Anche nella logistica i processi, e quindi i flussi di materiali, vengono gestiti sempre più in modo digitale. Di conseguenza, anche i carrelli elevatori diventano parte di questo processo digitale. Con i carrelli elevatori elettronici, la tecnologia innovativa dei sensori del Linde Safety Pilot, la soluzione di gestione della flotta connect, e altre soluzioni digitali, Linde Material Handling (www.linde-mh.it) ha creato i presupposti per supportare i propri clienti nella digitalizzazione dei processi operativi.
Al WoMH, World of Material Handling, Linde ha presentato, tra l’altro, una nuova tecnologia di localizzazione che consente di rilevare la posizione di carrelli elevatori o unità di carico all’interno di magazzini e capannoni di produzione in tempo reale e con precisione quasi millimetrica. Queste informazioni consentono un ventaglio di applicazioni che migliorano notevolmente l’efficienza e la sicurezza dei processi operativi: il ponte tra il mondo reale e quello digitale è già stato costruito.
Al WoMH 2016 dello scorso mese di maggio, i visitatori hanno potuto sperimentare direttamente la precisione e la versatilità di questa tecnologia: guide ed esperti in materia disponevano di trasmettitori, e la loro posizione veniva visualizzata tramite un’applicazione sul tablet che ogni ospite riceveva all’inizio della visita, estremamente utile nel caso in cui un partecipante avesse perso la connessione con la guida del proprio gruppo.
Inoltre, anche le performance dei piloti sulla pista di kart del WoMH hanno pottuo essere così tracciate al secondo; infatti, i kart elettrici del costruttore italiano CRG non solo sono stati dotati del sistema di trasmissione Linde, ma anche di un trasmettitore di posizione.
“Sulla base di questo sistema di localizzazione in tempo reale, estenderemo la funzionalità della nostra famiglia di prodotti connect e svilupperemo nuove applicazioni che vanno oltre il settore della gestione flotta”, spiega Massimiliano Sammartano, Vice President Sales & Service Marketing & Operations in Linde.
La soluzione di localizzazione a basso costo è stata sviluppata da Linde in collaborazione con gli specialisti del tracking di Quantitec: nel magazzino o nelle aree di produzione vengono installati i cosiddetti nodi, mediante i quali il sistema di localizzazione determina la posizione nello spazio del trasmettitore posto sul carrello elevatore.
In questo modo è possibile, ad esempio, suddividere virtualmente il magazzino in più zone e anche assegnare autorizzazioni e regole a operatori e carrelli elevatori, che possono riguardare la velocità e l’altezza di sollevamento.
“Le informazioni rilevate di continuo sulla posizione dei carrelli elevatori possono però essere anche memorizzate in una sorta di mappa di calore, in grado di rappresentare il tragitto dei carrelli elevatori in un determinato intervallo di tempo”, spiega Colin Flint, Responsabile di Product Marketing per Linde Connected Solutions. “In futuro saremo così in grado di aiutare i nostri clienti ad ottimizzare la pianificazione dei percorsi per la loro flotta ed eliminare il rischio di incidenti su questi percorsi”.
Tuttavia, la localizzazione interna non è stata l’unica tecnologia messa in mostra sulla pista di kart al WoMH. “Il nostro partner CRG non solo ha collaborato allo sviluppo del sistema di trazione elettrica per i propri mezzi, basandosi sulla tecnologia di trazione dei carrelli elevatori elettrici di Linde, ma ha mostrato interesse anche per il nostro sistema di gestione flotta”, afferma Wolfgang Klüpfel, Responsabile di progetto per Linde eMotion.
Infatti, i clienti del produttore di kart da corsa CRG sono gestori di piste di kart, e le loro esigenze si sovrappongono per molti aspetti con quelli di un gestore di flotta. Pertanto CRG mette a disposizione dei propri clienti non solo i veicoli, ma anche la soluzione Linde connect. Controllo dell’accesso ai veicoli, parametri di guida diversificati per più conducenti, rilevamento delle collisioni tramite sensori d’urto, pianificazione della manutenzione, raccolta e analisi dei dati di utilizzo del mezzo: queste funzioni e informazioni aiutano i gestori di kart e carrelli elevatori a utilizzare i propri mezzi nel modo più efficiente e sicuro possibile.
Un’ulteriore novità della soluzione di gestione flotta connect? Sempre al WoMH, l’applicazione connect “pre-op check”: il conducente di un carrello elevatore, che all’inizio del turno controlla sul carrello parametri importanti quali la pressione dei pneumatici e la presenza di eventuali danni, utilizza uno smartphone. Soltanto dopo la verifica con l’applicazione, il carrello elevatore viene sbloccato.
Il software connect, desk, nel frattempo, riunisce le informazioni con altri dati ed esegue un’analisi. Questa operazione non solo migliora la sicurezza, ma anche la produttività e la disponibilità dei carrelli elevatori. Le unità “connect” possono essere installate sui carrelli elevatori già dalla fabbrica o essere montate successivamente, in modo semplice e in qualsiasi momento.
Per la trasmissione dei dati sono possibili diverse opzioni: radio, bluetooth o WiFi, a seconda della soluzione che meglio si adatta all’infrastruttura del cliente. Possono essere impostate autorizzazioni di guida individuali e impostazioni del veicolo, il collaboratore sblocca il carrello elevatore tramite PIN o RFID.
La base per le applicazioni di sicurezza è rappresentata da un sistema innovativo di sensori, sul quale si basano anche i sistemi intelligenti di assistenza alla guida, come ad esempio l’LSP, Linde Safety Pilot. In versione Active, il dispositivo LSP interviene attivamente sul sistema di controllo del carrello elevatore in caso di situazioni critiche di guida e di sollevamento e comprende di base altre funzioni utili come, ad esempio, un bilanciamento del carico.
A breve il sistema sarà disponibile, oltre che per i carrelli elevatori elettrici, anche per i carrelli elevatori termici. “Dal punto di vista della produttività e della sicurezza dei carrelli elevatori, in Linde forniamo soluzioni all’avanguardia. La chiave per una maggiore efficienza nella logistica e nell’intralogistica sarà tuttavia in futuro non più solo il carrello elevatore”, afferma Christophe Lautray, Chief Sales Officer di Linde, “ma l’integrazione di tutta la flotta nei processi IT. Nel corso del WoMH ne abbiamo illustrato il funzionamento”.
Anche in ambito Service, Linde offrirà in futuro una maggiore trasparenza nelle attività di assistenza e presenterà un’applicazione che attualmente è in fase di test. Tramite l’App Mobile Service Manager, i gestori di carrelli elevatori Linde invieranno le proprie richieste all’organizzazione di assistenza Linde direttamente con il codice QR del veicolo, insieme a una foto del malfunzionamento.
In seguito, verranno aggiornati costantemente sullo stato attuale della richiesta tramite smartphone. Il sistema Extranet “MyLife” esistente fornisce, inoltre, ai gestori di flotta, informazioni sullo sfruttamento massimo attuale, la struttura per età e lo stato di manutenzione della flotta, tra cui una panoramica trasparente dei costi.
“MyLife si rivolge principalmente a buyer e manager di logistica di imprese di grandi dimensioni”, spiega Dieter Antensteiner, Head of Fleet Management. “I dati facilitano la pianificazione della composizione della flotta e, quindi, le decisioni sugli investimenti. L’efficienza dei costi è al centro dell’attenzione”.