place) e funzionano senza lubrificazione, riducendo i rischi di contaminazione.
Completano l’offerta i cuscinetti igubal Food Contact, magneticamente e visivamente rilevabili, ideali per linee alimentari ad alta sicurezza, riducendo il rischio di contaminazione.
Continuità operativa in flow pack ed etichettatrici
Nelle macchine flow pack e nelle stazioni di etichettatura, dove è cruciale evitare fermi macchina, igus introduce i rulli xiros BBT. Questi componenti riducono al minimo gli attriti, garantendo un avanzamento fluido di film ed etichette, evitando rotture e interruzioni impreviste nei processi.
Movimentazione senza attriti
Per i sistemi di movimentazione, igus lancia le sfere portanti in xirodur F182, senza lubrificazione e con proprietà conduttive che prevengono scariche elettrostatiche. In esposizione anche i nuovi cuscinetti igubal scomponibili, che si installano direttamente sull’albero senza smontare altri componenti, semplificando la manutenzione e riducendo i tempi di inattività.
Regolazioni rapide con i riduttori Apiro
Il cambio formato e le regolazioni di corsie richiedono sistemi rapidi e precisi. In questo contesto, i riduttori modulari Apiro di igus offrono regolazioni dinamiche senza lubrificazione e senza manutenzione, migliorando la produttività e riducendo i tempi di configurazione, anche per geometrie complesse e percorsi curvi.
Catene portacavi e sostenibilità
Tra le novità in anteprima italiana, igus presenta le catene portacavi serie E2.1 in igumid CG, materiale ottenuto dal riciclo di plastiche post-consumo tramite il programma igus “Chainge”. Questa innovazione permette una riduzione dell’80% delle emissioni di CO? rispetto ai materiali tradizionali, senza compromessi in termini di resistenza meccanica e durata.
Automazione accessibile con RBTX
La proposta igus si completa con la piattaforma RBTX, dedicata all’automazione low cost. Delta robot, robot cartesiani e il cobot collaborativo ReBeL permettono applicazioni di pick & place, controllo qualità e assemblaggio a costi contenuti, aprendo nuove opportunità di automazione anche per le PMI.
igus al servizio del packaging
Come sottolineato da Giulio Ferrante, Country Manager di igus Italia, “Conosciamo bene le esigenze di chi progetta macchine che devono funzionare in modo continuo, rapido e sicuro, anche in ambienti regolamentati come l’alimentare e il farmaceutico”.
“Per soddisfarle proponiamo numerose innovazioni e prodotti di alta qualità, specificatamente progettati per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei processi, rispondendo alle sfide di un mercato in continua evoluzione”, conclude Ferrante. A Ipack-Ima 2025, igus conferma il suo ruolo di partner tecnologico strategico per un’industria del packaging sempre più competitiva e responsabile.
Sfere portanti in xirodur F182.