Digitalizzazione e green economy rappresentano la porta d’accesso ai mercati del futuro.
Quali strumenti e soluzioni possono accompagnare le imprese manifatturiere nel grande progetto di transizione ecologica e sostenibilità ambientale? Lo abbiamo chiesto a dieci esperti del comparto. Ecco le risposte.
di Luca Munari
La nostra manifattura mantiene la sua posizione di assoluta rilevanza nello scenario europeo e internazionale, in un momento storico in cui digitalizzazione e green economy rappresentano la porta d’accesso ai mercati del futuro. Con quali strumenti e soluzioni è possibile accompagnare queste imprese nel grande progetto di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale? Abbiamo chiesto ad alcuni esperti il loro punto di vista.
UN ELEMENTO FONDAMENTALE
Siamo consapevoli dell’importanza della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale per il futuro delle imprese manifatturiere, e siamo fieri di offrire la piattaforma IoT di Alleantia come uno strumento chiave per accompagnarle in questo processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale.
La piattaforma Alleantia è un elemento essenziale per consentire alle aziende di sfruttare appieno i benefici della digitalizzazione e della green economy. Essa permette di integrare e raccogliere in modo sicuro i dati provenienti da diverse fonti, come PLC, CNC, sensori e molti altri, facilitando la loro normalizzazione ed elaborazione. Questi dati raccolti possono poi essere utilizzati per prendere decisioni informate e ottimizzare le operazioni produttive.
La versatilità e la semplicità d’uso della piattaforma Alleantia la rendono uno strumento ideale per le imprese che vogliono abbracciare la trasformazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. La piattaforma consente di monitorare e controllare in tempo reale le prestazioni degli impianti, identificare potenziali inefficienze e implementare soluzioni mirate per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Inoltre, grazie al nostro ecosistema di partner globali e certificati, offriamo alle imprese accesso a una vasta gamma di soluzioni e competenze specializzate. Collaboriamo con fornitori di tecnologie all’avanguardia ed esperti del settore per sviluppare soluzioni personalizzate e supportare le imprese nella loro transizione tecnologica e verso la sostenibilità ambientale.
In conclusione, la piattaforma IoT di Alleantia rappresenta un elemento fondamentale per accompagnare le imprese manifatturiere nel grande progetto di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale. Grazie alla sua potenza, versatilità e facilità d’uso, la piattaforma consente alle aziende di sfruttare appieno i vantaggi della digitalizzazione e della green economy, garantendo loro una posizione di rilievo nello scenario europeo e internazionale. (Stefano Linari, Alleantia)
Stefano Linari, CEO e Founder di Alleantia.
COMPETENZE MULTIDISCIPLINARI
L’uso delle tecnologie digitali può aumentare la sostenibilità delle attività economiche in molti modi, quali, ad esempio, la transizione verso modelli di mobilità ed energetici più sostenibili, la riduzione degli scarti lungo le filiere o la gestione efficiente (circolare) delle risorse impiegate nei processi. Lavorare oggi supportati dalla tecnologia è sicuramente l’unica via per restare competitivi sul mercato e poter avere una prospettiva di futuro dell’impresa.
I mercati richiedono sempre maggiori garanzie di controlli, di tracciabilità dei prodotti e di flessibilità anche a causa dei continui eventi che in un’economia globale incidono in ogni area del Paese. Il supporto di soluzioni tecnologiche diventa sempre più un asset strategico ma… non solo tecnologia. Oggi la consulenza sulla riorganizzazione dei processi e la formazione delle risorse umane sono un altro tema di fondamentale importanza per le PMI manifatturiere, riscontriamo sempre di più il bisogno che esprimono le industrie sulla necessità di avere un supporto da parte di consulenti esterni per scardinare metodologie di lavoro radicate, questo per noi è un servizio sul quale ci stiamo concentrando già da tempo con i nostri clienti fornendo figure specializzate.
Dal punto di vista tecnologico l’approccio che da sempre portiamo è quello di procedere come per la costruzione di una casa, le fondamenta per reggerla sono per noi un sistema gestionale evoluto, a seguire interveniamo sulle aree generalmente più critiche in ogni azienda di produzione che sono il magazzino e la manutenzione degli impianti (nel nostro caso lavoriamo su una manutenzione predittiva) per poi affrontare con tutti i dati utili il tema dell’intelligenza artificiale per poter effettuare previsioni altamente qualitative.
