Un momento della conferenza stampa organizzata da Mitsubishi Electric nella sua sede di Vimercate, lo scorso giugno, per presentare numerose novità di prodotto.
Mitsubishi Electric potenzia l’offerta per la factory automation, già molto nutrita, con nuovi controllori, inverter, interfacce HMI e software SCADA.
di Riccardo Oldani
Quarant’anni di presenza in Italia non sono un semplice traguardo anagrafico per Mitsubishi Electric, ma l’occasione per tracciare nuove rotte nell’automazione. Il gruppo ha voluto mettere l’accento sul proprio dinamismo con un evento organizzato per la stampa di settore nella sede di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza: un incontro denso di contenuti cui ha partecipato tutto il management della divisione Factory Automation, proteso verso l’impegno di rendere le fabbriche sempre più intelligenti, connesse e sicure grazie a un ampio ventaglio di soluzioni, che ora si arricchisce di nuove carte vincenti. “Vogliamo diventare un fornitore di riferimento non solo per l’hardware, ma anche per i servizi digitali e il software”, ha spiegato Matteo Cerutti, General Manager della divisione di Mitsubishi Electric Italia. “Negli ultimi tre anni, nonostante le turbolenze del mercato, abbiamo consolidato i nostri risultati e rafforzato la presenza in tutti i segmenti industriali. I dati sul fatturato, ma soprattutto sul margine operativo, parlano chiaro. Ora guardiamo avanti, con una visione chiara per il futuro, nonostante il periodo di incertezze che attraversiamo”.
INNOVAZIONI A 360 GRADI
Una direzione che passa dall’estrazione del valore dai dati e dalla trasformazione digitale. Lo ha sottolineato Marco Filippis, Marketing Manager delle divisioni Factory Automation & Mechatronics CNC, evidenziando il ruolo strategico delle PMI italiane. “Il nostro tessuto produttivo, per anni ritenuto troppo frammentato, si sta rivelando una risorsa. Le piccole imprese sanno adattarsi con rapidità e adottare tecnologie in tempi brevi. Le nostre soluzioni basate su intelligenza artificiale, cloud, IoT e manutenzione predittiva possono rivelarsi preziose per loro”. Una visione supportata da un ecosistema di strumenti innovativi. Dai controllori avanzati ai pannelli operatori, passando per la piattaforma di virtual commissioning Gemini e il software MaiLab per l’analisi dei dati. Al centro dell’ecosistema software trova posto la nuova versione di GENESIS, il sistema SCADA sviluppato all’interno di Mitsubishi Electric Iconics Digital Solutions.
Il controllore MELSEC MX interamente riprogettato per gestire tutte le funzioni richieste dalle nuove tecnologie digitali, dal digital twin all’analisi dei dati, alla cybersecurity.
CONTROLLI E “MUSCOLI” NUOVI DI ZECCA
Sul fronte hardware, la novità più rilevante è il controllore MELSEC MX, illustrato da Alberto Griffini, Product Manager Modular PLC. Dotato di CPU multicore ARM ad alte prestazioni, offre una capacità di gestione fino a 256 assi, abilitando l’integrazione totale tra automazione e IT grazie alla rete deterministica CC-Link IE TSN. “Si tratta”, ha spiegato Griffini, “di una piattaforma completamente riprogettata, che integra protocolli sicuri, gestione intelligente delle reti, diagnostica remota e connessione cloud. Tutto pensato per semplificare il commissioning e l’integrazione in impianti complessi”. Il MELSEC MX supporta nativamente il gemello digitale e risponde ai più recenti requisiti in termini di cybersecurity.
Altre novità riguardano i “muscoli intelligenti” delle macchine, come li ha definiti Roberto Beccalli, Product Solution Manager Servo, Drive & Robot. Parliamo di inverter e servo. L’inverter FR-D800 unisce compattezza, efficienza energetica e funzioni avanzate, tra cui la manutenzione predittiva e la porta Ethernet integrata. I nuovi servo MR-JET, invece, portano nel segmento entry-level caratteristiche fino a ieri riservate ai top di gamma: encoder assoluto a 24 bit, connettività EtherCAT o CC-Link IE TSN, funzioni di sicurezza native. “La nostra proposta”, commenta Beccalli, “è pensata per rispondere sia alle esigenze dei costruttori che puntano al costo competitivo sia a chi cerca prestazioni e affidabilità”.
