Comoli Ferrari sta investendo sia sui professionisti già attivi, sia sui giovani negli istituti scolastici.
Il settore del materiale elettrico è sottoposto a notevoli pressioni: un limite può però trasformarsi in un’opportunità. L’esempio di Comoli Ferrari.
di Andrea Pagani
Opportunità da cogliere e sfide da affrontare, con un’influenza reciproca sui rispettivi esiti. Così può essere riepilogato, in estrema sintesi, lo stato del settore della distribuzione di materiale elettrico.
È Paolo Ferrari a tracciare i contorni di questo momento di mercato, complesso ma sicuramente stimolante; lo fa nella duplice veste di amministratore delegato di Comoli Ferrari e di vicepresidente di FME, la Federazione Nazionale Grossisti Distributori di Materiale Elettrico.
“Siamo di fronte a un’opportunità incredibile: quella di riportare il nostro Paese a esprimere al massimo il proprio valore sia per competitività, sia per rilevanza sui mercati internazionali” spiega Ferrari. “Ciò che indubbiamente da sempre viene riconosciuto all’Italia e agli italiani è la capacità di avere quel guizzo in più in termini di problem solving e di adattamento. Quello che ci manca, e che dovremmo imparare da chi è più bravo di noi, è organizzarci al meglio e fare sistema”.
Paolo Ferrari, amministratore delegato di Comoli Ferrari e vicepresidente di FME.
AZIONI DA METTERE SUBITO IN CAMPO
Il riferimento è alla scarsa disponibilità di personale tecnico, indispensabile per concretizzare gli obiettivi del settore. Il problema può ormai essere considerato strutturale: pur essendo ancora un Paese dalla forte vocazione manifatturiera, l’Italia registra una cronica carenza di operatori. E, senza gli opportuni interventi, la situazione è destinata a peggiorare.
“Un recente report rivela come da qui al 2030 mancheranno all’appello ogni anno in media 150.000 lavoratori” prosegue Paolo Ferrari. “Una condizione difficilmente sostenibile già oggi, ma che tenderà ad aggravarsi in futuro”.
Eppure, delle alternative esistono: la stessa Comoli Ferrari sta lavorando alacremente in questa direzione, investendo sia sui professionisti già attivi, sia su quelli del futuro.
Sul fronte dei giovani, ad esempio, sta riscuotendo un notevole successo la sponsorizzazione del team VR46 Racing Team di Valentino Rossi in MotoGp: un mondo di innovazione affascinante per i giovani, voluto anche per rendere Comoli Ferrari più appetibile sul mercato del lavoro, sperimentando in questo modo nuovi sistemi di reclutamento.
Ma, per quanto impegno ci si metta, da sola un’azienda non può dare una svolta a un intero mercato. Da questo punto di vista risulta perciò fondamentale il contatto e l’azione delle istituzioni.
“Recentemente quella elettrica è stata ufficialmente identificata come una delle filiere strategiche del nostro Paese” conferma Paolo Ferrari. “A questo proposito ritengo che abbiamo le competenze, la capacità e la voglia di essere utili a una causa comune, che non è solo una causa di settore. Se ci muovessimo con forza e all’unanimità nel far passare il concetto che questo percorso non è utile solo al business di un comparto, ma anche alla competitività del Paese, credo che porteremmo un contributo significativo, agevolato anche dalle risorse messe a disposizione dal piano investimenti per Industria 5.0”.
Comoli Ferrari da anni ha fatto della formazione uno dei propri pilastri strategici, fornendo competenze ai professionisti dell’impiantistica e investendo sui giovani talenti.
UN IMPULSO PER I PIÙ GIOVANI
Per ridare valore alla formazione tecnico specialistica, dal 2023 Comoli Ferrari aderisce al progetto di ITS Academy Angelo Rizzoli, presso il Kilometro Rosso di Bergamo, istituendo - insieme agli altri partner come Schneider Electric, F.M. Automazione, Mondini S.p.A. e Omnicon - il primo corso in Italia in Energy & Digital Process Specialist. Come ben specifica il sito del Ministero dell’Istruzione, “gli ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore. Sono espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d'istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali”. Una ricetta perfetta per soddisfare la crescente domanda di tecnici esperti.
In questo contesto, Comoli Ferrari si caratterizza per l’impegno e per le azioni volte a favorire la crescita degli studenti. Un approccio che ha portato importanti frutti, come dimostra la menzione speciale conferita dalla Camera di Commercio Italo-Germanica nel concorso “Premio di Eccellenza Duale 2024”.
Il conferimento della Menzione Speciale per il “Premio di Eccellenza Duale 2024”.
L’iniziativa nasce per condividere best practice tra i due Paesi e favorire un’accelerazione, in Italia, di costruzione e di avvio di percorsi formativi di apprendimento duale (formazione negli istituti e in azienda), con l’obiettivo di aumentare il livello di competenze e competitività delle aziende italiane.
“Ciò che ha condotto la nostra azienda a ottenere la Menzione Speciale” spiega Benedetta Ragazzola, Strategy Advisor Comoli Ferrari, “è in primo luogo il riconoscimento per il valore di un progetto di partnership. La logica di fare sistema con un approccio win-win è stata giudicata di estremo prestigio dalla giuria. Logica portante, peraltro, del nostro posizionamento strategico di Trusted Solution Partner. Inoltre, per la particolarità di esserci distinti come realtà imprenditoriale completamente italiana su territorio piemontese, rispetto a regioni come Lombardia e Veneto che tradizionalmente trainano, nel Nord Italia, il secondo settore”.
Il corso per neodiplomati prevede due anni, di cui uno in “alto apprendistato” in azienda, con un piano formativo mirato per creare i professionisti della trasformazione digitale e sostenibile dell’industria e dell’energia. Dei 26 studenti della prima classe 11 sono stati assunti da Comoli Ferrari con un contratto di apprendistato da settembre 2024 a giugno 2025, in affiancamento a figure di vendita e dei Field Service Specialist.
Comoli Ferrari si caratterizza per l’impegno e per le azioni volte a favorire netwoking di valore per accrescere occasioni di business.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Per dare ancora maggiore concretezza al percorso di studi in Energy & Digital Process Specialist dell’ITS Angelo Rizzoli, Comoli Ferrari e le altre aziende in partnership hanno collaborato alla creazione del “Technological Wall”. Reso possibile anche grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR, questo pannello attrezzato consente agli studenti di riprodurre un tipico processo produttivo industriale, realizzare applicazioni complesse e testare scenari reali di automazione, promuovendo così una formazione pratica e innovativa attingendo a un vasto bacino di tecnologie.
Gli studenti possono così riprodurre attività come la gestione di acquedotti e di impianti di depurazione o la costruzione di macchine automatiche per il packaging.
Sono cinque i moduli interconnessi utilizzabili, ciascuno dei quali scalabile e interfacciabile con ulteriori dispositivi per un’esperienza formativa completa (inclusa la simulazione di guasti). ©ÈUREKA!
Technological Wall installato all’interno delle aule del Kilometro Rosso di Bergamo per fornire agli studenti del corso Energy & Digital Process Specialist modelli applicativi su cui fare esperienza.