Molte di queste attività toccano dei punti che rientrano in quello che è il programma dell’agenda del 2030 dove negli esg 8/9/12 vengono coinvolti argomenti come la crescita economica, innovazione, consumo e produzione responsabili. Volendo semplificare, attraverso la tecnologia si hanno importanti ottimizzazioni di approvvigionamenti di materiali con riduzione degli sprechi, miglioramento della gestione degli impianti con importanti riduzioni di risparmi energetici oltre che un conseguente miglioramento della salute e del benessere delle persone in azienda. (Paolo Aversa, ally Consulting)
Paolo Aversa, Managing Director di ally Consulting.
INNOVAZIONE SOSTENIBILE
La produzione sostenibile è uno dei principali trend in ambito Industry 4.0. La creazione di fabbriche intelligenti che riducono al minimo l’impatto negativo sull’ambiente, preservando l’energia e le risorse naturali, è una strategia fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di zero emissioni delle aziende produttrici. In tal senso, Cisco si è data l’obiettivo di raggiungere emissioni Net Zero in tutta la sua catena del valore entro il 2040.
Cisco supporta inoltre le aziende produttrici nel loro percorso di sostenibilità., offrendo casi d’uso specifici per il settore, tra cui soluzioni di Remote Operations, Sustainable Facility Solutions, Plant Floor Collaboration e Health, Safety and Environment, a supporto della decarbonizzazione dell’industria manifatturiera su vasta scala.
In ottica economia circolare, Cisco si sta evolvendo verso un modello di rigenerazione in cui vengono ridotte le risorse consumate e i rifiuti generati. Ciò include la progettazione dei prodotti, i materiali, l’imballaggio, il consumo energetico, il ritiro dei prodotti, il riutilizzo, il riciclo e la rivendita attraverso il programma Cisco Refresh.
Cisco ha sviluppato alleanze strategiche con partner del settore che ci permettono di essere “migliori insieme” e di offrire soluzioni integrate che consentono di ottenere risultati migliori in termini di sostenibilità. Un esempio significativo è la nostra collaborazione con Schneider Electric, che di recente si è aggiudicata il primo premio nel Cisco Partner Sustainability Challenge. Grazie a questa importante partnership stiamo sviluppando infrastrutture innovative per i veicoli elettrici e tecnologie di prossima generazione per gli edifici intelligenti.
Cisco offre anche una serie di opzioni di finanziamento per accelerare i progetti di sostenibilità delle aziende di trasporto, tra cui il Country Digital Acceleration, Industry Lighthouse Funding, Cisco Green Pay, Global Infrastructure Fund e Cisco As-A-Service. (Angelo Fienga, Cisco EMEAR)
Angelo Fienga, Director, Sustainable Solutions di Cisco EMEAR.
SI PARTE DALLA MODELLAZIONE
Grazie alla Virtual Twin Experience basata sulla piattaforma 3DEXPERIENCE su Cloud siamo in grado di unire i vantaggi del mondo virtuale e di quello reale, rispondendo così alla crescente richiesta di soluzioni pensate per migliorare l’efficienza e la flessibilità, aumentare la resilienza operativa e accelerare l’innovazione sostenibile dell’industria manifatturiera globale, oggi sempre più dinamica e competitiva. Un settore che, al tempo stesso, si trova a fare i conti con sfide, in termini di tempi e costi, che possono diventare gravose per i produttori e per la loro capacità di fornire prodotti di alta qualità.
La Virtual Twin Experience su cloud ci consente di aiutare l’industria manifatturiera a restare al passo in questo scenario complesso, offrendo loro una soluzione concepita per ottimizzare le operazioni e costruire la resilienza. Sfruttandone le quattro componenti chiave che ne stanno alla base - la collaborazione, la modellazione, l’ottimizzazione e la performance -, le aziende possono simulare e convalidare nuovi processi produttivi e operativi, con notevoli vantaggi in termini di riduzione dei tempi di simulazione, semplificazione dei flussi di lavoro e accelerazione del time-to-market. La modellazione è anche il punto di partenza per la digitalizzazione: essa coincide con il rendering di sistemi fisici (e spesso anche umani) utile a creare una rappresentazione precisa e accurata di macchine, processi e flussi di lavoro. (Chiara Bogo, Dassault Systèmes)
Chiara Bogo, EUROMED Marketing & Strategy Marketing Senior Director di Dassault Systèmes.
