Il grafene è un materiale nuovo e molto promettente.
L’introduzione di tecnologie legate a nuovi materiali renderà possibili prodotti e funzioni assolutamente inimmaginabili in passato. Con questa convinzione Sandvik Coromant ha promosso un contest globale a cui possono partecipare tutti coloro che vogliono presentare la propria idea in merito a come il grafene, uno dei nuovi materiali più promettenti, potrebbe rivoluzionare le nostre vite.
di Paolo Milani
Guardando alle ricerche che si stanno conducendo oggi, sembra che la scienza applicata dei materiali si stia muovendo in direzioni quasi fantascientifiche. L’incombente diminuzione delle risorse ci impone di ricercare innovazioni e approcci non convenzionali. Sul fronte dei materiali, i compositi con caratteristiche utili come leggerezza, elevata robustezza e durevolezza sembrano destinati a conquistare una quota di mercato sempre più ampia, e molti di essi saranno probabilmente ricavati da risorse rinnovabili, man mano che ve ne sarà la necessità. Uno dei materiali più promettenti in questo campo è il grafene.
Il grafene è costituito da strati fortemente legati di atomi di carbonio, un milione di volte più sottile di un foglio di carta e duecento volte più robusto dell’acciaio.
SUPERLEGGERO, ULTRARESISTENTE
Il grafene è un materiale dello spessore di un solo atomo (un milione di volte più sottile di un capello umano), ma 200 volte più resistente dell’acciaio in peso, estremamente flessibile, superleggero e quasi trasparente, con un’elevata conducibilità termica ed elettrica. Il grafene fu scoperto quasi per caso dai professori Andre Geim e Kostya Novoselov dell’Università di Manchester, che nel 2004 conducevano esperimenti con matite e nastro adesivo. Nel 2010, grazie alle loro ricerche sul grafene, Geim e Novoselov hanno vinto il premio Nobel per la fisica e l’Unione Europea ha stanziato un miliardo di euro per finanziare il progetto Graphene Flagship, un’iniziativa mirata ad accelerare lo sviluppo di soluzioni applicabili a livello commerciale. Il grafene ad esempio potrebbe trovare applicazione in campi come la depurazione dell’acqua e l’accumulo di energia, la produzione di articoli casalinghi, computer e altri dispositivi elettronici. Nel frattempo, i brevetti relativi al grafene sono in continuo aumento, ma la diffusione di questo materiale a livello industriale è ancora limitata a causa dei costi di produzione. La situazione potrebbe però cambiare velocemente. Un team di ricercatori dell’Università di Glasgow ha trovato il modo di produrre grandi fogli di grafene a un costo circa 100 volte inferiore rispetto al metodo di produzione precedente. Questo sviluppo, ad esempio, potrebbe portare alla produzione di una cute sintetica in grado – per mezzo di sensori – di ridare la sensibilità ai portatori di protesi d’arto, ma questa è solo una delle infinite applicazioni che potrebbero derivarne.
Le possibilità applicative includono depurazione dell’acqua, accumulo di energia, oggetti di uso domestico, computer e altri componenti elettronici.
GRAFENE CHALLENGE
Il grafene, con le sue straordinarie caratteristiche, ha richiamato ovviamente anche l’attenzione dell’industria manifatturiera, che richiede continuamente materiali più leggeri, tenaci, sottili e densi, più flessibili o più rigidi, resistenti al calore e all’usura. Con l’intento di scoprire il pieno potenziale di questo materiale, Sandvik Coromant (www.sandvik.coromant.com/it) ha promosso un contest globale a cui possono partecipare tutti coloro che vogliono presentare la propria idea in merito a come il grafene potrebbe rivoluzionare una casa moderna. Sandvik Coromant esaminerà tutte le proposte, che si tratti di design industriale di alto livello o di oggetti di uso quotidiano. Ai partecipanti si chiede di presentare idee legate a oggetti domestici che, con l’uso del grafene, potrebbero essere migliorati. Si può puntare sull’ecocompatibilità, sull’efficienza energetica, sul riciclo dei materiali o sulla riduzione delle emissioni: le possibilità sono infinite. Il vincitore della Graphene Challenge sarà invitato presso la sede centrale di Sandvik Coromant a Sandviken, in Svezia, per incontrare i professionisti del settore e approfondire i temi legati alle aspettative su questo materiale.
Il grafene ha richiamato anche l’attenzione dell’industria manifatturiera, che richiede continuamente materiali più leggeri, tenaci, sottili e densi, più flessibili o più rigidi, resistenti al calore e all’usura.
Sandvik Coromant ha lanciato la Graphene Challenge, invitando le menti più brillanti a individuare le possibili applicazioni del grafene in una casa moderna, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.
EDUCARE E ISPIRARE
Sandvik Coromant, che fa capo al Gruppo globale di industrial engineering Sandvik, è all’avanguardia negli utensili per asportazione truciolo, nelle soluzioni di lavorazione e nel know-how e segna continuamente nuovi standard con innovazioni in grado di soddisfare le esigenze del settore della lavorazione dei metalli, guidandoli verso la prossima era industriale.
I cospicui investimenti in R&S, nonché in servizi di formazione e le forti partnership con i clienti assicurano lo sviluppo di tecnologie di lavorazione innovative, che continueranno a plasmare il futuro dell’industria manifatturiera indicando nuove strade da seguire. Sandvik Coromant detiene oltre 3.100 brevetti in tutto il mondo, impiega più di 8.000 persone ed è presente in 130 Paesi.
Quale azienda fortemente impegnata nelle attività di ricerca e sviluppo, Sandvik Coromant mira a educare e ispirare anche la prossima generazione di ingegneri. È questa la ragione per cui il Gruppo svedese ha lanciato la Graphene Challenge, invitando gli ingegneri di domani a usare la propria immaginazione per individuare le possibili applicazioni del grafene in una casa moderna, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.
Secondo David Goulbourne, Manager of Research and Development presso Sandvik Coromant: “La scienza dei materiali legata al grafene fornisce a noi e alle prossime generazioni nuove opportunità di migliorare tutta una serie di aspetti nella vita quotidiana. Siamo orgogliosi della sfida che abbiamo deciso di sponsorizzare per scoprire la mente che potrà trasformare un’idea in una realtà in grado di rivoluzionare e migliorare il nostro modo di vivere”.
Da azienda specializzata nella tecnologia dei materiali da taglio, Sandvik Coromant monitora attentamente lo sviluppo di altre potenziali applicazioni del grafene, soprattutto in produzione.