A sinistra: attuatore a barra monoasse senza motore LBAR e, a destra: robot a cursore monoasse assottigliato ABAS12.
Yamaha Motor Europe Robotics, FA Section, ha annunciato che la divisione Robotics Operations ha ampliato la gamma di modelli base della serie di robot industriali Robonity con nuovi modelli a barra e che verrà ampliata anche l’attuale gamma di modelli a cursore con l’aggiunta di modelli assottigliati ad altezza ridotta.
Queste aggiunte alla serie Robonity – una parola che nasce dall'unione di “robot” e “infinity” –, ne determineranno l’ampliamento a 29 modelli, per offrire ai clienti una gamma ancor più ampia di prodotti tra cui scegliere.
La serie Robonity comprende attuatori monoasse senza motore che consentono ai clienti di utilizzare i motori e i driver abituali e robot monoasse forniti con posizionatore robot EP-01 integrato. È composta da “modelli base”, caratterizzati da elevata rigidità, struttura compatta e basso costo, e “modelli avanzati” che vantano alta precisione, elevata durata e specifiche per camera bianca, consentendo ai clienti di scegliere i modelli più adatti alle loro esigenze.
Di recente, alla gamma di modelli base sono stati aggiunti l’attuatore a barra monoasse senza motore LBAR e il robot a barra monoasse ABAR. Tra le caratteristiche principali figura una guida lineare incorporata che garantisce rigidità, in modo da offrire prestazioni su rettilineo inalterate, anche in presenza di un carico radiale, e un’elevata precisione operativa, con un’accuratezza antirotazione della barra di ±0°.
Non solo, vanno evidenziate una struttura in grado di offrire un’attrezzatura ridimensionata, più compatta del 65% rispetto ai modelli convenzionali, e un supporto per corse lunghe fino a 800 mm.
Alla gamma di modelli con cursore si aggiungono l’attuatore monoasse senza motore LBAS12 e il robot monoasse ABAS12, entrambi caratterizzati dal design assottigliato. Il design rivisto e l’altezza ridotta hanno permesso di ottenere una maggiore stabilità. Questi modelli sono ideali quando utilizzati per l’asse X dei robot cartesiani e contribuiscono, inoltre, al ridimensionamento complessivo dell’attrezzatura.