TRASFORMAZIONE COMPATIBILE
Oggi, il contesto socioeconomico richiede la trasformazione di interi settori industriali e il settore manifatturiero mantiene una posizione di assoluta rilevanza in tutto il mondo, facendo leva sulla ben nota eccellenza del “made in Italy”, coadiuvata dalle nuove tecnologie, protagoniste della trasformazione digitale.
Le soluzioni che sfruttano AI, IoT e blockchain possono supportare in modo significativo questa transizione, garantendo da un lato infrastrutture resilienti, dall’altro andando ad adattare il modello di ingaggio e l’esperienza del cliente finale. Inoltre, il digitale si rivela fattore abilitante per favorire la decarbonizzazione e rendere operative le strategie verso obiettivi di sostenibilità.
IBM si affianca alle aziende promuovendo e sviluppando soluzioni per l’efficientamento degli immobili, grazie a una gestione intelligente degli asset, con tecnologie quali IBM Maximo e IBM Tririga. L’“intelligenza” degli edifici, infatti, consente di ottimizzare l’utilizzo di energia in funzione delle effettive esigenze di consumo.
Inoltre, i data center sono la componente più energivora in molte realtà e possono rappresentare una parte consistente del consumo energetico di un’organizzazione. Per abbattere questi consumi e le relative emissioni, IBM offre infrastrutture innovative ad alta efficienza, grazie al cloud ibrido e a server come IBM® LinuxONE Emperor 4 che assicurano la riduzione dei costi, ma soprattutto della propria impronta ambientale.
Altro tassello fondamentale per il settore manifatturiero è la catena di fornitura, che può essere resa più sostenibile per mezzo delle funzionalità di AI e la blockchain, capaci di rendere le supply chain trasparenti, sostenibili e resilienti. Le aziende possono così migliorare la propria efficienza in ogni area e processo, con notevole risparmio di tempi e costi. (Stefania Asti, IBM Italia)
Stefania Asti, IBM Sustainability Software Sales Leader Italia.
SEMPLIFICARE I PROCESSI
Le aziende manifatturiere italiane stanno subendo una grande trasformazione e sono sempre più consapevoli dell’importanza dell’innovazione e del perfezionamento dei processi di fabbrica come fattori trainanti della crescita.
Le strategie e le azioni che le aziende manifatturiere devono implementare devono essere volte a sincronizzarsi e allinearsi con le aspettative in evoluzione dei clienti. Una soluzione ERP in Cloud sempre aggiornata, moderna, modulabile e scalabile, con funzionalità “last-mile” integrate è la chiave per raggiungere questo obiettivo. Le nostre CloudSuite con al centro ERP e analytics, potenziate da data lake e document management integrati, sono soluzioni specifiche per il settore che offrono un elevato livello di agilità e flessibilità, per una rapida implementazione e integrazione con soluzioni di terze parti. Il tutto disponibile nel cloud su AWS, un ambiente sicuro che permette di avere a disposizione un software sempre aggiornato.
L’obiettivo è offrire alle aziende piena visibilità di tutta la supply chain, semplificare i processi di business e ottimizzare la gestione del dato, essenziale per prendere qualsiasi decisione strategica. Questa agilità favorisce anche strategie sostenibili, che ricoprono un ruolo sempre più importante nel business di oggi. Le aziende sono infatti chiamate a ridurre il proprio environmental footprint ed è qui che entra in gioco l’innovazione, che, se applicata nel modo giusto, permette di ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza operativa e rendere l’azienda sostenibile. L’importanza della sostenibilità non è solo una prerogativa aziendale, ma lo è anche per i consumatori, che prestano particolare attenzione all’acquisto di prodotti sostenibili, e per i dipendenti, che sempre più vogliono lavorare in aziende etiche che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente. (Bruno Pagani, Infor Italia)
Bruno Pagani, General Manager di Infor Italia.
