io-key trasmette i dati dei sensori collegati tramite rete cellulare (NB-IoT o rete 2G) a un cloud protetto dove, da una dashboard ben strutturata, sono a disposizione dell’utente, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Con io-key è possibile un monitoraggio dei processi e degli impianti potente e semplice. Non è più necessaria una complessa connessione alla rete aziendale o a un sistema di controllo.
di Alfredo Pennacchi
Il monitoraggio centralizzato dei dati trasmessi da sensori in applicazioni piccole o decentralizzate è stato, fino ad oggi, molto complesso e piuttosto costoso. Elevati investimenti iniziali per l’infrastruttura necessaria e un cablaggio costoso hanno reso questi progetti per lo più poco interessanti e non redditizi. Ora, invece, ifm electronic presenta una risposta efficace a tutti questi inconvenienti: si chiama io-key.
SEMPLICE MESSA IN FUNZIONE
io-key di ifm trasmette i dati dei sensori collegati tramite rete cellulare (NB-IoT o rete 2G) a un cloud protetto, dove, da una dashboard ben strutturata, sono a disposizione dell’utente, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
L’installazione di lunghi cavi per sensori periferici, costosa e soggetta a errori, è un ricordo lontano, così come un’infrastruttura sovradimensionata e dispendiosa quando si utilizzano pochi sensori.
Con io-key, l’utente sceglie fin da subito un tipo di monitoraggio dei processi e degli impianti potente e tuttavia semplice da realizzare. La corrente di alimentazione e la disponibilità della rete GSM bastano a io-key per trasmettere al cloud i dati dei sensori IO-Link collegati. Non è più necessaria una complessa connessione alla rete aziendale o a un sistema di controllo.
Grazie a io-key, anche le aree remote degli impianti, non collegate all’infrastruttura aziendale, possono essere monitorate e valutate.
REPORT AUTOMATICI PER OGNI APPLICAZIONE
In una dashboard ben strutturata, l’utente può impostare con pochi clic i valori limite per i sensori collegati. Se vengono superati, per eccesso o per difetto, l’utente riceverà un messaggio di allarme tramite e-mail o SMS. Tutti i dati possono essere inoltre riassunti ed esportati automaticamente in un report.
Sia in ambienti polverosi che all’aperto, io-key è la soluzione ideale, grazie al suo grado di protezione IP 65, per qualsiasi tipo di applicazione. Con due collegamenti per sensori è possibile realizzare numerose applicazioni di monitoraggio. A tal proposito, ifm offre una vasta gamma di sensori e master IO-Link.
Grazie a io-key, anche le aree remote degli impianti, non collegate all’infrastruttura aziendale, possono essere monitorate e valutate. Sono numerosi gli esempi di applicazioni gestibili con questa soluzione:
- Monitoraggio del serbatoio con un sensore di livello KQ10;
- Misurazione del consumo di aria compressa e monitoraggio delle perdite con un misuratore di aria compressa SD;
- Monitoraggio del ventilatore tramite sensore di vibrazioni VVB;
- Monitoraggio di raccordi tramite sensore per valvole MVQ;
- Monitoraggio della pressione su stazioni di pompaggio;
- Manutenzione predittiva su macchine remote.
Con io-key, l’IIoT è sempre dove è necessario. Ciò apre nuove possibilità nel monitoraggio dei processi e assicura approcci innovativi e vantaggiosi per il servizio al cliente. ©TECNeLaB
Sia in ambienti polverosi che all’aperto, io-key è la soluzione ideale, grazie al suo grado di protezione IP 65, per qualsiasi tipo di applicazione.