Presente e futuro si intrecciano e danno vita alla fabbrica interattiva: il sito di Yamazaki Mazak a Worcester, in Gran Bretagna.
Uno stabilimento produttivo all’avanguardia dove la filosofia della production-on-demand consente di rispondere con la massima flessibilità alle richieste del mercato. E un nuovo controllo numerico touch, Mazatrol SmoothX, che facilita la gestione della produzione a tutti i livelli e assicura un cambiamento radicale nelle prestazioni delle macchine utensili. Presente e futuro si intrecciano e danno vita alla fabbrica interattiva: il sito di Yamazaki Mazak a Worcester, in Gran Bretagna.
di Claudia Pirotta
La silhouette elegante e snella della gru giapponese protesa verso il cielo pronta a spiccare il volo che accoglie i visitatori nel Centro Tecnologico Europeo di Mazak a Worcester, in Gran Bretagna, simboleggia una vita lunga e fortunata. Tuttavia, la fortuna non è sufficiente a giustificare il successo dell’azienda nipponica, frutto di visioni, scelte e investimenti che l’hanno portata ad essere una dei leader indiscussi del mercato mondiale delle macchine utensili. L’intuizione di quasi 30 anni fa dell’allora Presidente Mazak Teruyuki Yamazaki, che ha visto nella produzione locale il vero vantaggio competitivo, si è dimostrata vincente e viene ancora oggi fedelmente perseguita in tutte le fabbriche della multinazionale, inclusa quella di Worcester. Dallo stabilimento inglese escono ogni anno ben 55 modelli destinati al solo mercato europeo e la produzione supera le 120 unità al mese. L’intero ciclo produttivo, dalla lavorazione delle fusioni fino alla piegatura e verniciatura delle carenature in lamiera, si svolge all’interno dello stabilimento Mazak che lo staff della nostra rivista TECN’È ha visitato in occasione della presentazione ufficiale del nuovo CNC Mazatrol SmoothX.
Il Centro Tecnologico accoglie i visitatori con macchine Mazak corredate di alcuni esempi di lavorazioni. Nella foto una Integrex Multitasking e-1250V/B II e particolari aeronautici.
Operatori Mazak verificano il funzionamento dei magazzini utensili che equipaggeranno le future macchine.
PRODURRE ON-DEMAND
La filosofia produttiva di Mazak fa perno sulla production-on-demand, approccio estremamente flessibile che mette l’azienda in grado di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato anche quando tali richieste, come dimostrano i numeri, sono indirizzate verso un mix di modelli estremamente variegato con volumi di produzione mensili elevati. Flessibilità, ma non solo: production-on-demand è anche sinonimo di contenimento dei costi. Questa produzione su commessa, infatti, riduce al minimo il magazzino e, allo stesso tempo, assicura che ogni macchina che esce dalla linea per essere consegnata è stata realizzata con la più recente tecnologia disponibile.
Grazie al sistema del subassembly, il montaggio finale di un’intera macchina richiede solo pochi giorni di lavoro per essere completato.
UNA FABBRICA DENTRO LA FABBRICA
Lo stabilimento è organizzato per isole produttive, all’interno delle quali, lavorazione dopo lavorazione, prendono vita le macchine Mazak secondo la logica del sub-assembly, i “moduli”. Ogni elemento costruito – sfruttando le stesse Mazak per le lavorazioni alle macchine utensili – viene raccolto insieme agli altri componenti dello stesso modulo e inviato alle lavorazioni successive. Ciascun sub-assembly (mandrino, torretta, magazzino utensili, carenatura in lamiera), infatti, costituisce un elemento a se stante, il cui funzionamento viene verificato e collaudato in modo indipendente prima dell’assemblaggio finale. Solo alla fine tutti i moduli già collaudati vengono uniti per dare vita alla macchina vera e propria che in pochi giorni è pronta per uscire dalla fabbrica.
Alcune fasi del processo produttivo, come il montaggio e la verifica delle guide o la rettifica della sede dei cuscinetti, vengono eseguite in ambienti climatizzati, per assicurarne l’accuratezza. A Worcester sono presenti edifici a temperatura controllata, in cui i tecnici eseguono le lavorazioni più delicate. Ma c’è di più: parlare di una “fabbrica dentro la fabbrica” non è un’esagerazione: anche il centro per la revisione dei mandrini ha sede all’interno dello stesso impianto produttivo inglese. Qui i tecnici Mazak ricevono i mandrini da tutta Europa, li smontano completamente, li revisionano e li collaudano, restituendo loro una nuova vita.
Il centro di lavoro Variaxis i-700T è dotato del nuovo controllo Mazatrol SmoothX.
SMOOTH TECHNOLOGY
La visita all’headquarter ha coinciso con il lancio europeo del CNC Mazatrol SmoothX, il controllo firmato Mazak che, giunto alla settima generazione, traccia un solco netto rispetto al passato: è strutturato per essere facile e intuitivo da usare, come un tablet, e per ridurre i tempi di lavorazione. Ma non solo: il controllo non è più un’entità a se stante, ma è concepito per essere integrato nell’intero sistema di gestione della produzione e dialogare con esso. Uno dei vantaggi rilevanti di SmoothX che consentono di incrementare la produttività è infatti legato alla capacità intrinseca del CNC di condividere i dati di produzione, manutenzione e segnalare via email ai responsabili guasti o malfunzionamenti, favorendone l’intervento tempestivo.
I comandi sono estremamente intuitivi (li abbiamo provati per voi con simulazioni sulle macchine esposte nel Centro Tecnologico Mazak) e si attivano attraverso un touch screen da 19”. Dalla schermata principale si accede agevolmente a 5 videate di processo differenti, che in un’unica visualizzazione sintetizzano i dati più importanti semplificando le principali fasi operative: programmazione della parte, gestione dei dati utensile, configurazione, lavorazione e manutenzione della macchina. Confrontato con il CNC Mazatrol tradizionale, l’interfaccia touch e il processing in tempo reale della parte in 3D (che avviene durante la compilazione del programma) riducono del 38% il tempo di inserimento del programma.
Non sono solo le caratteristiche touch che fanno di SmoothX un controllo all’avanguardia. Il pacchetto di funzioni già disponibile sui CNC Mazak tradizionali si arricchisce della nuova funzione Intelligent Pocket Milling (IPM), che ottimizza la fresatura delle tasche. La generazione di un percorso utensile ottimizzato per garantire un angolo costante di impegno dell’utensile riduce i tempi di lavorazione delle tasche del 60%. Grazie allo Smooth Corner Control (SCC), il controllo numerico smorza le vibrazioni generate sugli assi dalle variazioni di velocità e migliora la qualità superficiale. Sempre in tema di dinamica, la funzione VAC (Variable Acceleration Control) riduce i tempi di ciclo poiché individua l’accelerazione ottimale dell’asse per lo specifico blocco invece di utilizzare un’accelerazione più bassa adatta all’intera sequenza di lavorazione.
Mazatrol SmoothX, il controllo digitale Mazak che apre le porte alla fabbrica del futuro.