GESTIRE LA COMPLESSITÀ
L’attuale contesto economico pone molteplici sfide agli imprenditori italiani. Oggi, infatti, le aziende, in particolare quelle del comparto manifatturiero, devono confrontarsi con una forte incertezza economica dovuta alla crisi energetica, all’instabilità geopolitica, ma anche ad aspetti come la trasformazione del mondo del lavoro, istanze sociali quali sicurezza e sostenibilità che stanno impattando tutti i mercati.
Il digitale è lo strumento che può aiutare le aziende, anche quelle più piccole, a gestire questa complessità. Occorre però avere delle linee guida. Il nostro ruolo come Microsoft, insieme al nostro ecosistema di partner - oltre 14.000 su tutto il territorio nazionale - è quindi quello di aiutare il mondo della manifattura ad affrontare le sfide e ad orientarsi in questa molteplicità di opportunità.
Lo facciamo, per esempio, con il progetto Together4, ampio piano d’azione strutturato da UniCredit a supporto del PNRR e che ha portato la banca alla creazione di una task force dedicata e strutturata per supportare le 6 mission del PNRR. Ma lo facciamo anche con tecnologie che possono aiutare le aziende nel lavoro di tutti i giorni, come ad esempio la Microsoft Supply Chain Platform, una piattaforma pensata per ottimizzare la resilienza della supply chain nell’attuale contesto, per aiutare le aziende ad aumentare l’efficienza, ridurre i costi e migliorare la qualità dei loro processi in tutta la catena del valore.
Al centro della piattaforma si colloca il Microsoft Supply Chain Center, un centro di comando volto a offrire maggiore visibilità e controllo sulla supply chain, lavorando nativamente con dati e applicazioni lungo la catena di approvvigionamento e integrando insight provenienti anche da sistemi gestionali. In un’epoca di crescente complessità, con Supply Chain Platform e Supply Chain Center, Microsoft offre due strumenti concreti per consentire anche alle aziende italiane di capitalizzare gli investimenti pregressi e di ottenere insight strategici per agire in modo rapido e far fronte alla discontinuità della supply chain. (Roberto Filipelli, Microsoft Italia)
Roberto Filipelli, Direttore della Divisione Cloud & Enterprise di Microsoft Italia.
MIGLIORAMENTO CONTINUO
La sostenibilità ambientale è uno dei principi guida del Gruppo Mitsubishi Electric. La “Environmental Sustainability Vision 2050” rappresenta l’impegno ambientale assunto dal Gruppo a raggiungere le zero emissioni entro il 2050. L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione rappresentano il principale strumento per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Ma la transizione tecnologica non può avvenire in un giorno; è un percorso di continuo miglioramento (Kaizen) da cui deriva il concetto di SMKL, Smart Manufacturing Kaizen Level. Obiettivi chiari e calcolo del ritorno dell’investimento per stabilire gli step per il raggiungimento del risultato prefissato.
A guidare la transizione della nostra manifattura sono le ultime tecnologie applicate alle nostre soluzioni. I prodotti e le soluzioni che attualmente proponiamo al mercato sono sempre più smart, grazie all’implementazione di nuove funzionalità basate sull’IA che si sta velocemente diffondendo in tutti i livelli di fabbrica. Per citare qualche applicazione specifica, la robotica continua ad essere un traino importante per la transizione tecnologica, ma anche le soluzioni software come MELSOFT Gemini per il Virtual Commissioning e il gemello digitale. Inoltre, vi è anche il nuovo tool di Data Science MELSOFT MaiLab, dove ci si affida all’apprendimento automatico (o machine learning, ML), un ramo dell’IA per automatizzare la raccolta di dati e creare i modelli predittivi.
In virtù di tutte queste caratteristiche, il software MELSOFT MaiLab elimina le barriere che impediscono la transizione digitale, semplificando l’adozione di strategie per migliorare la produzione con un rapido ritorno sull’investimento (ROI). (Giovanni Mandelli, Mitsubishi Electric)
Giovanni Mandelli, Product Solution Manager - Control, SCADA and Visualization - Factory Automation Division di Mitsubishi Electric.
