Specializzata in applicazioni con robot collaborativi (cobot), Robotiq ha presentato un sistema di “Bin Picking” (prelievo di oggetti alla rinfusa da contenitori) versatile ed economico, che porterà maggiore efficienza e flessibilità in un ampio spettro di applicazioni di produzione e lavorazione, con volumi medio-alti.
In linea con la missione dell’azienda di “democratizzare l’automazione”, il Robotiq Bin Picking Kit offre una soluzione completa per individuare, raccogliere, movimentare e posizionare parti piatte e cilindriche, con una configurazione rapida che garantisce un ritorno sull’investimento ottimale.
Compatibile con Universal Robots, il kit è particolarmente adatto per la produzione di apparecchiature, componenti per autoveicoli, industria generale e prodotti in metallo e plastica, per applicazioni che spaziano da stampaggio, piegatura, incisione, marcatura e verniciatura, a sbavatura, rettifica, alimentazione di linee e assemblaggio.
Superando le complessità di molti sistemi robotizzati per il prelievo da contenitori attualmente in commercio, il Bin Picking Kit di Robotiq è compatibile con contenitori fino a 800 x 600 x 450 mm e può manipolare pezzi con dimensioni minime di 10 x 10 x 5 mm o elementi piatti di almeno 1,5 mm di spessore.
Il kit è costituito da componenti testati di alta qualità, fra cui la telecamera e il software Pickit M-HD, l’apprezzato software CoPilot e la pinza elettrica di Robotiq con generatore di sottovuoto integrato EPick completo di kit di estensione, che consente di individuare e prelevare velocemente gli oggetti, sia piatti sia cilindrici.
I clienti possono contare anche su una gamma di servizi di assistenza: moduli di e-learning e consulenti applicativi offrono solide garanzie di fattibilità e capacità della cella; inoltre, in ogni fase del progetto, sono disponibili i nostri esperti in sistemi di presa e cobot.
“Molti tecnici di automazione hanno sempre avuto difficoltà a capire quali tipi di applicazioni sono più adatte per il Bin Picking robotizzato e, inoltre, è molto difficile valutare la fattibilità tecnica di queste applicazioni senza un proof-of-concept”, spiega Nicolas Lauzier, product manager di Robotiq.
Inoltre, non esistendo una soluzione completa, le aziende sono state costrette a lavorare con diversi fornitori per realizzare le loro applicazioni. Ora, con il passaggio all’Industria 4.0 e oltre, Robotiq ritiene che la richiesta di automazione più flessibile di quanto sia possibile realizzare con alimentatori meccanici sia destinata ad aumentare.
Nel contesto economico attuale, le aziende non possono continuare a chiedere ai loro addetti di svolgere mansioni ripetitive e insoddisfacenti come l’asservimento di macchine e l’alimentazione di linee, pertanto il Bin Picking versatile diventerà sempre più la soluzione di riferimento.
“Il nostro sistema è stato progettato specificatamente per rendere il prelievo robotizzato da contenitore accessibile anche alle realtà più piccole che non hanno bisogno di soluzioni complesse. È difficile fare confronti diretti con i costi e l’efficienza della manodopera umana, ma partendo dal presupposto che un robot non si distrae mai e può lavorare ininterrottamente per giorni o settimane, è chiaro che esistono tutte le condizioni per movimentare e posizionare con precisione un numero maggiore di pezzi”, afferma Lauzier.
“Offrire ai dipendenti e ai loro datori condizioni di lavoro più soddisfacenti è un altro dei motivi che hanno portato al lancio di questo kit e uno dei valori centrali della missione di Robotiq”, conclude Lauzier.