Era il sogno di molti settori industriali riuscire ad ottenere un controllo metrologico 3D alla fine delle proprie linee di produzione. La posta in gioco è fondamentale: non più verifiche manuali, analisi in tempo reale delle derive di produzione e totale tracciabilità. Purtroppo, in molti casi, questo controllo non era possibile, perché le soluzioni disponibili sul mercato avevano due grossi svantaggi: la velocità di misura spesso non era compatibile con il ritmo di produzione e le loro implementazioni erano complesse. Con i profilo metri della serie LJ-V, distribuiti da Keyence Italia (www.keyence.it), sono finalmente possibili verifiche in linea ad alta velocità. Inoltre, la velocità non cambia la stabilità del rilevamento. Keyence ha infatti sviluppato un’elettronica specifica, e, in particolare, un nuovo sensore CMOS con elevata sensibilità ed il processore GP64. Il sensore CMOS HSE3 segna un ulteriore passo in avanti: è ancora più veloce dei precedenti e offre un campo dinamico ancor più ampio, 64 volte maggiore di quello dei migliori sistemi 2D. Con la sua altissima sensibilità, è possibile misurare con stabilità superfici scure e lucenti. Il processo è assicurato dal GP64, che esegue le elaborazioni in un pipeline ultraveloce.
La serie LJ-V è circa 30 volte più veloce dei migliori standard del mercato. In un secondo vengono misurati 12,8 milioni di punti, pari a 64.000 profili al secondo. Per esempio, è possibile misurare target che si muovono alla velocità di 6,4 m/s con un passo di 0,1mm. Anche la precisione e la stabilità di rilevamento sono al di sopra degli standard del mercato. La serie LJ-V7000 combina un laser blu (che è caratterizzato da un fascio più piccolo, a causa della minore lunghezza d’onda) con una lente Ernostar 2D che focalizza al massimo la luce laser. Di conseguenza, il fascio è molto sottile e di elevata intensità, generando un profilo molto stabile e di alta precisione. Durante l’uso, la precisione è di ±7,6 µm e la ripetibilità è di 0,4 µm. La linearità è dello 0,1% a fondo scala. Il laser blu fornisce inoltre un rilevamento più stabile su target ad alta temperatura, perché la diffusione sulla superficie è meno importante rispetto a un laser rosso. Inoltre, Keyence utilizza una doppia sorgente luminosa. Le differenze della quantità di luce sono elaborate al fine di identificare i problemi dei riflessi multipli che disturbano la misura. Questa caratteristica, nota come doppia polarizzazione, è unica al mondo. Essa si dimostra critica per la misura di metalli con profili e superfici complessi.
L’implementazione è stata semplificata per essere accessibile a tutti. La serie LJ-V offre 74 caratteristiche di misura facili da impostare con le quali configurare le misure più comuni. Si noti che è possibile eseguire 16 misure simultanee sullo stesso profilo. Altra grande innovazione, l’LJ-V è dotato di una caratteristica che genera un profilo 3D da profili misurati in 2D. Non è più necessario un programmatore specializzato, soprattutto quando una caratteristica di regolazione automatica della posizione rende possibile gestire le differenze di posizione delle parti da misurare. L’operatore può, durante la regolazione della misura, verificare all’istante i risultati su un touch screen specificamente sviluppato. È altresì possibile il collegamento a un normale monitor. Le distanze di riferimento raggiungono i 300 mm per profili di 240 mm. Infine, l’LJ-V è robusto grazie alla sua classe di protezione IP67. Esso è inoltre conforme allo standard di resistenza all’impatto IEC 68-2-29. È quindi possibile misurare parti di tutte le dimensioni, vicino al processo.