OTTIMIZZARE I CONSUMI
L’industria manifatturiera oggi non può non tener conto, relativamente ai metodi di progettazione e fabbricazione dei prodotti, dell’impatto che questi possono generare a livello di impronta ecologica. Secondo un recente articolo pubblicato dalla rivista scientifica “Sustainable Production and Consumption”, l’80% dell’impronta ambientale di un prodotto è determinabile già in fase di progettazione, dove le decisioni sui materiali, le modalità di produzione o la gestione del fine vita risultano fondamentali.
PTC da tempo sta promuovendo il concetto di progettazione sostenibile, quale approccio innovativo allo sviluppo del prodotto che, oltre agli aspetti di natura squisitamente tecnica, considera l’impatto generato a livello di materiali e risorse energetiche.
Il concetto di progettazione sostenibile, in realtà, è decisamente più articolato, se si considera che la sostenibilità è oggi un fattore chiave che abilita l’innovazione e la competitività, con ricadute positive, oltre che sull’ambiente e la società, sui costi aziendali - sia diretti che indiretti - e quindi sulla marginalità.
Lo sviluppo sostenibile dei prodotti è certamente uno sforzo collettivo, ma un ottimo CAD e il giusto PLM rappresentano la base essenziale per governare i processi aziendali in ottica olistica e, soprattutto, data-driven, modalità che permette misurare con certezza e, quindi, migliorare l’impatto ambientale dei prodotti, dei metodi di produzione e della catena di fornitura. Con i suoi software di progettazione (CAD) Creo e di gestione del ciclo di vita dei prodotti (PLM) Windchill, già ora PTC offre ai produttori le migliori tecnologie disponibili sul mercato.
Consci dell’importanza che l’aspetto ambientale oggi riveste, come PTC stiamo puntando però ad andare sempre oltre. A sostegno delle sfide “green” che attendono le aziende manifatturiere, PTC ha infatti rafforzato la collaborazione con alcuni dei suoi partner tecnologici, come Ansys e aPriori, con i quali è stata messa a punto una roadmap di future integrazioni che renderà le piattaforme digitali Creo e Windchill ancora più performanti in ottica di progettazione sostenibile. (Paolo Delnevo, PTC Italia)
Paolo Delnevo, Vice President Southern Europe & General Manager di PTC Italia.
NEL SEGNO DELL’EFFICIENZA
Trasformazione digitale e sostenibilità sono da diversi anni i due concetti cardine su cui si basa tutta l’attività di SEW-EURODRIVE. Grazie a un portfolio di tecnologie, prodotti e servizi completo e innovativo, SEW-EURODRIVE è in grado di aiutare le aziende ad abilitare una gestione davvero intelligente di asset, processi e risorse, che consente di ridurre gli sprechi, efficientare le operazioni e promuovere la sostenibilità all’interno degli impianti. A cominciare da DriveRadar®, piattaforma che consente di integrare componenti, macchine, sistemi e interi stabilimenti oltre i confini aziendali in una rete digitale.
Accanto a questa e altre tecnologie che aiutano le aziende a sfruttare, nel segno dell’efficienza, tutto il potenziale dei dati, SEW-EURODRIVE ha sviluppato una soluzione di gestione intelligente dell’energia: Power and Energy Solutions (PE-S), un sistema basato sulla piattaforma MOVI-C® che permette di ridurre i picchi di potenza nella rete elettrica, oltre che di recuperare e rigenerare energia dalle movimentazioni di alcune applicazioni nelle fasi di rallentamento o di frenatura.
Inoltre, l’azienda promuove la produzione di componenti a basso assorbimento energetico e alto rendimento, con importanti benefici per i clienti in termini economici ma anche di emissioni di gas effetto serra, oltre a fornire soluzioni che garantiscono una lunga durata, fattore che ha un impatto importante dal punto di vista della sostenibilità ambientale, in quanto comporta una riduzione del consumo di materie prime e risorse. Stiamo anche portando avanti iniziative in ambito di economia circolare che ci vedono impegnati in un progetto globale per il recupero e il riutilizzo dei motori usati e dei metalli che li compongono. (Giosuè Cavallaro, SEW-EURODRIVE Italia) ©ÈUREKA!
Giosuè Cavallaro, Marketing Manager di SEW-EURODRIVE Italia.