Parte il restyling dei corsi SKF: un’offerta formativa unica, con nuovi percorsi e metodi all’insegna delle tecnologie di ultima generazione. Il rinnovamento servirà a definire in misura ancora maggiore la conoscenza SKF al servizio del mercato; il metodo sviluppato dal Gruppo svedese prevede percorsi di crescita personalizzati, esercitazioni pratiche e corsi costruiti su moduli ad approfondimento successivo.
di Luigi Ortese
Da sempre sensibile all’importanza della formazione, SKF (www.skf.com) ha in programma di rafforzare nel 2012 la propria offerta didattica, operando un restyling su ampia scala con l’obiettivo di diventare key player nel training applicato alla meccanica e alla componentistica industriale. Il rinnovamento servirà a definire in misura ancora maggiore la conoscenza SKF al servizio del mercato; il metodo sviluppato dal Gruppo svedese prevede percorsi di crescita personalizzati, esercitazioni pratiche e corsi costruiti su moduli ad approfondimento successivo. Il restyling non modificherà, naturalmente, il paradigma classico della formazione, strutturato in quattro aree d’intervento: manutenzione, affidabilità, diagnostica, ingegneria della manutenzione e progettazione. L’aula didattica della Solution Factory comprende banchi di prova, laboratori e un’esposizione di cuscinetti catalogati e ordinati per tipologia di danneggiamento; soluzione che solo il centro d’eccellenza alle porte di Torino, sintesi della conoscenza ingegneristica firmata SKF, è in grado di offrire.
AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO
Dal punto di vista della didattica si segnalano in particolare: un corso di specializzazione sull’analisi vibrazionale (VIB3); un nuovo corso sulla conoscenza e manutenzione dei motori elettrici (MOT), accompagnato da un modulo sui riduttori industriali (GEAR), così da fornire un’offerta formativa completa riguardo alla trasmissione di potenza; corsi relativi all’ottimizzazione delle strategie di manutenzione (MS1, MS2, FMEA, ODR), dalla conoscenza e dalla misura delle performance manutentive agli strumenti di lavoro per migliorare la gestione degli asset; infine, due training di nuovissima concezione sul risparmio energetico (Energy Saving) e sull’applicazione del Six Sigma come strumento di miglioramento dei processi gestionali.
Accanto a quest’offerta, sono presenti i corsi tradizionali di SKF, a partire dal BMR1 sui cuscinetti volventi, comprendente nozioni generali, funzionamento all’interno di applicazioni, gabbie, schermi e classificazione ISO, classi di precisione, applicazioni e tolleranze. In naturale continuità segue il corso BMR2, dedicato a manutenzione e applicazione dei cuscinetti volventi, con prove pratiche di montaggio e smontaggio.
Sono presenti, inoltre, una serie di lezioni dedicate alle tecniche di allineamento e bilanciamento delle parti rotanti: nozioni fondamentali per garantire l’efficienza e la produttività dei macchinari industriali, riducendo i rischi di danneggiamento e i consumi d’energia. Per citare solo ulteriori proposte, non mancano la formazione sulla selezione del corretto lubrificante, sulle durate e sugli intervalli di lubrificazione (LUB1) e ancora sui riduttori industriali, i motori elettrici, la meccanica, l’analisi vibrazionale e strutturale, le tecniche di diagnostica su macchine rotanti, le cause di guasto dei cuscinetti, la corretta scelta e il giusto dimensionamento degli stessi in fase di progettazione del macchinario, le linee guida per disegnare i sistemi di lubrificazione più funzionali, le strategie di manutenzione e i metodi per misurarne l’efficacia.
SKF è inoltre aperta a soluzioni “tailor made”, per sviluppare corsi customizzabili in base alle necessità del cliente. Si parte in questo caso da uno skill assessment, con un questionario a risposta multipla basato su domande inerenti agli argomenti d’interesse. Analizzando il livello di conoscenza che scaturisce dalle risposte date è possibile ritagliare un programma dedicato di training, aderente alle reali esigenze dei potenziali allievi. Un centro a elevata specializzazione come la Solution Factory e un’ampia scelta di corsi, per di più adattabili in base alle singole richieste, qualificano i percorsi formativi di SKF come un’offerta di conoscenza ingegneristica a 360 gradi.