La trasformazione digitale consentirà una produzione più intelligente e più sostenibile.
Digitalizzazione ed evoluzione dei processi produttivi: il CAE come leva per la sostenibilità. Ne parla Keith Hanna, Vicepresidente Marketing di MSC Software, società che sul tema dell’ingegneria sostenibile propone un esaustivo white paper.
di Leo Castelli
È possibile perseguire la sostenibilità dei prodotti e dei processi senza rinunciare alla qualità della vita a cui siamo abituati? Dobbiamo forse tornare indietro all’era preindustriale per ridurre l’inquinamento e garantire la sopravvivenza della vita sulla Terra in futuro? Secondo Keith Hanna, Vicepresidente Marketing di MSC Software – azienda del Gruppo Hexagon –, l’evoluzione della tecnologia ci consentirà, al contrario, di produrre in maniera sempre più intelligente, e la simulazione gioca già un ruolo importante per permettere alle imprese di ottenere prodotti sostenibili senza compromettere i profitti.
Keith Hanna, Vicepresidente Marketing di MSC Software.
C’È BISOGNO DI SOSTENIBILITÀ
I processi di produzione industriale oggi sono diffusi in tutti i settori, dall’industria aerospaziale all’automotive, dalla generazione di energia sostenibile all’estrazione di petrolio e gas, dall’elettronica alla costruzione navale. Tuttavia, tutto ciò contribuisce alle emissioni e all’inquinamento ambientale, nonché all’uso intensivo delle preziose risorse energetiche e idriche del nostro mondo. Con una popolazione umana in continua crescita sul pianeta Terra, risorse naturali limitate e specie animali e habitat in pericolo, il bisogno di sostenibilità non è mai stato più critico nella storia dell’umanità. Sia il riscaldamento globale che la possibilità di una catastrofe ambientale sembrano essere una minaccia esistenziale per la vita sul pianeta Terra, o almeno una conseguenza irreversibile per la scarsa gestione dell’umanità dei nostri ecosistemi, unici nel secolo scorso. Anche la diffusione di pandemie, come quella in corso, potrebbero essere connesse con lo sfruttamento incontrollato delle risorse e la diffusione dell’inquinamento.
Applicare la simulazione in campo automobilistico consente di abbattere le emissioni di CO2 e ridurre il rumore.
CAE E SIMULAZIONE IN PRIMO PIANO
L’ingegneria assistita dal computer (CAE) e la simulazione sono nate a partire dalle ricerche svolte dalla NASA negli anni ’60 e sono cresciute sulla scia degli sviluppi nel campo dell’informatica digitale, fino a diventare oggi un settore estremamente dinamico e in crescita, alimentato dai continui progressi nella tecnologia. Fin dalla sua istituzione, il CAE ha sviluppato l’efficienza, la qualità e la produttività nei processi di produzione ad alta intensità di risorse attraverso la creazione di ciò che l’industria chiama ora “Digital Twin”: rappresentazioni virtuali di componenti, prodotti, sottoassiemi e sistemi reali. In aggiunta a questo, l’avvento della digitalizzazione globale, dell’Internet of Things e la generazione di Big Data e AI (Intelligenza Artificiale) per ottimizzare sia i prodotti che i processi ha consentito alla trasformazione digitale di portare a un altro livello la qualità del prodotto, la produttività della produzione e in definitiva la sostenibilità. Abbiamo raggiunto quello che oggi viene chiamata Industria 4.0, con la prossima grande innovazione che è in corso per sviluppare processi sempre più autonomi all’interno di fabbriche, strutture, trasporti, agricoltura, miniere, città e persino Stati nazionali.
Applicare la simulazione in campo aerospaziale consente di ridurre l'uso di carburante e l’emissione di rumore.
INVESTIRE IN INNOVAZIONE PER VINCERE LA SFIDA
Oggi il CAE ha dimostrato di poter ridurre gli sprechi già a partire dalla fase di progettazione concettuale, ridurre la prototipazione fisica, fornire soluzioni personalizzate, consentire un minor uso di materiali ed evitare di procedere per prove ed errori. In definitiva, ha portato in primo piano il design per la riciclabilità che garantisce, allo stesso tempo, il ROI (Return on Investment) più elevato possibile, sia nel processo di sviluppo del prodotto che attraverso il suo intero ciclo di vita, per assicurare la piena riciclabilità in quella che viene sempre più chiamata “economia circolare”. Il CAE è sia una fonte di dati di simulazione sia l’elemento che può fare da collante nella digitalizzazione dei processi, per ottenere risparmi sui costi di produzione, miglioramenti della produttività e, in definitiva, prodotti di qualità progettati con l’intento di affrontare tutte le sfide ambientali già a partire dalle prime fasi della progettazione.
La soluzione Adams di MSC Software per i produttori di pale eoliche.
Saranno le imprese che sceglieranno di investire in innovazione ad avere gli strumenti per superare le difficoltà economiche e per vincere la sfida della sostenibilità, riuscendo così sia a rispettare i requisiti e le regolamentazioni sempre più stringenti, sia a ottenere prodotti migliori.
MSC Software ha prodotto un white paper – in lingua inglese – per aiutare ad affrontare alla radice i fattori chiave che influenzano la sostenibilità nelle industrie manifatturiere, per comprendere come sviluppare una progettazione davvero intelligente in un mondo in cui si richiedono a gran voce soluzioni di ingegneria sostenibile. La pubblicazione è scaricabile a questo link https://www.mscsoftware.com/it/Sustainability-Whitepaper. Fatene buon uso!
I prodotti di MSC Software consentono di progettare nuovi processi di generazione di energia.