L’inverter FR-D800 unisce compattezza, efficienza energetica e funzioni avanzate, tra cui la manutenzione predittiva e la porta Ethernet integrata.
INTERFACCE SEMPRE PIÙ USER FRIENDLY
Ma è nell’ambito dell’interfaccia uomo-macchina che si gioca una delle partite più importanti del prossimo futuro. Giovanni Mandelli, Product Solution Manager Control, SCADA and Visualization, ha presentato in anteprima la nuova generazione di pannelli-operatore GOT3000. Il lancio ufficiale è previsto per luglio, con la commercializzazione europea a partire da settembre. “Parliamo di uno strumento che cambia pelle: da semplice interfaccia visuale diventa nodo centrale per la gestione e la sicurezza dei dati”, ha spiegato Mandelli. Un cambiamento non solo tecnologico, ma culturale. “Nella tradizione giapponese si innova partendo dall’eredità. GOT3000 non è un punto di rottura, ma l’evoluzione naturale di una famiglia di prodotti nata 40 anni fa, che oggi assume un ruolo chiave nel paradigma Industry 5.0”.
I nuovi pannelli offrono connettività nativa con sensori, PLC e sistemi di campo, supportano comunicazioni seriali ed Ethernet e possono fungere sia da server OPC UA che da client, abilitando così l’accesso a dati aziendali, cloud o database. Ma il cuore dell’innovazione è la sicurezza: dalla cifratura delle comunicazioni alla gestione di certificati digitali, dalla protezione contro le sovrascritture non autorizzate alla creazione di profili utenti con accessi diversificati. Il tutto in ottica “secure by design”, per soddisfare le normative più stringenti, a partire dalla nuova Direttiva Macchine. Un altro aspetto fondamentale riguarda l’accesso remoto. GOT3000 integra funzioni di router VPN, permettendo connessioni sicure da qualsiasi dispositivo, senza la necessità di hardware esterno. “Un operatore può collegarsi da remoto alla macchina in modo sicuro, controllarne lo stato e intervenire se necessario, con tutti i dati protetti”, ha spiegato Mandelli.
I nuovi servo MR-JET uniscono al prezzo competitivo funzioni top di gamma come encoder assoluto a 24 bit, connettività EtherCAT o CC-Link IE TSN, sicurezza nativa.
LO SCADA DI NUOVA GENERAZIONE
Ultima, ma non meno importante, la nuova versione del software SCADA GENESIS 11. Anche in questo caso l’obiettivo è chiaro: passare dalla semplice supervisione alla valorizzazione intelligente dei dati. “GENESIS 11 consente di integrare informazioni provenienti da fonti eterogenee, semplifica la configurazione e offre un’interfaccia grafica avanzata, con dashboard KPI, visualizzazioni 3D e strumenti di analisi evoluti”.
La piattaforma si inserisce nell’offerta Mitsubishi Electric come elemento cardine per il monitoraggio centralizzato, il controllo distribuito e la transizione verso modelli di produzione data-driven. Un software che parla il linguaggio dell’industria moderna, ma è progettato per dialogare anche con i sistemi legacy, facilitando l’adozione anche in contesti meno digitalizzati.
Come proporrà ora Mitsubishi Electric tutte queste novità sul mercato? Lo spiega Matteo Cerutti. “A partire da settembre daremo il via a un tour tecnico per presentare le novità direttamente ai clienti. Ma utilizzeremo sempre di più anche la nostra sede e il nostro showroom per creare incontri mirati, in cui illustrare nel dettaglio e ‘dal vivo’ le nostre tecnologie. Privilegeremo sempre di più questa modalità di contatto rispetto alla partecipazione a fiere, che sono sempre più impegnative e costose. In questo ambito preferiamo partecipare a eventi più mirati, come per esempio Ecomondo a Rimini il prossimo novembre”. La fiera interessa a Mitsubishi Electric soprattutto per i mercati del trattamento delle acque e del power, in cui il Gruppo fornisce soluzioni chiavi in mano e per grandi commesse opera come fornitore totale. ©ÈUREKA!
Dashboard realizzabili con GENESIS 11 ultima versione dello SCADA Mitsubishi Electric.